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Andiamo di la e lui prende la sua valigia.

Mi infilo la giacca e lo aiuto a portare fuori le sue cose.

Scendiamo giù e lasciamo un attimo la valigia in un angolo.

Andiamo verso il bar dell'albergo ad aspettare gli altri, sono le dieci e un quarto.

Ci sono già Ale e Ben.

Ci fermiamo prima che ci vedano.

''Fede perché prima mi hai detto che dovevamo lasciarli soli? Cosa vi siete detti quando eravamo in bagno?''

'' Ho chiesto a Ben perché si è arrabbiato con Zambo. In breve, lui vuole il numero della Ale non solo per il colloquio, ma perché gli è piaciuta subito appena l'ha vista e la vuole conoscere. E' già capitato che ad entrambi piacesse la stessa ragazza, tra loro scatta uno strano meccanismo di rivalità e gioco. Solo che questa volta Ben non l'ha presa molto bene. Non vuole proprio che ci provi, gli piace parecchio. Tra l'altro ho scoperto che questa notte non hanno fatto nulla. Lui è diventato scemo tutta la notte per controllarsi e non approfittare della situazione. Non capiva lei fin dove voleva arrivare, perché non lo aveva provocato più di quello e lui si è trattenuto per correttezza e rispetto. Gli ho mostrato la foto che gli ho fatto di nascosto, lei aveva uno sguardo dolcissimo e lo stava accarezzando. Lui gli stava tenendo la mano stretta al petto. Gli ho chiesto se guardando la foto pensava di lasciarla andare a casa senza dirle nulla. In quello siete arrivate.''

''Fede, lo so che non hanno fatto nulla. In bagno me l'ha detto anche lei. Mi viene da ridere perché lei mi ha detto la stessa cosa. E' diventa scema per tutta la notte a controllarsi per evitare di fare brutte figure e per evitare pensasse male di lei. Piangeva perché ha capito che gli piace veramente tanto e il tutto va oltre alla semplice attrazione fisica. E Ale non capisce quanto invece lui è attratto da lei. Le ho detto semplicemente di dirglielo e chiederglielo.''

Fede guarda il soffitto e diventa serio:

''Cazzo Vale io non sono stato cosi bravo. Io avrei fatto l'amore con te direttamente in ufficio dal tuo capo. Ora capisco perché ti sei fatta venire le paranoie prima. Sai che ti dico? PAZIENZA. Non sono pentito e ti porterei nuovamente in camera se potessi. Ti adoro!''

Mi bacia e mi stringe cosi forte che mi manca il fiato.

''Ok andiamo e vediamo cosa succede tra quei due.''

Ci avviciniamo e vedo che sono seduti vicini, lui è appoggiato con i gomiti sulle sue gambe e le tiene una mano guardandola. Lei è leggermente piegata verso di lui e gli sta accarezzando la testa con l'altra mano. Sono in silenzio. Scende con la mano nella guancia si abbassa e lo bacia dolcemente. Lui chiude gli occhi e si porta la mano di Ale sulle labbra. Lei gli bacia la testa.

Guardo Fede e mi fermo.

Non voglio disturbarli, sono bellissimi insieme. Mi fanno una tenerezza estrema.

Ale mi vede e mi sorride. Si gira anche lui sospirando.

Ci fanno segno di avvicinarci.

''Disturbiamo?''

Ben ci sorride e ci fa segno di no.

Ci sediamo e lui non si sposta dalle gambe della Ale.

Ben mi guarda ridendo.

''Che bella maglia che hai Vale''

Ale mi guarda i capelli e inizia a ridere:

''Cosa ti è successo ai capelli? Li hai messi in centrifuga?Sembri un leone''

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