Capitolo 23

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É il 25 Aprile e io sono sdraiata sul letto matrimoniale che abbiamo in mansarda con Alessandro e Marco.

Per la precisione, io sono stesa con la testa sul fianco di Marco mentre lui mi massaggia la cute dei capelli.

In questi due mesi il nostro rapporto si è sviluppato e siamo arrivati a qualche gesto affettuoso,anche in presenza di mio fratello, e ad una complicità niente male. Non stiamo insieme o altro, semplicemente perchè entrambi siamo abbastanza cauti sulla questione.

Io ho bisogno di sapere con certezza che lui sia andato oltre la sua ragazza, perchè non voglio essere la ruota di scorta o il ripiego. Non voglio sentirmi dire dopo un po' di tempo: "no scusa, ma ancora penso a lei". Non credo di avere pretese troppo esagerate.

Io, d'altro canto, sono tutt'altro che facile. Non riesco ad aprirmi completamente con lui, non come con Niall almeno. Mi devo sforzare quando lui mi chiede cosa abbia e spesso tento di deviare il discorso su altro. Non sa nemmeno della malattia ed ho obbligato mio fratello a stare zitto. É una cosa che riguarda me e non voglio che siano altri a dirla per me.

Con Niall è venuto tutto molto più semplice. Neanche con lui è stato immediato, ma non ho avuto tutti questi blocchi.

Nonostante tutto, mi trovo bene con Marco. É un tipo affettuoso, non appiccicoso, mi rispetta e non mi pressa. Per adesso mi dà quel contatto fisico che mi serve.

Inoltre, è il primo che mi provoca sensazioni diverse dall'apatia più assoluta nei confronti di tutto il resto del mondo. Penso che sia perchè ha iniziato sin da subito a stimolarmi a livello mentale.

Tornando ad ora, io sono appena tornata da un pranzo a casa di un mio amico e sono leggermente stanca.

Sono salita in mansarda ho trovato quei due stesi nel letto, mentre si prendevano una pausa fino alle 17.

Sto parlando con Marco per tentare di trovare una soluzione che vada bene a tutti per il mio compleanno, cioè domani.

Lui ed Ale hanno esame l'indomani e, chiaramente, non possono fare tardi la sera prima.

Io non ho molta voglia di festeggiare, ad essere onesti. Ieri ho saputo che l'esame di Chimica provato qualche giorno fa non è andato bene. Speravo che dopo Genetica fossi tornata sulla retta via. Mi sbagliavo evidentemente.

Devo ringraziare Niall se non mi sono buttata giù di nuovo! É un angelo quel ragazzo. Per tirarmi su, mi ha mandato video in cui balla qualsiasi canzone gli capiti al momento. Lo adoro.

Prima della notizia, pensavo di andare a ballare la sera del mio compleanno, per tentare di fare qualcosa di diverso, ma voglio che ci siano anche quei due.

"Agne, in caso possiamo fare così: stasera usciamo e stappiamo la bottiglia di spumante a mezzanotte. Domani fai qualcosa con i tuoi amici, e poi sabato andiamo a ballare. Che ne dici?" dice Marco, spezzando il silenzio che da qualche minuto riempie l'aria.

Io sono assolutamente rilassata dal suo messaggio e impiego qualche secondo per ritornare alla realtà.

"Non è male come idea, in effetti. Magari domani faccio qualche dolce e invito i ragazzi qua a casa. Tanto saremo massimo 10. Facciamo qualcosa di tranquillo"

"Conviene. Il mercoledì non ci sono serate interessanti e io non ci potrei essere. Ti mancherei, vero?"

"Certamente Marco. Continua a toccarmi i capelli, mi rilassa tantissimo. Come è andata la vostra giornata di studio?"

"É andata. Siamo piuttosto stanchi. Ale confermi?"

"Si decisamente. Io stavo tentando di dormire prima che arrivasse mia sorella ad interrompere la pace"

Lasciati Amare || Niall Horan ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora