Capitolo 44

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<< Sofi, da quanto tempo! >> la accolgo io, con le braccia allargate come ad aspettare un abbraccio.

<< Agne, ci siamo sentite ieri sera, quindi sono passate meno di 24 ore. Avevi voglia di vedere il mio magnifico viso segnato dall'ansia, dal nervosismo e dalla stanchezza? >>

<< Hai ragione, ma ci siamo scambiate messaggi; la videochiamata è più vicina ad un incontro reale. Perché tu studi a Torino e io sono qui? Ci dividono troppi kilometri. >> e finalmente abbasso le braccia, rassegnandomi al fatto che la mia amica non sia vicina a me.

<< Mi manchi tanto anche tu, tesoro! Basta così, però, che mi stai facendo tirare fuori il mio lato tenero. >> ribatte con tono stoico, ma subito dopo un sorriso increspa il suo viso. Lei fa tanto la dura ma ha il cuore grande e gentile; è sempre disponibile per tutti, si sacrifica spesso in nome di qualche valore a cui tiene.

<< Come se in realtà tu non lo fossi. Io so che tutto è una facciata, che ti credi! Mi vorresti dire che con Harry non fai la ragazza vaniglia e zucchero a velo? >> Vorrei tanto ammiccare facendo l'occhiolino, ma, essendo l'incapace di sempre, non ne sono capace.

Sofia ride a crepapelle del mio tentativo andato male, piegandosi in avanti, tenendosi la pancia e strizzando gli occhi che presto si riempiranno di lacrime. << Altra storia quella; lui è il mio ragazzo ed è normale che mi faccia prendere dal romanticismo. Nonostante questo, abbiamo chiarito sin da subito che io non sono una da larghe dimostrazioni; nel nostro rapporto, lui è quello più espansivo. >> risponde quando riesce, di nuovo, a respirare normalmente e non è percorsa da spasmi.

<< Non avevo dubbi al riguardo, neanche mezzo. A proposito, come sta andando? Ancora nella fase 'luna di miele' ? Io aspetto un riconoscimento ufficiale per aver tenuto fede alla mia promessa di presentartelo e un ringraziamento per aver permesso che questa relazione nascesse. >>

<< Per il fatto di essere una persona di parola, va bene, meriti un applauso; per quanto riguarda il resto, mi dispiace ma ho fatto tutto da sola. L'ho conquistato con il mio fascino, con la mia intraprendenza e perchè siamo fatti per stare insieme. >> Tira in su il mento, in una posa da nobile che deve essere immortalato in un ritratto.

<< Va bene, Sofia. A parte gli scherzi, mi fa piacere che stia andando bene tra di voi. Finalmente qualcuno che ti tratta come meriti. >>

<< Ma quanto sei carina oggi? Adesso mi sento quasi in colpa... >> la sua voce va ad affievolirsi man mano che procede con la frase, fino a perdersi , così come lo sguardo non incrocia più il mio, interrompendo il contatto.

Mi sta nascondendo qualcosa sicuramente, e so già che questo qualcosa non mi piacerà. Ha occhi da cerbiatta ma è pericolosa come pochi.

<< Cosa hai combinato? Stai notando il mio cipiglio preoccupato? >> Perché io lo so che lei mi farà venire i capelli bianchi.

<< Non ho combinato niente io! O almeno, ho partecipato per quanto riguarda la creazione del piano, ma non l'ho messo in atto. >>

<< Piano? Di che stai parlando? Come se avessi organizzato una qualche missione segreta per 007. >>

Vedo che fa un respiro profondo, ancora senza guardarmi direttamente negli occhi, e vedo anche che inizia a torturate il bordo della maglietta che sta indossato.  << Sofia, sai che non sei brava a mantenere i segreti, ti si legge in faccia. Mi sto seriamente preoccupando. >>

<< Potremmo, io e quella testa bacata di Harry, aver pensato di smuovere un po' le acque... >> prende tempo tentando di abbonirmi con un sorriso ingenuo, falso come la banconota da 3€. << Ma soltanto lui ha concluso definitivamente la nostra idea parlando con... Parlando con Niall. Ecco, l'ho detto. >>

Lasciati Amare || Niall Horan ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora