"Come hai potuto fare una cosa del genere se sai che queste cose non mi piacciono per niente?" mia mamma piomba improvvisamente in camera mia per rimproverarmi. E' davvero arrabbiata.
"Mamma avevo solo voglia di cambiare un po'" rispondo indifferente fregandomene delle brutte occhiatacce che mi lancia.
"Cambiare un po'? Tu mi sorprendi ogni volta e sbrigati che devi andare a scuola" se ne va lasciando la porta della camera aperta.
"Ma se sono già pronta" le rispondo a bassa voce anche se so che non può sentirmi visto che è scesa in cucina.
"Ti accompagno io a scuola" afferma mia mamma, una volta scesa anche io, prendendo il cappotto e andando verso la macchina. La seguo. Una volta entrate noto lei che mi guarda.
"Sai non ti sta male questo colore" mi sorride. Qualcosa non quadra.
"Cosa devi dirmi mamma?" la guardo incuriosita.
"Ok, come è finita con quel ragazzo?" mi chiede. Lo sapevo.
"Non ci siamo visti da quella volta. Ora puoi partire che altrimenti arrivo in ritardo a scuola?"
"Oh è vero"
"Secondo me finirete insieme" dice euforica quando arriviamo nell'istituto.
"Si pensa quello che vuoi, ci vediamo più tardi mamma, ciao" la saluto andando poi in direzione della mia migliore amica che mi aspetta sorridente.
"Dio ancora non sono abituata a vederti con questi capelli, ma ti stanno troppo bene" si complimenta.
"Ma grazie" le sorrido contenta che il mio nuovo colore le piaccia.
"Ma cosa è successo ai tuoi capelli, sembri un fenicottero" scoppia a ridere Giulia quando mi vede.
"Hai sempre cose da dire tu eh?" alza gli occhi al cielo Shady per poi guardare male a Federica. Non la sopporta proprio.
"Dai non ti stanno male" mi squadra Federica dalla testa fino ai piedi.
"Grazie" rispondo indifferente e facendo un sorrisetto alla Pelegatti che guarda l'amica come se volesse ucciderla.
"Entriamo Federica" dice Giulia trascinandola per un braccio. Povera.
"L'invidia" sospira Shady.
"Già" dico prima di entrare nell'istituto.
"Ma wow" resta a bocca aperta Andreas quando mi vede entrare in classe.
"Cosa hai fatto ai capelli? Sei una meraviglia" continua guardandomi ancora. Che imbarazzo. Penso di essere diventata un peperone.
"Chiudi quella bocca che ti entrano le mosche" scherza Shady.
"Bene ragazzi seduti" entra la professoressa con la sua solita borsa marroncina e alcuni libri in mano. Lo faccio ma prima rivolgo un sincero sorriso al ragazzo dietro di me per ringraziarlo dei complimenti.
"Bene avete studiato perché oggi interrogo, quindi vi do circa dieci minuti, giusto il tempo di sistemarmi e fare l'appello, che poi inizio a chiamare" dice la professoressa.
"Non accetto giustificazioni, chi non è preparato prende due" continua puntandoci il dito contro. Che vipera.
"Hai studiato?" chiede agitata Shady.
"Mhh così e così tu?"
"Insomma...se dovesse chiamarmi devi suggerirmi ok?" dice.
"Certo anche tu però" dico a bassa voce. Annuisce e approfittiamo di quel poco tempo rimasto per dare una lettura veloce ai capitoli assegnati per casa.
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"Che fortuna che abbiamo avuto" sospira contenta la mia migliore amica una volta finite le lezioni. Oggi ci sono state veramente tante interrogazioni e non siamo state mai chiamate.
"Già ma non si può dire la stessa cosa di Giulia e Andreas" scoppiamo a ridere. Loro si che sono stati i protagonisti di quasi tutte le interrogazioni.
"Guarda" mi sussurra Shady indicandomi un ragazzo che viene verso la nostra direzione. Riccardo.
"Ragazze Giulia è uscita?" ci chiede guardandoci.
"Se non la vedi vuol dire di no" rispondo acida.
"Ok Vittoria mi sta chiamando, torno subito" dice Shady andando verso la nostra compagna dai capelli rossi. Non ci parliamo molto ma siamo comunque amiche.
"Sei arrabbiata?" chiede confuso il ragazzo.
"Perché dovrei esserlo?" chiedo di rimando io.
"Vorrei saperlo" mi guarda. Alzo gli occhi al cielo.
"Riccardo non sono arrabbiata"
"Sai che non ti avevo riconosciuta" cambia argomento squadrandomi. Alzo un sopracciglio confusa.
"I capelli" mi informa.
"Oh si ti piacciono?" chiedo toccandomi le punte colorate di rosa.
"Si ti stanno bene" mi sorride.
"Sei davvero bella" continua.
"G-grazie" balbetto timida.
"Riki cosa ci fai qui?" chiede una terza voce.
"Sono venuto a prenderti" bacia Giulia davanti a me.
"E che ci fai con questa?" mi guarda male.
"Questa ha un nome tesoro" le lancio un'occhiataccia.
"Comunque mi stava dicendo che questo colore mi sta benissimo e che sono bellissima" la guardo con un sorrisetto. Lei mi guarda incredula e poi punta il dito contro Riccardo.
"Che cosa?" quasi urla. Che isterica, dovrebbe bere camomilla e calmarsi un po' sta ragazza.
"Io ti mollo se guardi altre ragazze" continua.
"Tranquilla Giulia" alza gli occhi al cielo Riccardo.
"Ma è vero quello che ha detto lei?" dice indicandomi e rivolgendosi al suo ragazzo che non le sta rivolgendo neanche lo sguardo perché occupato a guardarmi male.
"Ok io vi lascio" alzo le mani e raggiungo la mia migliore amica.
"Ciao Vittoria" saluto per educazione. Anche lei fa la stessa cosa.
"Io vado a casa Shady" la informo. Lei annuisce così le stampo un bacio sulla guancia e porgo la mano alla ragazza dai lunghi capelli ramati.
Mi incammino verso casa così prendo il cellulare, le cuffiette e comincio a viaggiare con la musica in sottofondo.
Che bella soddisfazione aver visto Riccardo in difficoltà con Giulia. Quanto ho goduto.
SONO TORNATAA.
VI RINGRAZIO DEI VOTI CHE STATE LASCIANDO E DEI COMMENTI CARINISSIMI CHE MI AVETE LASCIATO RISPONDENDO ALLA DOMANDA CHE VI HO POSTO.
UN BACIO.
VI VOGLIO BENE:)
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Il ragazzo della mia peggior nemica./Riccardo Marcuzzo
FanfictionRosalba è una semplice ragazza come tutte le altre. Ha una famiglia perfetta, una migliore amica fantastica e se la cava a scuola. L'unica cosa che rimpiange è aver conosciuto Giulia, la sua peggior nemica, ma non sa che tramite lei rincontrerà colu...