Il ragazzo della mia peggior nemica./Riccardo Marcuzzo

AMAREGGIATA.

Ciao a tutti, questo non è un nuovo capitolo. Aggiornerò sicuramente più tardi, ma ora invece vorrei spendere delle parole su quello che è accaduto pochissimi giorni fa. Sono ancora sotto shock ma penso riuscirò a parlare o meglio scrivere.

Penso sappiano tutti dell'attentato che ci è stato a Manchester, al concerto di Ariana Grande.

Quando sono venuta a saperlo ero veramente amareggiata, disgustata e molto triste e lo sono anche ora. Non riesco a crederci veramente, non riesco a credere che nel mondo esista tanta malvagità. Non riesco a credere che ci siano altre persone innocenti, ferite e addirittura morte.

E' una cosa veramente terribile. Uccidere altra gente è una cosa vergognosa. Rovinare quel bellissimo momento pieno di spensieratezza dove si cantava insieme. Quel momento di felicità in cui incontri finalmente il tuo idolo. Chi lo avrebbe mai potuto immaginare che tutto questo si sarebbe trasformato in una vera e propria disgrazia?

Stimo tantissimo Ariana Grande, si sta occupando di pagare i funerali a quelle persone che hanno perso qualcuno di importante nella loro vita. Qualcuno che lascerà un profondo vuoto alla famiglia, agli amici...

Un altro bruttissimo episodio da aggiungere alla lista degli attentati, alla lista della malvagità e crudeltà umana.

Basta alle guerre, non fanno altro che alimentare la tristezza dentro noi e nel mondo. Non è meglio vivere serenamente e felici? Non è meglio la pace?

Sono vicina a tutte quelle persone che stanno passando un momento così brutto.

Non sono tanto brava ad esprimermi a parole, ma spero che queste poche righe vi facciano riflettere e che vi abbiano fatto capire l'importanza dell'amore e della pace.

Pregiamo tutti per Manchester e per quelle persone.

#prayforManchester