Levi's pov.
Percorsi la strada della città ad una velocità mai raggiunta prima.
Sentivo il ragazzo lamentarsi debolmente.
Guardai dietro controllando dallo specchietto posto in alto, lo vidi contorcersi.
Si posò debolmente una mano sul viso.Lo sentii gridare per il dolore per il naso e il labbro fratturati.
Corrugai le sopracciglia in un gesto di dolore empatico alla vista di quella scena riportando lo sguardo sulla strada.Vederlo soffrire in quel modo mi fece star male e non poco.
Ero agitato, non sapevo come comportarmi, ero pieno di sensi di colpa."F-farlan, ti prego...-"
Venni interrotto da uno straziante lamento.Socchiusi gli occhi massacrandomi il labbro.
Raggiunsi il primo ospedale della zona, parcheggiai dove e come capitò per poi precipitarmi nei sedili posteriori afferrando il ragazzo per sollevarlo.
Gli presi il braccio e lo avvolsi dietro le mie spalle facendo leva sulle mie gambe.Notai come i suoi polsi fossero stati gravemente irritati e sanguinanti, probabilmente per la corda che li legava.
Piombai all'interno dell'edificio venendo accolto da sguardi spaventati, quasi pietrificati, alcuni pure compassionevoli.
"C'È BISOGNO DI UN MEDICO, ORA"
Urlai senza troppo ritegno.Mi raggiunsero tre infermiere che presero Farlan appoggiandolo su una barella e spintonandomi indietro.
Subito dopo ci fu il caos.
Altrettanti medici ed infermiere accorsero.
Vidi scomparire il ragazzo dietro una porta seguito da almeno una decina di persone.Tentai di tranquillizzarmi, era in buone mani d'altronde.
Guardai in direzione delle mie dita impregnate di sangue.
Orribili ricordi mi pervasero la mente.
Trasalii dirigendomi nel primo bagno che riuscii a trovare.
Mi guardai allo specchio.
Ero di un bianco cadaverico, le occhiaie più accentuate.Abbassai lo sguardo aprendo la manovella dell'acqua ed iniziando a scrostare il sangue del biondo.
Fui pervaso da un senso di panico.Era sangue di Farlan.
Era tutta colpa mia.Iniziai a tremare, sciacquai in modo più deciso ed insistente le mani sfregandole fra loro ed impregnandole di sapone.
Mi accorsi in un secondo momento di aver finito di pulire le mani dal suo sangue molto prima, e di star continuando a sfregarle fra loro.
Tentai di calmarmi ripuntando uno sguardo verso lo specchio.
Farlan.
I miei occhi divennero improvvisamente lucidi.
"È tutta colpa mia... scusa"Dissi fra me e me.
Non avrei potuto continuare in quel modo.Uscii dal bagno una volta ripreso il controllo.
Aspettai fuori dalla porta nella quale vidi sparire Farlan.
Aspettai tutta la notte, finché non vidi uscire un ragazzo sulla trentina.Lo fermai afferrandogli il braccio.
"Posso sapere come sta?"
Gli chiesi."Oh, lei è il ragazzo che lo ha portato qui. Dovremmo farle qualche domanda a tal proposit-"
"Non ha risposto."
Dissi freddo.Mi guardó storto.
"Si rimetterà."
Si limitò a dire.Lo lasciai andare.
Quella sera restai in ospedale a fornire informazioni sull'accaduto inventandomi una storiella per tranquillizzarli.Eren's pov.
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𝐌𝐲 𝐂𝐚𝐩𝐭𝐚𝐢𝐧 𝟐 ➣ ᴇʀᴇʀɪ *in revisione*
FanfictionSequel di 𝘔𝘺 𝘊𝘢𝘱𝘵𝘢𝘪𝘯. Finito il primo anno scolastico, Eren torna a scuola dopo una lunga pausa di tre mesi. Riprenderà la sua vita di tutti i giorni o qualcosa sarà cambiato? i suoi amici, la sua squadra e Levi. Tutto ai suoi occhi apparir...