Due ore, e tanti ricordi dopo, la vibrazione del mio telefono mi costringe ad alzarmi dal mio comodo e amato letto.
Mi avvicino al cassettone e prendo il telefono.
Sblocco lo schermo e noto quattro messaggi da parte di Orion.
Senza nemmeno leggerli, sorrido.
-signorina, cosa fa questa sera?
Recita il primo messaggio.
-Le andrebbe di andare a una vera festa?
Si, io questo ragazzo lo amo proprio.
-passo a prenderla per le otto.
Quindi tra dieci minuti. Io lo ammazzo.
-ti amo...mi apri la porta?
Oh, ecco perché ha fatto il dolce, dicendomi 'ti amo'. Pensa che così sarà graziato.
Povero illuso.
Vado verso la porta, pronta a fargli una sfuriata.
Non può decidere di uscire e dirmelo dieci minuti prima.
Apro la lo porta e me lo ritrovo davanti. Raggiante.
E la mia intenzione di mostrarmi arrabbiata va a farsi un fantastico giro nel pease delle meraviglie.
Il battito forte del suo cuore, finalmente vicino e chiaro, fa riemergere alcuni dei nostri ricordi.
E io mi ritrovo a saltargli addosso.Lui mi afferra come se pesassi un paio di chili, tenendo le mani salde sulle mie gambe, avvolte intorno alla sua vita.
Le mie braccia intorno al suo collo e le sue dita che tracciano disegni invisibili su di me.<dovrei andare via più spesso> sussurra tra un bacio e l'altro.
<non ti azzardare...> dico io.
Chiude con un colpo secco la porta e mi sorprendo quando la chiude a chiave. Mi butta sul letto e poi si siede vicino a me.Ci ritroviamo sdraiati, io sotto di lui, che ci baciamo. Finché io non ribalto la situzione, mettendomi a cavalcioni su di lui.
Assaporo ogni parte della sua anima. Viaggio in ogni suo ricordo e in ogni suo sentimento.
<oggi mi sono divertito> dice entusiasto <Claire è sempre la solita, combina sempre guai >
Sorrido felice. Finalmente Orion ha riacquistato quel briciolo della famiglia che gli è rimasta.
<abbiamo fatto un giro per il centro> dice <abbiamo scoperto un locale in cui dovrebbero fare una festa sta sera>
Annuisco. So che vuole andare. Mi gioco i miei risparmi sulla certezza che dovrebbe cantare una band, di cui nemmeno sa il nome, ma il barrista ha detto che sono bravi.
<dovrebbe suonare una band> prosegue <dicono che sono bravi >
Io non ho il dono dei ricordi. Io sono una chiaroveggente.
E mentre mi faccio i complimenti mentali, Orion continua a parlare.
<potremmo andarci> continua <sai, oggi ho scoperto che sei davvvero la persona più emotiva che io conosca >
<in che senso? >
<ho avvertito la rua aurea a cinque isolato da qui... Va tutto bene? >
<io.. Ho visto i tuoi ricordi oggi pomeriggio...solo che non erano ricordi... Erano troppo veloci, rispetto agli altri. Come se fossero contemporanei>
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PRESCELTA.
SpiritualLa vita di Cassandra non è mai stata facile. Dopo la morte della madre e il secondo matrimonio del padre la sua vita è rimasta uguale: Monotona e piena di indifferenza. A salvarla dalla monotonia è Nate, il suo ragazzo. Ma se Cassandra, di colpo...