Far from you - Benji e Fede

capitolo 17

Kate
Mi arriva un messaggio da Valentina.

"ciao Kate. Arriverò tardi, perché i colleghi hanno organizzato una 'festa', perciò devo rimanere. In più questa festa è più per un annuncio che deve fare il capo, e credo che voglia chiedere di sposare la fidanzata. Perciò arriverò tardi. Per te non è un problema?" dice il messaggio.

Le rispondo subito.

"ciao Vale. No, non ti preoccupare. Per me è un piacere, anche perché non vedo la piccola da tanto tempo. Stai lì e divertiti, in caso la faccio addormentare io" le rispondo con un messaggio.

Poco dopo Maira arriva, con indosso... la felpa di Federico.

Le sta enorme, e questa cosa mi fa ridere.

"zia, zia, zia, zia! guarda!" mi chiama, facendomi vedere la felpa addosso a lei, alzando le braccia.

"amore, ho visto, ti sta anche grande!" dico ridendo, mettendomi alla sua altezza.

"però odora di zio" dice.

"infatti è di tuo zio questa felpa" le sorrido.

"e perché ce l'hai tu?" chiede.

"perché..." inizio a parlare, ma mi blocco. Perché ce l'ho io?

La voce della piccola interrompe i miei pensieri.

"c'era questo foglietto insieme alla felpa" dice, porgendomelo.

Lo apro del tutto, e leggo.

"ciao piccola.
sto scrivendo questa 'lettera' mentre tu stai dormendo, qui affianco a me.
sei bellissima quando dormi, lo sai?
dio, se sei bella. e dio, se ti amo.
volevo dirti che fare l'amore con te è stato bellissimo, e non preoccuparti se pensi che tu non sia stata 'sufficiente' per me.
questo anno senza di te non sarà lo stesso. sei tu che riempi le mie giornate, sei tu che mi fai sorridere, impazzire. perché si, sei testarda e hai un carattere forte, per questo mi fai impazzire.
quando abbiamo litigato di brutto sono stato malissimo. e mi dispiace anche per le nostre litigate nell'ultimo periodo. eravamo tutti e due con la testa da un'altra parte, tu per gli esami, e io per la partenza. ma ricordati ciò che ci siamo promessi: abbiamo detto 'per sempre' e per sempre sarà.
quindi, per sempre, okay?
ti prometto che ci sentiremo sempre, sia per telefono che via skype.
e ti prometto anche che verrò lì a trovarti.
non dimenticarti di me.
ti lascerò la mia felpa, così potrai avere qualcosa di mio.
ti amo, piccola.
                           Federico, il tuo stupido."

Quando finisco di leggere mi ritrovo con le lacrime agli occhi, e la vista offuscata.

La piccola Maira se ne accorge, e si posiziona davanti a me, per poi abbracciarmi con le sue minute braccia.

Si stacca dall'abbraccio e mi posa una manina sulla guancia, asciugandomi le lacrime.

Cavolo, quanto è dolce.

Poco dopo va, sempre con la felpa addosso, davanti alla televisione.

Prendo subito il telefono e vado sulla chat di Federico.

"sei uno stupido" gli scrivo.

Poco dopo lo vedo online.

"che ho fatto adesso?" mi scrive subito, mentre gli mando un "ti amo".

"ma..." è confuso.

"non capisco..." continua.

"la lettera" gli scrivo.

"sei uno stupido" continuo.

"ma ti amo"

"ah cavolo, la lettera... l'hai letta quindi?" chiede.

"si" rispondo positivamente.

"sei il mio stupido" gli rispondo.

È online, non risponde per un po', ma è ancora sulla nostra chat.

Starà sorridendo, starà facendo qualcos'altro? Chi lo sa?

"mettiti la mia felpa" mi scrive, poco dopo.

"ce l'ha Maira" gli rispondo.

Insiste, dicendo che mi vuole vedere con la sua felpa.

Così, faccio ciò ce dice, senza i lamenti di Maira, troppo occupata a vedere la televisione.

Federico è uno stupido, ma è il mio stupido.

Angolo autrice
ehilà!
come state?
sono iniziate le vacanze di natale, e domani è la vigilia!
beh, sono iniziate per alcuni, dato che altri stanno a scuola ancora oggi.
cercherò di trovare molto più tempo per scrivere, magari riesco a scrivere ogni giorno come facevo prima.

vi voglio bene!

-MissRossi