capitolo 39

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Kate
Apro gli occhi, e subito un dolore forte alla testa mi fa lamentare dal dolore.

L'ultima cosa che ricordo è che stavo ridendo col barista, per il resto niente.

Mi accorgo poco dopo di essere sdraiata su un letto, e di essere tra le braccia di qualcuno.

L'odore famigliare di Federico mi tranquillizza, perciò faccio un respiro profondo e chiudo gli occhi.

"Buongiorno piccola" mi dice Federico.

Ah, ma è sveglio, non me ne ero accorta.

"Come stai?" mi chiede dolcemente.

"Mi fa male la testa" dico con un filo di voce.

"Lo so, dopo ciò che hai fatto ieri... Comunque poi ti passa, ti devi solo riposare" mi dice.

Spalanco gli occhi e mi agito.

"Ieri? Cosa ho fatto ieri? Non dirmi che..." dico velocemente.

"No, no! Stai tranquilla, a quest'ora non starei neanche qui a parlare con calma" dice, capendo ciò che intendevo. "Hai bevuto tre bicchieri di Mojito, e ti sei ubriacata. Ti ho portata a casa e ti sei liberata come non so cosa" ridacchia.

"Ah" dico soltanto.

"Adesso come stai?" mi chiede poi.

"Ho un mal di testa assurdo" mi lamento.

"Vuoi dormire un altro po'?" mi chiede guardandomi.

"Mh... No, tranquillo" gli dico accoccolandomi più a lui.

Mi stringe e mi bacia la testa.

Poco dopo mi accorgo di indossare dei pantaloncini e una maglietta grande, di Federico.

"" lo chiamo.

"Mh?" risponde.

"Mi hai vestita tu?" gli chiedo.

"Si, perché?"

"Dai, sai che questa cosa mi imbarazza" gli do uno schiaffo sul braccio e infilo la faccia tra il suo petto e il materasso.

Anche se lo conosco da anni, e stiamo insieme da tanti mesi, il fatto che lui mi cambi mentre dormo mi imbarazza, e tanto, non so perché.

"Dai, non potevo mica lasciarti vestita così" dice riferendosi a come ero vestita ieri "E poi ti ho soltanto messo i pantaloncini e la mia maglietta"

"Si però facendolo mi..." inizio a dire ma mi interrompe.

"Shh, va bene, si, dai. Non voglio iniziare a litigare di nuovo" dice sussurrandomi nell'orecchio, stringendomi.

"Va bene" sospiro.

Chiudo gli occhi, ma il mal di testa non passa.

"Fè, mi fa male la testa" gli dico.

"Eh, lo so piccola. Non ti porto più in discoteca, e non bere più, va bene?" mi dice dolcemente.

"Ah, puoi contarci" dico.

Mi metto entrambi le mani sulle tempie e le massaggio, lamentandomi del dolore.

"Dai, ora ti passa" dice, prendendomi il viso tra le mani e baciandomi dolcemente.

Gli sorrido e ricambio il bacio.

"Vuoi qualcosa da mangiare o da bere?" mi chiede, guardandomi negli occhi.

Far from you - Benji e FedeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora