In fila per UNA FOTO

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Mi metto a studiare che lunedì ho l'esame.

Verso mezzanotte. Mi arriva un messaggio di Alessandra:

''Ti giro una foto messa da una fan durante il concerto di stasera guarda, chiaro che poi queste poi impazziscono!!!'' Aggiunge le tre scimmiette '' non vedo, non sento, non parlo''

Mi arriva, sono loro nel palco senza maglia.

'' Valeeee ma lo vediiiii? ARGH mi sento una dodicenne con gli ormoni impazziti''

'' Ale, tesoro, non è che sei vecchia e rincoglionita. Il ragazzo ha una certa prestanza fisica. Pensa che io stamattina avevo l'altro senza la maglia davanti a me.''

'' Ma come hai fatto a resistere?''

'' Non stavo resistendo, si è svegliata mia mamma. E' ben diverso'' Aggiungo una serie di faccine che ridono.

'' Dai smettila e lasciami studiare, testina calda, dormi!''

Cerco di concentrarmi ma ormai sono troppo distratta, meglio che dorma.

Dormo male e mi sveglio con in mente la foto di loro due e mi viene da ridere.

Passo la domenica sul libro, uscendo ogni tanto dalla camera.

Verso sera mi metto sul divano e mi addormento.

Mi sveglio e mi accorgo di avere Bea distesa sopra le mie gambe e Franci sull'altro pezzo del divano con la testa sopra la mia pancia, entrambi addormentati. Ecco perché non respiravo bene. Allungo una mano e li accarezzo entrambi. Mia mamma è sulla porta della cucina che ci guarda e sorride. Ha il mio telefono in mano. Ho quasi la matematica certezza che, non so come, riesca ad entrare nel mio telefono. E' peggio di un poliziotto.

Suona il mio telefono e mia mamma risponde:

'' Ciao Fede, si sono Lisa la mamma di Valentina. Si è sveglia ora, te la passo.''

Faccio un salto che per poco butto giù tutti dal divano. Infatti mi guardano malissimo e prendo al volo il telefono dalle mani di mia mamma.

'' Pronto Fede sei tu?''

'' Si, buonasera bella addormentata. Ma tu lasci il telefono in mano a tua mamma? Mi sono dimenticato di complimentarmi con lei per i tre figli che ha fatto, soprattutto per la figlia maggiore. Siete proprio belli tutti insieme sul divano'' Ride.

Ma che cavolo sta dicendo? Guardo, vedo che nella chat mia mamma gli ha mandato una foto di noi tre addormentati nel divano, dopo che lui mi aveva mandato un messaggio chiedendomi se poteva chiamarmi.

'' La uccido! Ma cazzo, devo essere proprio scontata se riesce a trovare sempre il modo per entrare nel mio telefono. Lasciamo perdere, come stai? Tutto bene ieri sera?''

Mi chiudo in camera e passo un'ora con lui al telefono. Mi racconta la serata e la festa data dopo con i suoi amici. Me li nomina un po' tutti, non sto certo a dirgli che, grazie alla Ale, li ho già presenti in mente. Mi piace sentirlo parlare.

'' Vale, venerdì abbiamo un concerto a Padova, se vi faccio avere i pass riuscite, tu ed Ale, a venire? Ti prego, io questa settimana non riesco a muovermi, ho una serie di impegni ma ho bisogno di vederti. Vi prendo anche una camera per voi due e vi fermate per il fine settimana. Per favore la pago io.''

'' Dovrei sentire Alessandra e comunque verrei a casa. In un'oretta noi arriviamo, non mi va che mi paghi proprio un bel niente, se lo faccio mi arrangio. Farei fatica a spiegarlo ai mie perché resto fuori a dormire.''

''Ok scusa non fraintendermi, maledizione non volevo offenderti o altro.''

Mi rendo conto di avergli risposto in modo brusco.