Krul passeggiava amabilmente nel roseto, in quella calda mattina di primavera.
Percepiva il sole, sfiorare appena la sua pelle sensibile, protetta dall'incanto presente sul suo abito che trasmetteva al suo corpicino la forza di resistere ai cocenti raggi della bruciante stella, la sua memoria ritornò a giorni prima, quando esattamente in quel luogo, dichiarava i suoi sentimenti a Mika.
...
Osservava il tramonto, assorta nei suoi pensieri, chiedendosi fino a quando sarebbe durato quel flebile Eden nel quale si trovavano. Era solo questione di tempo, perché la maledizione dei Serafini della Fine, prendesse nuovamente il sopravvento sul mondo. Avevano utilizzato il potere di quegli esseri per riportare in vita quella bimba, esaudendo ,così, il più grande desiderio dei due giovani, restituendo loro, la famiglia perduta.
Nel suo caso, però non poteva utilizzare quell'incanto per riportare in vita suo fratello...perché egli si era reincarnato, ma oramai, aveva totalmente perso memoria del suo legame con lei, rinascendo come demone.
"Per il nostro futuro!"
Le parole di quel giovane vampiro, portato via da lei, trapassarono il suo cuore, facendo affiorare dai meandri della sua mente tristi memorie, di un passato oramai lontano "Asura...se avessi saputo che il nostro futuro, sarebbe stato così straziante, non avrei mai lasciato, che ti portassero via...Mi sarei opposta con più forza! Avrei cercato di uccidere quel mostro, a costo della mia vita! Mio caro fratello..." Sussurrò impercettibilmente in un soffio, a fil di voce continuando estasiata ad osservare quell'astro lucente che colpiva delicato la sua figura. Allungò una mano verso il sole, cercando di catturarne i raggi, ma ferendosi leggermente il palmo, le sue irdi divennero tremule: "Una creatura come me...non può desiderare la luce divina...".
"Nomen est omen."
Mormorò tra se, doveva parlare a Mika del mistero celato nel suo nome: "Devo assolutamente svelargli la verità sul suo vero potere...Se lui è davvero Mikaela, forse è l'unico che potrà fermarli..." Aveva in mano una rosa scarlatta, simbolo della inespressa passione che la legava così intensamente a quel giovane, tremò udendo i suoi passi, si girò appena verso di lui, sorridendo amabilmente e insieme iniziarono a passeggiare tra quei meravigliosi fiori cremisi che inebriavano le loro anime con quel delicato e soave profumo. Il vento muoveva i suoi lunghi capelli, percepì lo sguardo della piccola bimba, puntato su di se, si chiese il perché quella tragedia che ora stava per ripetersi avesse portato così tanta disperazione nel mondo, strappando la vita a persone innocenti.
Improvvisamente Mika si fermò e la osservò, Krul lo precedette, iniziando ad scrutare l'infuocato sole morente: "Conosci il significato del tuo nome?" "Ferid, me ne ha parlato una volta, tempo fa', mi disse che era ispirato al nome di un Serafino, una figura divina, presente in una religione chiamata Cristianesimo." "Per la prima volta, sono d'accordo con lui..." Asserì la vampira avvicinandosi elegantemente all'amato che le dedicò uno sguardo anelante di risposte. "Si pensa che sia legato al culto di Mikaela, non conosco i dettagli, ma credo che sia uno dei pochi modi che esistano, per controllare e probabilmente eliminare i Serafini della Fine, proprio come nella mitologia Cristiana, dove vi è San Michael che sconfigge il serafino Lucifer, facendolo cadere dal paradiso, su ordine di Dio..." Quelle parole penetrarono nella mente del giovane, forti e tragiche, come dardi lucenti,conficcandosi nel suo immobile cuore "Io...avrei il potere di Eliminare i Serafini?" "Si Mika...in particolar modo" disse avvicinandosi a lui mentre leggiadra gli sussurrava all'orecchio: "Lucifer ossia
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Are you still my Family? - Owari no Seraph/ Seraph of the End
FanfictionCosa succederebbe se una importante figura del passato di Yuu e Mika tornasse in vita e i due amici d'infanzia scoprissero di essere collegati a delle entità spirituali che trascendono la loro stessa dimensione? Questa fanfiction inizia dopo il cap...