Capitolo 26.

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Levi's pov.

Stavo rigirando fra le mani l'arma acquistata qualche ora prima.

"Bella, ottima scelta Levi"
Disse Farlan facendo scorrere le dita lungo la canna della seconda pistola.

Appoggiai l'arma sul tavolo.
"Avrei voluto non averne a che fare, lo sai."

"E chi vorrebbe?"
Chiese ironico appoggiandosi di schiena al tavolo.

"Domani riniziano gli allenamenti, sei sicuro di riuscire a gestire tutto?"
Riprese dopo qualche secondo di silenzio.

"Ho altra scelta? Non mi sembra"
Dissi alquanto scocciato, non avrei avuto bisogno di qualcuno che mi ricordasse la situazione in cui mi trovavo.

Storse le labbra grattandosi il braccio.
"Hai detto nulla ad Eren? Insomma... di Raphael?"
Continuò.

"No"
Risposi secco accavallando una gamba sull'altra.

"Hai intenzione di dirglielo?"
Insistette.

"Se riusciremo a risolvere la cosa inosservati non gli accennerò nulla"

"Ma non è giusto nei confronti di Eren...-"

"Mi dici perché tutte queste domande ora?!"
Sbottai più irritato del solito.

"È da un po' che non parliamo..."
Aggiunse a tono basso l'altro puntando lo sguardo a terra.

Mi sentii in colpa per il comportamento aggressivo che adottai verso il ragazzo.

"Farlan... scusa, scusami, non volevo urlarti contro"
Dissi massaggiandomi le tempie.

Si avvicinò a me puntandomi addosso quei meravigliosi occhi azzurri.

Mi strinse in un abbraccio.
"Levi, mi manchi"
Disse con voce strozzata.

Permisi quell'abbraccio disperato quanto dolce.

"Non voglio perdere il rapporto che c'è tra noi... sei come un fratello Levi."
Aggiunse con un filo di voce.

"Non perderemo mai il nostro rapporto Farlan. Qualunque cosa accada"

Si staccò guardandomi in viso.
"Il fatto è che rischiamo la vita ogni giorno, e non ho mai avuto il tempo per dirtele... e vorrei farlo prima che sia troppo tard-"

"Farlan che stai dicendo? Non morirà nessuno per questa cazzata"
Lo rassicurai in tono severo.

"È quello che continuo a sperare tutti i giorni"
Aggiunse infine.

Eren's pov.

Era mattina, mi svegliai appena in tempo per prepararmi e correre per andare a lezione.

Durate l'intervallo mi si presentò davanti Reiner.
"Eren, questo pomeriggio ci sei? Fanno le selezioni."
Disse appoggiandosi al muro affianco a me.

"E come potrei perdermele?"
Domandai sorridendo.

Ricordavo benissimo la mia selezione.
Arrossii lievemente all'idea.

Arrivato il pomeriggio mi presentai come da programma in palestra la quale era più affollata del solito. Le tribune riempite di ragazzi curiosi e affascinati.

Raggiunsi la squadra.
"Ciao ragazzi"

Mi salutarono con sorrisi e pacche sulle spalle, non li vedevo da molto.

Raggiunsi poi il capitano che stava sistemando delle carte su dei tavoli.
Mi appoggiai con i gomiti sui fogli.

"Eren"
Disse.

𝐌𝐲 𝐂𝐚𝐩𝐭𝐚𝐢𝐧 𝟐  ➣ ᴇʀᴇʀɪ    *in revisione*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora