Capitolo 21

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Non ti girare, Agnese. Non ti girare. Non fare vedere che come una scema hai gli occhi pieni di lacrime.

Cristo santo, hai 20 anni! Sei una donna forte. Non puoi piangere perchè sei stata con un ragazzo che probabilmente non vedrai mai più. Sei migliore di così.

Ma chi prendo in giro, non riesco nemmeno a convincere me stessa con queste parole. Bisogna ammettere che è stata un'esperienza assurda e unica. Non mi aspettavo niente del genere e sono ancora sopraffatta da tutto questo.

Apro la porta di casa e trovo mio fratello in mutande, con un pacco di patatine sullo stomaco con la mano dentro, che guarda la tv. Un'immagine interessante, davvero.

"Bentornata all'ovile Agne. Ti sembra ora di ritornare? Sono le..." prende il telecomando per far apparire la schermata con l'ora sulla televisione "23. Sei stata tutto il tempo con quel tipo irlandese?"

"Quel tipo ha un nome, si chiama Niall. Si, sono stata con lui ed è inutile che ti lamenti. Ti avevamo invitato per unirti a noi"

"Il vostro non era un invito sincero! Si vedeva lontano un miglio che volevate stare soli. Almeno, per Niall era così sicuramente. Quando mi hai fatto la domanda, lui mi ha guardato come a dire: ti prego, dì di no, dì di no"

"Esagerato, non ci credo! É un tipo molto gentile ed amichevole. E poi avete parlato un po'. Perché non avrebbe voluto averti in giro?"

"Sei così ingenua Agnese?"

"Che vuoi dire?"

"Non ci credo" dice, sbattendo una mano sulla fronte. "Agnese, questo ragazzo è venuto qui solo per te, per vederti. É un cantante famoso, avrà altro da fare sicuramente, ma ha deciso di passare un giorno intero con una persona che ha conosciuto tramite un dannato social. Non mi voleva in mezzo i piedi"

"Non capisco dove vuoi arrivare Ale"

"Agnese, non è una cosa che fanno tutti, non con queste modalità! Non voglio dire che ti vuole sposare, né che gli piaci, perchè non credo che sia ancora a quel punto, ma sicuramente è scattato qualcosa in lui. Fattelo dire da un ragazzo, noi teniamo troppo alla nostra virilità per metterla a repentaglio per una qualsiasi. Lui, decidendo di venire qui, ha fatto il primo passo, si è esposto in un certo senso. Hai notato come ti guardava?

"Come mi guardava? Sentiamo! Secondo me ti stai facendo i film mentali"

"Non ti guardava con pena o compassione. Ti guardava come se fossi un'occasione. Non so spiegarlo in altro modo. Ho parlato con lui mentre tu eri in bagno, prima che voi usciste, e mi è sembrato un ragazzo con i piedi per terra e ti conosce abbastanza"

"Non ho capito la cosa dell'occasione onestamente. Sei sempre criptico nelle discussioni. Per quanto riguarda il fatto di conoscermi, diciamo che è un ottimo osservatore dei dettagli ed è davvero acuto. É riuscito a capire alcune cose senza che io le dicessi" e sorrido al pensiero.

"Come sei fossi la sua occasione, la possibilità da cogliere e non farsi scappare"

"Addirittura... Secondo me ti sbagli, come per Claudio"

"Non mi sbagliavo su Claudio. Lui provava qualcosa per te ma è stato troppo codardo per dirtelo. Sempre per ritornare al discorso di prima, noi teniamo troppo al nostro orgoglio maschile e non possiamo fare vedere che una ragazza ha il potere. E non mi sbaglio neanche su Niall"

"Non riprendiamo di nuovo il discorso di Claudio, finisce sempre nello stesso modo"

"Agnese, lo amavi. Non c'è niente di male in questo"

"Non lo amavo, non avrei potuto"

"Non è la stessa cosa. Comunque, puoi farmi un favore?"

"Dipende. Di che si tratta?"

Lasciati Amare || Niall Horan ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora