Capitolo 10: Eden

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"Hmm" Sussurrò Mika aguzzando l'udito, mettendosi seduto di soprassalto  nel lussureggiante prato, Yuu lo osservò imitandolo, assumendo la medesima posizione"Hai sentito qualcosa?" Disse guardandosi intorno, con circospezione. "Ero convinto di aver percepito la chiara presenza di Krul, qualche attimo fa', ma ora è scomparsa." "Capisco ... Magari le manchi, visto che le hai spezzato il cuore...Le ragazze sono molto più sensibili di noi, ai problemi amorosi, mi è stato detto da Shinoa!"

Rimase in silenzio osservando tristemente le rose vermiglie,  tanto amate da Krul, pentendosi per il non riuscire a corrispondere il suo amore, pensando che probabilmente la graziosa vampira, potesse essere chiusa nella sua stanza a piangere come una fanciulla afflitta per la prima delusione sentimentale. " Le rose rosse, rappresentano la passione amorosa..." Formulò assorto. "Si, lo sapevo...Mi è stato spiegato... sempre da Shinoa" Commentò a disagio il guerriero.  "Ma ti da' lezioni di romanticismo?" Chiese leggermente irritato il vampiro. "No, almeno credo ...Ahahaha!"  Dichiarò, passandosi una mano tra i capelli imbarazzato, fingendo di ridere, doveva trovare un modo per smorzare un po' la tensione crescente tra loro, sapeva bene che Mika odiava sentir nominare Shinoa e nonostante fossero entrambi suoi grandi amici, malgrado i suoi sforzi, non riusciva a farli andare d'accordo.

"A proposito, ho trovato una rosa rossa nella nostra camera...Da quale delle tue innumerevoli amanti ti è stata regalata?" Lo canzonò ridendo allegramente e stendendosi sul prato, cercando di smorzare la tensione crescente, si tranquillizzò quando notò Mika raggiungerlo, avvicinandosi a lui e iniziando a sorridere timidamente, a disagio, con le gote leggermente rosee.   "Yuu, ancora con questa storia? Lo sai che non è vero!" Esclamò disperato il vampiro, soffocando una risatina,  chiudendo gli occhi, feriti dai cocenti raggi solari. "Chi ti ha regalato quella rosa?" Chiese il moro con una punta di sincera curiosità nella voce, cercando, invano di simulare disinteresse, osservando il cielo limpido. "Krul..." Commentò a fil di voce, sperando che non udisse quel nome. "Lo immaginavo!"Esclamò sorridendo sornione."Yuu...non ho altre ragazze interessate a me, lei è l'unica!" Ammise imbarazzato, era estremamente a disagio quando l'amico iniziava a parlare di questioni di cuore. "C'è Ferid!" Aggiunse con enfasi il guerriero, trattenendo una risata. "Ferid? Ma se non è neanche una ragazza!" Strepitò indignato il vampiro, dopo un attimo di riflessione, osservandolo esterrefatto, poichè odiava le continue attenzioni che il lascivo nobile gli dedicava.  Yuu scoppiò in una sonora risata, con le lacrime agli occhi, rotolandosi sul prato. "Giuro che per un secondo, quando ho trovato la rosa nascosta sotto il tuo letto, ho pensato che fosse stato lui!Ahahahah!" Mika s'imbarazzò, osservandolo bieco, ma contemplando l'allegria, contagiosa del suo viso, la sua espressione divenne rilassata e un leggero sorriso, apparve fugace sulle labbra candide, intanto il giovane dagli occhi di smeraldo, continuando a ridere di gusto gridò: "Mi sembrava più che naturale che dopo averti invitato a cena ti abbia regalato una rosa! Insomma, è così che si corteggia!" Mika chiuse gli occhi lentamente, adirato, per poi proferire con voce seriosa, mentre l'amico gradualmente smetteva di ridere, cercando faticosamente di ricomporsi. "Yuu, ascolta: Ferid, è un essere perverso! Tu non devi assolutamente tener conto di cosa dice o fa', intesi? Sei un'anima pura! Non permetterò che ti corrompa!" Spiegò, posando le sue mani sulle spalle del giovane, desideroso che prestasse attenzione alle sue sagge parole, cercando una risposta dai suoi occhi, ammaliati dall'ambiente circostante, Yuu fece distrattamente un cenno di assenso con la testa, mentre liberamente si lanciava gioioso all'indietro sul soffice prato, il vampiro lo imitò, stendendosi elegantemente accanto a lui e sospirando felice, osservò il viso più bello del mondo. Contemplò estasiato le sue iridi, con meraviglia si rese conto che possedevano lo stesso soave verde del lussureggiante luogo nel quale si trovavano, arrossì leggermente, ammaliato da tanta bellezza.

Improvvisamente Yuu girandosi su un fianco verso Mika, iniziò a giocherellare con i suoi capelli dorati, intrecciandoli e accarezzandoli affettuosamente, inebriandosi della loro dolce morbidezza e del profumo soave. il vampiro, percependo le mani del giovane, intrecciarsi con ardore ai suoi capelli, arrossì violentemente, non riuscendo a trattenere lo stupore, distolse lo sguardo dall'altro, imbarazzato. Il guerriero contemplò l'angelico viso dell'amico e rendendosi conto di quanto fosse estremamente rara la sua bellezza, con voce seriosa formulò estasiato:"Mika, è normale che anche un uomo possa trovarti attraente, dopotutto... sei un ragazzo così affascinante...Comunque tralasciando questo discorso, volevo dirti che...ti amo dal profondo del cuore!...Perché sei un prezioso componente della mia famiglia, oltre che il mio più caro amico!" Quelle parole sconvolsero la sua mente con la forza dell'Apocalisse, un brivido, lo scosse, mentre lacrime di commozione, iniziarono a rigare copiose nella sua anima, solo una stilla di pianto sfuggì alla sua natura maledetta, posandosi sulla pelle cerea e arrossata. Mika balbettò sommessamente, incapace di credere a quelle parole: "Y-Yuu...grazie mille, m-ma tu...Tu sei...-, il giovane dai capelli corvini, ammaliato dalla reazione così incredibilmente umana dell'amico, non lo fece finire di parlare perché sopraffatto dal fortissimo affetto che provava per lui, lo abbracciò con veemenza,baciandolo castamente sulla guancia, stringendolo a se, per poi posare il viso, nell'incavo del suo collo... Mika violentemente rosso in viso, rimase sopraffatto dal vortice di emozioni che invasero la sua mente, era incapace di muoversi, piacevolmente confuso, sopraffatto dalla gioia di quel momento magico, che gli sembrava fosse uno splendido sogno.

Percepì i capelli del ragazzo che tanto amava, solleticargli il viso, il suo fiato regolare sul collo, le sue gentili mani dolcemente intrecciate alle sue dita: "A-anche io ti amo, Yuu!" Sussurrò il giovane dai capelli biondi, con il cuore colmo dell'indissolubile affetto che gli legava. Il giovane dagli occhi di smeraldo gli sorrise, allegro per poi aggiungere mentre sollevandosi, osservò il viso arrossato dall'emozione del suo amico, accarezzando la sua pelle liscia e appena meno fredda del solito, catturando  fugace quella lacrima ribelle: "Mika...Tu sei umano! Questa lacrima, questi sentimenti, ne sono la prova inconfutabile!La tua anima, non diventerà mai quella di un essere senza cuore e spietato! Perché... riuscirò a salvarti!" Il vampiro si slanciò verso di lui con veemenza, incapace di proferire parola, scosso da singhiozzi con il cuore colmo di gioia, l'ardore del suo abbraccio, fece perdere l'equilibrio all'altro, i due caddero nel prato colmo di fiori, per  poi guardarsi, felici per la prima volta, dopo anni colmi di angoscia.

Le loro mani, si intrecciarono, Yuu sfiorò delicatamente il viso di Mika, che gli sorrise mormorando con la voce incrinata dall'emozione, naufragando nel soave smeraldo dei suoi occhi: "G-grazie!"

I due serafini caduti, rimasero così, l'uno accanto all'altro, tenendosi dolcemente per mano, in quello splendido Eden, contemplando il cielo terso, desiderosi di redimere le anime della peccatrice umanità.

Are you still my Family? - Owari no Seraph/ Seraph of the EndDove le storie prendono vita. Scoprilo ora