capitolo sei

101 17 2
                                    

Alzo gli occhi e trovo il suo sguardo nel mio.

Non mi ero mai resa conto di quanto i suoi occhi siano verdi... E folli.

Una strana consapevolezza si fa spazio nella mia mente.

Lui non mi farà del male.

E sento che è vero.

Adesso che non mi odia, o almeno penso, sono sicura che non mi farà male.

<STAMMI LONTANO.> scandisce nel mio orecchio con un tono di voce aggiacciante.

Okay, è pazzo.

<mi fai male> rispondo a tono e libero le mie braccia dalla sua presa con una mossa decisa.

Lui si prende un secondo per guardarmi per poi andare via.

Resto ancora qualche secondo sotto l'albero finché non sento la suoneria del telefono.

'A lalala long' suona per qualche secondo e io mi rendo conto che devo prendere le gocce.

Vado verso il mio armadietto e metto la cambiazione.

Afferro il contenitore e prendo le gocce.

<che stai facendo Nuvolina?> mi domanda qualcuno alle mie spalle.

Mi giro e vedo Matt con Bella.

Dalle loro mani intrecciate suppongo che stiano insieme.

<mi drogavo> rispondo sorridendo.

Matt capisce la battuta e scoppia a ridere. Bella sembra un pò contariata ma non dice nulla.

Credo che lei e Jessie siano molto unite.

<bene. Adesso che sei drogata possiamo andare in mensa? Zayn e gli altri ci aspettano. E Cameron ha molta fame.> dice

Io annuisco e prendo la borsa.

Chiudo l'armadietto e ci incamminiamo.

Una volta in mensa vedo la chioma blu notte di Alexa spuntare dal tavolo e capisco che è il nostro.

<Mal!!!! Ma che fine avevi fatto?! > Mi domanda Claire facendo la finta arrabbiata.

Oh nulla solo una voce mi ha detto dove andare e poi un ragazzo che volevo uccidere mi ha detto di stargli lontana. Cosa hai nel piatto?

<ehm.. Ero in bagno. Sai... Mi scaopava proprio > dico e lei pare crederci.

Sono un fottuto genio.

<dopo ti devo dire una cosa...> mi sussurra con fare misterioso.

Annuisco e le sorrido.

<bene, oggi ci sono i Nacios. Vado a prenderli> dice Cameron e si alza.

Lo seguo a ruota e riempio il mio vassoio di nacios e insalata.

Torniamo al tavolo e tutti parlano di un corso di musica che dovrebbe cominciare tra un mesetto.

Io resto in silenzio finché non mettono in mezzo le audizoni di oggi pomeriggio.

Non so ancora cosa porterò. Credo che inventerò qualcosa.

Quando mi alzo dalla tavola, due nachos e molte chiacchiere dopo, sono felice.

Ho avuto la fortuna di trovare degli amici in poco tempo.

E io non ho assolutamente un carattere facile.

<dai andiamo, Mal. Abbiamo le audizioni.> mi ricorda Claire e la vedo saltellare felice verso l'Auditorium.

PRESCELTA. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora