Stay Alive - Una sfida contro la vita

Capitolo 46

    Sky andò al compleanno di Jessica, fu ignorata da tutta la scuola, compreso Luca che nonostante non smettesse di fissarla non le disse una sola parola.
Indifferenza, la cosa più brutta e malvagia che ci possa essere..immaginate di andare al compleanno della vostra 'ex' migliore amica e non poter parlare o scambiare due parole con qualcuno perchè tutti ti odiano, ma non c'è un motivo specifico di questo odio verso Sky..pensano che lei sia diversa, una ragazza da tenere alla larga una di quelle che nessuno vorrebbe avere fra i piedi.
Si mise in un angolino, isolata, sperando che qualcuno, anche il più insensato gli chiedesse di parlare o di semplicemente stare insieme-
Niente, non successe niente, si ritirò a casa sua e inizio a sentirsi in colpa come è suo solito fare, si addormentò piangendo..con il mascara che sporcò tutto il cuscino e un cuore a pezzi.
Il giorno dopo a scuola tutti la odiavano più di prima, lei abbassava lo sguardo sperando di passare inosservata ma così non fu..perchè la guardavano, si dicevano qualcosa nell'orecchio e poi ridevano..che bella società.
Jessica la trattava di merda, scelse di essere per così dire 'popolare' e quindi sfotteva continuamente Sky..la faceva stare male, le diceva che Luca e lei adesso sono felici e che l'hanno già fatto e le ripeteva che è tutta colpa sua, che è stata una scema a perdere un ragazzo così raro e Sky questo lo sapeva, anche meglio di Jessica..ma quelle parole apparivano ben più pesanti dette dagli altri. Si baciavano continuamente, agli occhi suoi..lui sembrava felice, lui era finalmente sereno ma non con Sky e questa cosa la faceva sentire un verme.
Aveva tutto, non le mancava niente e si è fatta scappare un ragazzo del genere, che stupida..pensava!
"Il mondo sarebbe stato un posto migliore senza di me" continuava a ripetersi con la lametta che lesionava la sua pelle.
"Il mondo sarebbe stato un posto migliore senza di me" mangiava, si ingozzava di cibo e poi metteva due dita in gola e spingeva.
"Il mondo sarebbe stato un posto migliore senza di me" si guardava allo specchio e odiava il suo corpo.
"Sky tra se: Non ce la faccio più, voglio morire.
Società: Fallo, ucciditi.
Sky: Non riesco.
Società: Fai schifo, ricordatelo."
Bussano alla porta.
Fratello: Sky è pronto per la cena..
Sky: Senti devo parlare con te e papà..
Fratello: Ok..vieni.
Papà: Che succede?
Sky: Vi sembrerà una proposta impossibile ma possiamo ritornare in Ohio?
Papà: *sgranando gli occhi* Come?
Fratello: Eh?
Sky: Siamo venuti qui per lavoro, ma lavoro non ce n'è..possiamo ritornare nella nostra terra natale, vi pregoo!
Papà: Non sarebbe una cattiva idea.
Fratello: E Julia?? No no!
Sky: Ti prego papà..
Papà: E va bene..ritorniamo a Willoughby..
Sky: Grazie, grazie papà.
Papà: Partiamo domani, subito..iniziamo una nuova vita, basta con tutta questa merda..i ricordi mi stanno distruggendo!
Sky: Va bene, vado a preparare la valigia.
Fratello: Io rimango qui.
Papà: Sicuro?
Fratello: Sì.
Visto? Le delusioni portano a cambiamenti..chi l'avrebbe mai detto che Sky voleva andarsene da Los Angeles?
*Mattina del giorno seguente ore 8.30*
Papà: E' ora, dobbiamo andare..
Fratello: Mi raccomando..
Sky: Si, fratellone..ti mancherò,eh?
Fratello: Noo! *ridendo*
Papà: Abbi cura di te.
Fratello: Anche voi..
*E' in arrivo il treno con destinazione Willoughby, Ohio, al binario 3*
Sky: Dobbiamo andare..
Fratello: *piangendo* Andrà tutto bene, dai..
Sale insieme a suo padre, su quel treno, con l'intenzione e la voglia di chiudere questo capitolo della sua vita che l'ha fatta star male.
sono arrivati, finalmente..
Sky: Nonnaaaa!
Nonna: Sky!
Papà: *rivolgendosi alla madre* mamma..
Nonna: Figliolo, come stai? Come state?
Papà: Bene, avevamo nostalgia di questo splendido posto.
Nonna: Vi credo..è impossibile stare lontani da Willoughby.
Sky: Eh si..va bene, vado in camera mia.
Intanto a Los Angeles..
Fratello: *aprendo la porta* Luca?
Luca: Buonasera! Devo vedere Sky..
Fratello. Ah..non ti ha detto niente?
Luca: Riguardo a cosa?
Fratello: E' partita per l'Ohio, non ritornerà.
Luca: Cosa?
Fratello: Mi dispiace..
Ma adesso cosa succederà?