"Ok grazie. Allora cominciamo?" chiedo ai ragazzi. Prima iniziamo e prima finiamo.
"Si ok" acconsente Shady e gli altri annuiscono.
"Allora io vado a prendere le cose necessarie, chi ha la chiave?" dico.
"Io tieni" Federica mi porge la chiave e mi incammino verso lo sgabuzzino. Subito vengo affiancata da un ragazzo che riconosco subito.
"Cosa fai Riccardo?" chiedo curiosa. Non pensavo che mi avrebbe accompagnata.
"Ti tengo compagnia. E poi posso aiutarti a prendere il secchio e le scope" mi risponde tranquillo.
"Ok come vuoi tu" dico mentre entro nel ripostiglio.
"E' tutto buio qui" dice il ragazzo. Ha ragione, non si riesce a vedere niente. Che paura, odio il buio.
"Sbrighiamoci" esclamo.
"Hai paura?" ridacchia Riccardo. Ora gli spacco la faccia.
"Si problemi?" rispondo acida. Odio essere presa in giro. Soprattutto quando si tratta delle mie debolezze.
"Assolutamente, calmati tigre" mi punzecchia ridendo.
"Tigre?" chiedo sorpresa e un po' divertita.
"Si tigre, sei troppo aggressiva" mi risponde divertito.
"Io aggressiva? Ma anche no" dico mentre cerco il secchio. Ripeto non si vede niente, ed è abbastanza difficile trovare le cose.
"Tu stai cercando le scope vero?"
"Si ma non le trovo" mi risponde.
"Hai il mio stesso problema" sospiro. Ma non c'è niente per accendere la luce?
Mi muovo per a destra e sinistra per quel secchio, ma ancora non trovo nulla. Ad un tratto vado a sbattere contro qualcosa o meglio qualcuno. Per poco non cado, cavolo.
"Scusa" dico allontanandomi dal bellissimo ragazzo.
"Tranquilla" risponde imbarazzato come me.
"Io ho trovato le scope comunque" mi informa.
"Ti aiuto?" continua.
"Si" voglio assolutamente uscire da qui. Mi sembra di non poter respirare.
Cerco, cerco e cerco ancora ma niente.
"Ma dove cavolo è sto coso?" sbotto nervosa.
"Ehy lo troveremo, continua a cercare"
"Devo uscire, non c'è niente" dico incamminandomi verso la porta. Prima di uscire Riccardo mi ferma.
"Continua, così prima lo troviamo meglio è" dice prendendomi la mano e incoraggiandomi.
"Ok" sbuffo.
"Ti piace Andreas?" mi chiede curioso dopo un po'.
"Cosa?" domando imbarazzata.
"Hai capito" mi risponde. Rimango zitta per un po', ma poi decido di parlare.
"Poi sono io quella aggressiva. E poi anche se fosse?" lo provoco.
"Ma niente, assolutamente" dice girandosi verso di me anche se non può vedermi.
Annuisco lentamente un po' delusa. Pensavo che un poco gli interessassi, cosa impossibile visto che è fidanzato. Con una stronza poi.
"Perché mi hai fatto questa domanda?" chiedo curiosa. Curiosissima in realtà.
"Ma no così. Credo che tu ad Andreas piaci. Anche tanto"
"Capisco. Si comunque gli piaccio, me l'ha già detto" dico.
"Davvero?" chiedo sorpreso. Annuisco.
"Hai-hai trovato il secchio?" balbetto.
"Ancora no"
"Sai ti ho fatto quella domanda perché..." continua.
"Perché?" chiedo.
"Perché..." dice avvicinandomi a me.
"Non riesco a vedere altri ragazzi avvicinarsi a te" dice davanti a me. Perdo un battito a quest'affermazione.
"Che-che vuol dire?" balbetto rossa per l'imbarazzo.
"Che mi fai impazzire" posa le sue mani sul mio piccolo viso.
"Riccardo, cosa dici? Sei impazzito per caso? Sei fidanzato" dico cercando di liberarmi ma non ci riesco. E non mi dispiace.
"Non importa, voglio solo baciarti adesso" spalanco gli occhi appena sento le sue calde e morbide labbra posarsi sulle mie. Mille brividi si impossessano del mio corpo e non posso fare altro che ricambiare il bacio. Mi sento così bene, nessun ragazzo è capace di farmi provare emozioni come queste. Emozioni fantastiche. E' così bello sentire come le nostre labbra si muovono in sintonia e che le nostre lingue si intrecciano tra di loro danzando insieme. E' bellissimo. Se potrei non mi staccherei mai più, ma tutto questo è sbagliato. Sbagliato perché lui ha già una ragazza che lo ama e sono sicura che il sentimento sia ricambiato anche da lui. Sbagliato perché alla fine ci soffrirò solo io mentre lui troverà conforto dalla sua ragazza che lo sta aspettando non troppo distante da noi.
"Riki" sussurro allontanandomi.
"Non-non dovevamo farlo" continuo cercando di non piangere.
"Hai ragione" dice. Un colpo al cuore.
"Ma non mi pento di quello che ho fatto" continua soddisfatto.
"Che cosa ha significato questo bacio per te?" domando facendomi coraggio anche se ho paura nel sentire la sua risposta.
"E' stato bellissimo Ros, non ho mai provato emozioni così neanche con Giulia" mi risponde sincero, o almeno credo.
"E che significa?"
"Credimi che non lo so nemmeno io"
"Non lo sai nemmeno tu?" quasi urlo.
"Mi hai baciato e non sai comprendere il significato? Sei uno stronzo." dico andandomene via dallo sgabuzzino. Ho una voglia matta di piangere, ma non posso farlo. Non posso farmi vedere così dagli altri altrimenti sospetterebbero qualcosa.
"Riccardo dov'è?" mi chiede la Pelegatti una volta essere arrivata da loro. A farsi fottere vorrei rispondere.
"Sta cercando il secchio"
"Tutto questo tempo per cercare un secchio?" mi chiede sorpresa e non troppo convinta.
"Ma tutte queste domande?" rispondo acida.
"Vado a vedere" mi lancia una brutta occhiata.
"Tutto bene Ros?" mi chiede preoccupato Andreas.
"Si perché?"
"Sembri strana" mi risponde.
Scuoto la testa e lancio occhiate a Shady e Federica. Quest'ultima mi guarda in modo strano e non capisco il motivo.
"Cosa c'è?" chiedo sospirando verso lei.
"Niente" mi risponde. Ma so che non è così.
"Ok ragazzi cominciamo, abbiamo trovato il secchio" sentiamo dire in lontananza. Infatti subito dopo ci affiancano Giulia e Riccardo che continua a rivolgermi occhiate che evito.
"Ok iniziamo" sussurro.
"Dalle aule?" propone Shady. Tutti annuiscono e si incamminano verso la nostra classe. Tutti tranne una. Federica.
"Ros" mi chiama. Mi giro verso di lei.
"Io ho visto tutto"
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Il ragazzo della mia peggior nemica./Riccardo Marcuzzo
FanfictionRosalba è una semplice ragazza come tutte le altre. Ha una famiglia perfetta, una migliore amica fantastica e se la cava a scuola. L'unica cosa che rimpiange è aver conosciuto Giulia, la sua peggior nemica, ma non sa che tramite lei rincontrerà colu...