Parte 8

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Anche Federica stasera è molto bella. Indossa una maglietta nera, una gonna bianca e dei tacchi neri. In effetti è molto simile al mio abbigliamento.

Quando abbiamo varcato l'ingresso, all'interno c'erano tantissimi ragazzi, alcuni ridevano e scherzavano con gli amici, altri parlavano semplicemente, altri che stavano con i cellulari e altri, ovviamente, che bevevano. Ma i genitori di Giulia dove sono? Lasciano la casa incustodita? Poi alla Pelegatti, peggio che peggio.

"Ragazze, eccovi qui" ci raggiunge sorridendo Andreas.

"Siete bellissime" continua rivolgendosi a tutte e tre. Anche lui è molto elegante.

Gli rivolgiamo un sorriso prima di andare verso dei divanetti. Appena seduti iniziamo subito la conversazione.

"Domani andrete a scuola?" ci chiede Federica.

"Io non so, dipende se faremo tardi o no" le rispondo.

"Anche io" mi affianca Andreas.

"Io me ne resterò a dormire invece" è sempre la solita. Shady ha sempre sonno. Come quella volta in cui è venuta a casa mia facendo un patto. Dovevamo rimanere sveglie tutta la notte. Ovviamente lei non è riuscita e si è addormentata.

"Ragazzi siete venuti" ci sorride Giulia sedendosi vicino a me. Non sopporto averla vicino.

"Vi state divertendo?" continua.

Ma non vede che siamo seduti a non fare niente? Questa è scema.

"Tanto questa festa è uno sballo" risponde Andreas sarcastico.

"Sono contenta, adesso vado ci vediamo in giro per la casa" si alza in piedi e se ne va sculettando.

"Volete qualcosa da bere?" ci chiede l'unico maschio del gruppo.

"No grazie" rispondo subito. Non ho mai provato a bere e mai lo farò. Dopo questa risposta si alza e si reca verso il tavolino.

"Ma ha chiesto a tutte e tre o solo a te?" mi chiede Federica.

"A tutte" le rispondo.

"Non sembra visto che io e Shady non abbiamo dato una risposta e se ne andato senza dire niente" continua sbuffando.

Alzo le spalle non sapendo cosa dire. Subito dopo sentiamo una voce provenire da un microfono. Quella voce io lo già sentita.

"Buonasera a tutti, volevo augurare un buon compleanno alla mia ragazza, cantando una canzone" le persone allora cominciamo ad avvicinarsi a quel ragazzo.

"Ma questa voce non è di Riccardo?" ci chiede Shady. Ma cosa?
"Ma no, che dici? le rispondo.

"Andiamo a vedere no?" ci suggerisce Fede.

"Ok" Sbuffo. Mi secca alzarmi, specialmente se rischio di rompermi una gamba cadendo con i tacchi.

Ci incamminiamo verso la direzione del ragazzo che ha già cominciato a cantare.

" E' buio e piove e quindi tutti dentro

   in coda senti il tempo e non il freddo

   in quel locale in centro di Milano e di modelle

    che riflette la tendenza a shorts e chiodi in pelle..."

Quello è Riccardo. Ha una voce bellissima.

"Grande Riki" sorride Andreas accanto a me. Ma quando è arrivato?

"E' bellissima questa canzone come si chiama?" chiede Federica al ragazzo accanto a me.

"Sei mia, l'ha scritta lui, è davvero bravo" questa canzone è una bomba, adoro il ritmo, fa venire voglia di ballare e divertirti.

"E' bravissimo" dico senza pensarci, infatti dopo aver elaborato la frase che ho detto divento rossa come un peperone.

Alla mia affermazione vedo Shady osservarmi mentre un certo sorrisetto si fa spazio sulle sue labbra. Che stupida che è, tende sempre a farsi film mentali sulla sua testa.

Riccardo intanto si è accorto di noi, mentre continua a cantare la sua bellissima canzone.

"Parigine come amiche sulle gambe e lo sguardo da diva provocante

  ho occhi solo per te, hai occhi solo per te

   parigine come amiche sulle gambe e lo sguardo da diva provocante

   ho occhi solo per te, per te.

   Se so che stasera sei mia

   chi o cosa tu sia

   ti guardo e non lo ammetto

   ti guardo e so che stasera sei mia

   chi o cosa tu sia ti guardo e non la smetto e tutto..."

Dedica questa canzone a Giulia, lo so perché mentre canta guarda sempre verso di lei che comincia a piangere. Povera piccola.

"Ti sta piacendo la festa?" mi chiede Shady col suo sorrisetto.

"Smettila non mi sto divertendo per niente, voglio tornare a casa, sono stanca e domani c'è scuola" sbuffo.

"E dai, una cosa positiva c'è però"

"Tipo?" alzo un sopracciglio aspettando la sua risposta.

"Ros hai rincontrato Riccardo Marcuzzo" mi ricorda.

"E quindi? Chi lo conosce" rispondo cercando di essere indifferente.

Però è vero, ho incontrato di nuovo Riccardo, grazie alla festa della mia peggior nemica.

Grazie a Giulia Pelegatti, la sua ragazza.


SONO TORNATA CON UN NUOVO AGGIORNAMENTO, SCUSATE L'ASSENZA MA CERCHERO' DI AGGIORNARE PIU' SPESSO.

DOMANI SE SCRIVERO' UN ALTRO CAPITOLO, SOTTO QUEST'ULTIMO METTERO' ALTRE IMMAGINI DEGLI AMICI DELLA PROTAGONISTA.

METTETE UNA STELLINA SE VI E' PIACIUTO, GRAZIE A TUTTI.

UN BACIO.

VI VOGLIO BENE:)

  





Il ragazzo della mia peggior nemica./Riccardo MarcuzzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora