Il ragazzo della mia peggior nemica./Riccardo Marcuzzo

Parte 12

IL CAPITOLO E' UN PO' CORTO PULTROPPO, CERCHERO' DI FARLI PIU' LUNGHI.

UN BACIO.

VI VOGLIO BENE.

"Tesoro come è andata a scuola?" mi chiede mia madre appena mi vede entrare a casa.

A quella domanda perdo un battito. Cavolo.

"Benissimo mamma grazie" cerco di dire non facendo capire che sto mentendo.

Mi reco in cucina dove trovo il pranzo pronto e comincio a mangiare. Ho una fame.

"ma no tranquilla mangia, non mi aspettare" mi dice mia mamma alzando gli occhi al cielo.

"Tanto so che hai già mangiato mamma" gli rispondo continuando a mangiare.

Una volta finito salgo in camera non prima di aver dato un bacio sulla guancia a mia madre per farmi perdonare.

Comincio a fare i compiti ma la suoneria del cellulare mi distrae dallo studiare. Lo prendo e leggo che è Andreas a chiamare.

"Ehy Andreas dimmi"

"Ciao Ros ti va di andare a fare un giro insieme?" mi propone.

"Ma certo, ma prima devo finire i compiti" rispondo.

" Ti vengo a prendere alle 4:30. Hai tutto il tempo di fare i compiti così, mandami il tuo indirizzo ciao"

"Ciao ci vediamo" sorrido anche se non mi può vedere. Mi piace Andreas, è un ragazzo allegro e poi non nego che è davvero bellissimo. Invio tramite messaggio l'indirizzo come mi ha detto di fare e comincio a studiare evitando di fare tardi. Almeno spero.

Dopo aver finito mi accorgo che mancano solo 30 minuti prima che Andreas sia sotto casa, così correndo comincio a prepararmi per l'appuntamento.

E' un appuntamento questo? Dobbiamo andare a fare un giretto, niente di più.

Prendo dall'armadio dei jeans a vita alta, una semplice maglietta e le scarpe. Non faccio in tempo a mettermi un po' di mascara che suonano. E' lui.

Metto il cellulare nella tasca e apro al bellissimo ragazzo davanti a me.

"Ciao Ros" mi sorride.

"Ciao Andreas" sorrido anche io chiudendo la porta alle mie spalle.

"Allora dove andiamo?" chiedo aspettando una sua risposta.

"Andiamo a fare un giro nei dintorni?" mi chiede imbarazzato.

"Ma certo" sorrido per tranquillizzarlo. A volte è davvero timido.

Mentre camminiamo non facciamo altro che parlare e ridere insieme.

"Allora Ros, ti sta interessando qualcuno?" mi chiede.

"Può darsi" rispondo per vedere una sua reazione.

"Ah davvero e chi è?" continua con le domande un po' scocciato.

"Ti ho detto può darsi non che mi interessa qualcuno" gli ricordo cercando di non ridere.

"Le ragazze quando dicono così vuol dire che le piace qualcuno. Allora chi è?"

"Ti dico solo che non sei tu" non è affatto vero. A questa risposta lo vede annuire triste.

Triste?

"Sto scherzando Andreas, sei un ragazzo veramente carino e riesci a farmi sorridere sempre"

"Quindi ti interesso io?" mi chiede con tono malizioso.

"Io non ho detto niente" mi giustifico.

"Tu invece mi interessi veramente tanto Ros" mi informa. Mi giro verso di lui e noto che mi sta guardando anche lui. Gli sorrido.

"Sei veramente dolce"

"Ti piacciono i ragazzi dolci eh?" mi da una leggera spinta con le spalle.

"Già"

"Andreas, Rosalba che piacere incontrarvi" ci giriamo verso quella voce e ci accorgiamo che è la Pelegatti con Riccardo. E' la seconda volta che ci vediamo oggi.

"Ciao Riki" lo saluta calorosamente Andreas. Ho notato che sono molto amici.

"Ciao anche a te Giulia" continua Andreas.

"E tu non saluti?" ma che antipatica.

"Certo scusate. Ciao Riccardo" alzo la mano verso il bellissimo ragazzo che in questo momento sta tenendo la mano a quell'arpia. Ma non può toglierla? Mi da fastidio anche se non so neanche io il perché.

"Ciao Rosalba" mi sorride. Cavolo il suo sorriso è veramente fantastico.

"Che stavate facendo?" i miei pensieri vengono interrotti dalla voce di Andreas.

"Un giro voi?" gli risponde Riccardo.

"Pure noi, passeggiamo insieme?" propone Andreas. Ma non dovevamo farlo solo noi due. Io proprio non lo capisco a questo. Mha.

"Che dici di fare amore, andiamo con loro?" domanda Giulia al suo ragazzo. Dì di no. Dì di no per favore.

"Ok andiamo" si decide Riccardo.

Ma vaffanculo. Non ho mai fortuna.