Caldo, fa estremamente caldo e sono già sei ore che sono in fila per un cavolo di autografo e foto di quei due la in fondo. Accidenti a loro e a mia sorella che mi ha convinto!
Guardo Beatrice e le dico: " Senti piccoletta sei sicura di volere restare in fila... come hai detto che si chiamano scusa?".
Già mi viene da ridere guardando la sua aria furiosa e mi risponde: " TE L'HO DETTO MILIONI DI VOLTE. BENJI E FEDE. Certo che ci resto, sono bellissimii e bravissimii. Guarda Benji, lo adoroooo''.
Rido schivando una sberla e alzo lo sguardo verso Fede... Mi sta guardando?!? No, impossibile. Lui che mi guarda? MA PER FAVORE.
Sì, è carino e, anche se non lo ammetterò mai, ascolto le loro canzoni (devo ricordarmi di nascondere il cd che ho in macchina quando sale Beatrice, altrimenti sono morta).
Guardo Beatrice che sta urlando perché hanno iniziato ad intonare ''NEW YORK'', rido nuovamente come una scema.
Finalmente smettono di cantare, dai che ci muoviamo finalmente.
Torno a girarmi verso di loro, Federico sta sorridendo verso di noi. Mi giro, mi guardo alle spalle e lo riguardo chiedendomi a chi stia sorridendo. Vedo che scoppia a ridere. Impossibile, non può avercela con me.
Bea mi strattona ''Muoviti che si stanno spostando. Ci manca poco daii !!!''
La seguo. ''Stai calma, che arriviamo lo stesso e attenta, invece, che ti calpestano. Ma tu lo sai il mio numero di telefono nel caso Benji te lo chiedesse?''.
Mi guarda con i suoi occhi grandi e scuri ''Certo, sono preparata. Credi che io sia scema? Guarda che ho 6 anni.''.
Rido e mi sento, nuovamente, osservata. Non capisco questa sensazione, sarà il caldo.
Ma cosa cavolo urlate mi domando, non vi notano se lo fate, lo volete capire? Non le sopporto più! Voglio andarmene ma non mi va di deludere Bea.
Sbuffo e torno ad osservare questi due che abbracciano e baciano tutte. Ok, siete bravi solo per la pazienza che avete, ma muovetevi, accidenti.
Più mi avvicino più noto gli occhi di Fede... sono... sono... Sì, potrei perdermi a guardare due occhi cosi. Due piccoli mari caraibici da far nuotare i mie sogni. Ha un bel sorriso, decisamente!
Mi è aumentato il battito cardiaco. IMPOSSIBILE CHE DIPENDA DAL SUO SORRISO... deve essere il caldo. Oggi mi sta facendo brutti scherzi.
Mi metto la testa tra le mani e mi scuoto la testa, facendo finta di battere la fronte sulla transenna e guardo il cielo con aria disperata '' Bea mi son rotta, andiamo via!''
Lei mi guarda arrabbiatissima e alzando la voce mi dice: ''SEI FUORI ???? MANCANO DUE FILE, SMETTILA DI ROMPERMI. IO DA QUA NON MI MUOVO!''
Rido e penso che ha proprio un bel caratterino. Gli pizzico una guancia con il risultato che la sua piccola manina a pugno mi prende il braccio. ''AIA. Cattiva bambina, se ti vede Benji non lo approverebbe''.
Alzo lo sguardo e noto che Fede sta ridendo nuovamente e mi sta guardando. IMPROBABILE!! Con tutte quelle che ci sono guarda me? Smettila, cretina anche solo di averlo pensato per un attimo. Al limite avrà sentito Bea urlarmi dietro (bella figura se fosse).
Ci siamo, mancano due persone e spingo su per le scale Beatrice, che ha già le lacrime dall'emozione. Ancora una. Ok tocca alla Bea finalmente!
Il buttafuori mi blocca sulle scale.
Lo fulmino con lo sguardo '' Senti, non sono un fan. Sono qua per mia sorella. Mollami subito che non mi scappi, ho 22 anni, non sono una pazza scatenata, non li assalgo. Tranquillo!''
Fede ride, e stavolta sono sicura che mi sta guardando. Ok, ho fatto la figura del giorno. Pazienza, tra cinque minuti non si ricorderà più di me !
Beatrice li abbraccia e piange, questa sciocca bimba. Benji, dolcemente, la prende in braccio e se la stringe a sè! E chi la sente ora? Ma cosa sta facendo Federico? Cosa cavolo la trattiene?
Beatrice che cavolo stai scrivendo sul foglio? È lui che ti deve fare l'autografo! Ok, scende.
Ora vado via! La seguo, faccio per scendere ma sento una mano che mi trattiene. ''SE E' LA GUARDIA DEL CORPO, STO GIRO, LA PICCHIO!''
Mi giro di colpo e mi accorgo che è la mano di Fede che mi trattiene.
STAI LEGGENDO
In fila per UNA FOTO
FanfictionValentina, una normale ragazza ventiduenne, per accontentare la sorella, si mette in fila con lei ad un firma copie, per farle fare una foto con i suoi idoli. Dopo sei ore di attesa accade una cosa inaspettata.