Capitolo 48.

7.9K 497 905
                                    

Levi's pov.

Eren era posizionato sopra le mie gambe, il vapore offuscava la vista non permettendomi di vedere oltre il viso del moro, ma andava bene così, mi sarei concentrato solo su di lui.

Feci scivolare le mie dita lungo la figura del ragazzo fino a raggiungere l'elastico del costume.
Inserii la mano all'interno, palpando senza riguardo le natiche del moro.
Schiuse la bocca in un'espressione riposata, quasi in estasi.

"Sei rilassato?"
Chiesi sussurrandogli all'orecchio.

"Molto..."
Rispose con un filo di voce e gli occhi chiusi.

"Bravo così"
Dissi, inserendo delicatamente un dito nella sua apertura.

"A-ah..."
Pronunciò in un dolce gemito contorcendosi leggermente.

I nostri corpi erano immersi per metà nella calda acqua delle terme, vicini l'uno all'altro, il suo naso stava sfiorando il mio.

"Andiamo Eren... ti devo preparare in un qualche modo"
Dissi inserendo un secondo dito scocciato.

"M-ma fa male..."
Continuò a bocca socchiusa, il suo sguardo aveva appena un accenno di sofferenza, ma riuscì comunque a rendermi titubante.
Odiavo vederlo soffrire, che si trattasse di una rissa o di semplice sesso.

Sprofondai il viso nel suo collo baciandolo sensualmente e dolcemente allo stesso tempo fino a raggiungere la mandibola.

"Cucciolo..."
Gli sussurrai spontaneamente.

Mi strinse le braccia al collo avvicinando di conseguenza il suo addome al mio, sentendone la pelle attutita dall'acqua.
La stanza si riempii di delicati gemiti.

Eren's pov.

La nostra preparazione finì appena sentimmo voci provenire da fuori, due figure di merda in un solo giorno erano troppe anche per me.
Mi misi addosso un accappatoio presente all'entrata e lo stesso fece il corvino.

Mi prese il volto stringendomi con una mano le guance stampandomi un bacio.
"Come ti senti?"
Mi sussurrò.

"Come mi sento? Bene, benissimo!"
Risposi abbracciandolo, lo strinsi facendo scontrare i nostri corpi.

"Sei sicuro? Insomma... va tutto bene... lì?"
Domandò continuando a sussurrarmi all'orecchio.

"Tutto bene"
Risposi baciandolo e successivamente succhiandogli il labbro inferiore.

Mi avvolse una mano sui fianchi raggiungendo senza fare rumore la nostra camera.
Era enorme per solo due persone.

Gli presi delicatamente la mano nella mia, non eravamo abituati a tenerci in quel modo.
Strinsi la presa portandolo fino al letto, mi stesi sulle soffici coperte nere trascinandolo con me.

Si mise sopra circondando la mia figura con le braccia e le ginocchia.

La mia mano era ancora intrecciata con la sua, mi piacevano da impazzire quei contatti.

Mi sfilò velocemente l'accappatoio seguito dal suo.
Iniziò a mordermi il collo lasciandoci delle chiazze viola.
Era da abbastanza tempo che non mi faceva dei succhiotti e mi sentii benissimo fra le sue braccia.

Passai le mani sul suo costume iniziando a sfilarglielo in modo lento e sensuale, mentre lui continuò a torturarmi il collo.

"L-Levi... aspetta un secondo..."
Dissi tentando di mettermi seduto, appoggiando una mano sul suo braccio possente.

"Mnh... no"
Disse soffocato dai baci che continuava a darmi, facendomi ristendere nel letto.

Tentai di opporre resistenza, ma il ragazzo era il doppio più forte di me e mi tenne fermo sotto di lui con la lingua all'interno della mia bocca, gli accarezzai il viso.

"Ehi... un attimo"
Dissi addolcendo il viso a quella vista.

Si staccò lievemente scocciato.

"Devo prendere una cosa..."
Iniziai, ma il ragazzo mi fece risprofondare nelle coperte, ricoperto dai suoi baci e dalle sue mani che mi avvolgevano i fianchi.

"Non vai da nessuna parte"
Disse tra un bacio e l'altro.

Risi leggermente.
"Amore sul serio... un attimo"
Dissi appoggiando entrambe le mani sul suo muscoloso petto tentando di allontanarlo leggermente.

Sbuffò spostandosi quel poco che mi permise di alzarmi.
Andai a frugare all'interno della mia valigia.

"Ereen, dai..."
Mi incitò l'altro.

"Sì arrivo..."
Dissi indaffarato a cercare.

Levi's pov.

Non riuscivo a trattenermi.
Ero completamente fuori controllo quella sera e vedere Eren tornare da me, con dei calzoncini che arrivavano a mala pena al linguine, con subito sotto dei reggicalze neri che resero le sue cosce delle meraviglie, mi rese completamente dipendente da quel ragazzo.

Deglutii a fatica a quella vista.
Era fermo in piedi, si stava grattando nervosamente il braccio.

Sentimmo una piccola sveglia presente in camera scandire in un debole ticchettio le 00:00

"Bhe... auguri"
Mi disse guardandomi leggermente imbarazzato.

Mi leccai le labbra continuando a fissarlo.

"Mnh... dai raggiungimi."
Dissi invitandolo a tornare nel letto.

Mi raggiunse a passo lento, forse a disagio.
Si sedette al bordo del letto.

"Ci penso io a te stasera.."
Continuai facendolo stendere delicatamente sotto la mia figura.
Mi sorrise, uno di quei sorrisi delicati e rassicuranti.

Iniziai a morderlo nell'interno coscia lasciandogli talvolta anche dei succhiotti.
Le mie dita erano sotto le fibbie che tenevano i reggicalza.
Era sexy qualunque cosa indossasse.

Iniziai a tastare le sue cosce, facendogli quasi rimanere il segno delle dita impresse.

"Sei ciò che ho sempre sognato avere per il mio compleanno"
Gli sussurrai.

"Un ragazzo al tuo servizio per tutta la sera?"
Mi chiese abbastanza ironico.

"No... avrei potuto prendermi semplicemente una puttana, io intendo te... come persona, come mio ragazzo, hai idea di come tu abbia cambiato la mia vita?"
Chiesi salendo e baciandolo sulle labbra.

Mi accarezzò i capelli.
"Mi hai fatto capire che non tutto in questo terribile mondo è perduto"
Aggiunsi con un filo di voce così che restasse una frase appena udibile.

Mi sorrise afferrandomi il viso e baciandomi.
Iniziai a sfilargli i calzoncini neri, delicatamente, sentendone ogni lembo di pelle.

Il mio costume era arrivato a basso ventre in quanto il ragazzo non riuscì a sfilarlo del tutto.
Presi fra i denti la stoffa del suo indumento abbassandolo sempre di più, fino a raggiungere le cosce.
Ci passai infine le mani sfilandoli definitivamente.
Avevo appeso a due dita il suo ristretto indumento che feci cadere sulle coperte poco dopo.

"Dai Levi... divertiti..."
Mi disse, prendendomi una mano e appoggiandola sul suo membro.

Non me lo feci ripetere iniziando ad avvolgerlo nella mia mano con un leggero sorriso in volto.

"Non sarò il solo a divertirmi..."

Spazio autrice.
Sì uccidetemi pure.
Lo so, LO SO.
Dovevano fare cose oggi, ma non sarebbe bastato in questo capitolo, e aggiungendo il fatto che sono esausta sarebbe uscita una merdina c:
Perdonatemi.

Spero vi piaccia, e spero d'aver ricontrollato bene gli errori perché non ne sono del tutto sicura, se trovate degli sfondoni sapete il perchè lol.
Detto ciò, notte muretti miei♡

𝐌𝐲 𝐂𝐚𝐩𝐭𝐚𝐢𝐧 𝟐  ➣ ᴇʀᴇʀɪ    *in revisione*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora