Mancano solo quindici giorni a Natale. Penso sorridendo e segnando un altra x sul calendario.
Guardo la mia camera.
Tutte le decorazioni mi mettono di buon umore ogni mattina. E credo che sia questa la cosa che amo di più del Natale. Anche più dei regali.
Come ogni mattina, accendo le luci che ho messo intorno alla tastiere del letto e quelle che ho messo sulle tende.
Guardo per qualche secondo le palline rosse e argento riflettere le luci e sorrido, come una bambina.
Indosso una gonna blu e un maglioncino grigio, infilo le calze blu e gli stivaletti grigi.
Mi trucco come mio solito, abbondando con il correttore per coprire le occhiaie che ormai sono diventate le mie mogliori amiche.
Ammetto che tornare a casa ogni sera tardi e restare buona parte della notte a parlare con Orion forse non è l'antidoto migliore, ma non riesco a farne a meno.
Oggi è domenica. Claire e Camilla hanno dormito da me, ma stanno ancora dormendo.
Io non ci sono riuscita.Ero troppo emozionata per oggi.
Ancora non ci credo che andremo a Manhattan.
Doveva essere una sorpresa per il compleanno di Noah, ma Claire è una pessima bugiarda, quindi ora lui sa tutto.
E addio effetto sorpresa. Ma non fa nulla.
Sarà una giornata talmente bella che non mi importa della sorpresa o di altri dettagli.
I ragazzi volevano prendere l'auto, ma io mi sono opposta. Usare la macchina ci avrebbe fatto perdere solo tempo. E io non voglio perdermi nemmeno un giorno di questa breve fuga a Manhattan.
Cinque giorni.
Cinque giorni con i miei amici.
E con Orion.
Incurante delle mie amiche, Mera salta sul letto.
Questo è il suo modo per darmi il buongiorno.
Ma le ragazze non ne sembrano particolarmente felici di questo risveglio.
È un miracolo se siamo riuscite ad arrivare in stazione in tempo.
Le ragazze ci hanno messo un eternità per prepararsi, ma una volta arrivate alla stazione ne capisco il perché. Noah e Nash.
Ovviamente, Claire vouole farsi notare da Noah. Come se ce ne fosse bisogno. Noah la noterebbe anche lontano un chilometro.
E Camilla... Camilla pare essersi finalmente resa conto d'esistenza di Nash.
Ci ha messo un paio di mesi, ma ha capito che Nash è abbastanza preso da lei.
Facciamo i biglietti per il treno e mando un messaggio a Gale.
Avvertendolo su dove sono.
A causa dello stupido tirocino è fuori città da due settimane e dovrebbe tornare tra un paio di giorni.
<Mal> dice Claire <hai preso tutto, vero? >
Annuisco, distratta.
Mi sento terribilmente in colpa per aver lasciato i cuccioli a casa. Ma non avevo scelta.
Spero solo che la ragazza che se ne occuperà sia gentile. E che sopravviva a Cerbero.
<staranno bene> dice Orion al mio orecchio.
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PRESCELTA.
SpiritualLa vita di Cassandra non è mai stata facile. Dopo la morte della madre e il secondo matrimonio del padre la sua vita è rimasta uguale: Monotona e piena di indifferenza. A salvarla dalla monotonia è Nate, il suo ragazzo. Ma se Cassandra, di colpo...