Capitolo 46.

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Eren's pov.

Il viaggio in macchina durò un'ora, non era così distante, ma a me parve comunque un'infinità.

Venni svegliato dal corvino appena arrivati con dei delicati baci sulla guancia.
Sorrisi e con ancora gli occhi chiusi cercai le sue labbra che non si fecero attendere.

"Siamo arrivati"
Mi sussurrò con un filo di voce.

Gli accarezzai il viso continuando a sorridergli in modo dolce e calmo.

Una volta scesi e scaricate le valige, lessi l'insegna.

"Terme"

Restai per qualche secondo immobile tentando realizzare il tutto.

"Siamo davvero alle terme?"
Chiesi incredulo guardando il ragazzo.

"Nah"
Rispose.

"Sì che siamo alle terme! Mi hai portato alle terme!"
Dissi entusiasta, saltandogli addosso ed abbracciandolo.

"Dai, avrai tempo per fare tutto quello che vuoi, ma ora entriamo."
Disse scostandomi.

Levi's pov.

Entrammo nella struttura diretti alla reception, apparve un lussuoso luogo, calmo e tranquillo.

"Salve, posso aiutarla?"
Ci accolse una ragazza al bancone vestita in smoking, una coda di cavallo bionda e liscia e un cordiale sorriso.

"Sì... ho prenotato qualche giorno fa, per un week-end"
Dissi appoggiando un braccio sul bancone.

La ragazza iniziò a cercare sul computer.
"Oh ma sì certo, quello della stanza silenziosa e isolata"
Disse sorridendo e nascondendo una lieve risata.

Il moro mi puntò uno sguardo confuso, lo distolsi pur di non incrociarlo con il suo abbastanza a disagio da quella situazione.

"Sì, può dirmi gentilmente e velocemente dove si trova?"
Chiesi scocciato.

"Certo, camera 332, terzo piano."
Disse porgendomi le chiavi.

"Grazie"
Risposi in modo sfacciato prendendo le chiavi e dirigendomi verso l'ascensore.

"Vuoi dirmi che voleva dire quella donna?"
Mi chiese Eren una volta dentro.

"Nulla Eren, lascia stare"
Dissi premendo il tasto del terzo piano più volte, sperando andasse più veloce togliendomi da quella situazione.

Raggiungemmo la camera, era enorme ed in stile moderno con un letto matrimoniale elevato su di una piattaforma raggiungibile tramite tre gradini in marmo nero, una piccola sala con TV e divano in pelle, una piccola cucina fornita di frigorifero e fornelli e un bagno con doccia e vasca idromassaggio per due persone.

"Levi... ma quanto ti è costata una camera simile?"
Chiese estasiato il ragazzo guardandosi intorno.

"Vorrei saperlo anch'io"
Dissi sorpreso quanto lui.

Lasciò la valigia e si precipitò verso il letto buttandosi sopra.

"È bellissimo..."
Disse accoccolandosi sopra stanco dal viaggio.

Raccolsi la sua valigia ed insieme alla mia, le sistemai vicino al divano, prima di tutto veniva l'ordine.

"Leevi..."
Disse quasi in un capriccio.

"Sì arrivo."
Risposi.

Salii i tre gradini che sostenevano il letto e mi appoggiai con le ginocchia su di esso circondando il moro.

𝐌𝐲 𝐂𝐚𝐩𝐭𝐚𝐢𝐧 𝟐  ➣ ᴇʀᴇʀɪ    *in revisione*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora