Ben si siede nel letto, le prende la mano e inizia a parlarle:
''Hei stronzetta ti prego apri gli occhi. Non mi far morire dalla paura. Ale ti prego ti devo dire una cosa svegliati. Ho letto cosa hai scritto, sono un cretino. Non scappo di certo ora che lo so. Ale ti prego svegliati. Avevo paura, non avevo coraggio di ammetterlo a me stesso e meno ancora a te ma io io ti amo cazzo. ''
Entrano nuovamente i dottori e ci fanno uscire.
Ben è con gli occhi lucidi.
Lo abbraccio.
''Ben non fare cosi ti prego. Si sveglia vedrai.''
Sospira e mi abbraccia, poi mi guarda:
''Fede s' incazzerà quando gli dico come sei presa, dovevi dirglielo. Fanculo anche lo studio.''
Esce un dottore avvisandoci che è sveglia e chiede di me, possiamo entrare senza farla agitare e guarda Ben.
Escono tutti ed entriamo.
Mi avvicino.
Lei è con gli occhi ancora chiusi ma sta brontolando qualcosa debolmente.
''Vale sei qua?''
''Si dimmi?''
''Ma che cazzo mi stanno dando? Ho le allucinazioni !! Prima mi sembrava di avere Ben vicino. Ne voglio ancora di quella roba, Ben mi stava dicendo che mi amava. Magari. E' impossibile .''
Inizia a piangere.
''Vale io sono innamorata di Ben. Lui invece quando leggerà la lavagna sparirà dalla mia vita, non dovevo farlo.''
Inizia a singhiozzare, Ben si avvicina, le prende il viso tra le mani e la bacia sulle labbra.
''Vale che cazzo fai? Non voglio i tuoi baci, ti odio! Dammi un'altra dose, magari torna Ben''
Mi metto a ridere.
Ben la chiama per nome e lei inizia a piangere nuovamente.
''Alessandra smettila di piangere, sono io sul serio. Apri gli occhi, ti prego guardami.''
Lei piano piano li apre.
Lo guarda in silenzio e torna a piangere:
''Allora sono proprio fatta o sono morta perché lo vedo. Il mio angelo dagli occhi azzurri''
Ben torna a baciarla e le asciuga dolcemente le lacrime.
''Ale perdonami se non te l'ho detto prima ma ti amo! Ho capito di essermi innamorato di te quando eravamo in stazione e stavi andando via, ma non ho avuto il coraggio di dirtelo.''
Lei si calma, allunga una mano e gli accarezza la guancia sorridendogli.
Poi mi guarda:
''Vale dimmi, non sto sognando? Sono confusa''
''No Ale è qua e lo stai toccando, fidati''
Gli butta le braccia al collo e lui la stringe a se.
Lei si lamenta e lui la molla subito mettendola giù piano.
Entra una infermiera:
''Hei ragazzi piano non la agitate. Signorina capisco, hai un bel ragazzo davanti, ma ora calmati e mettiti tranquilla. Ti fa male la testa?''
Lei annuisce e torna a chiudere gli occhi tenendo la mano di Ben stretta al seno.
L'infermiera le inietta nella flebo un antidolorifico.
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In fila per UNA FOTO
FanfictionValentina, una normale ragazza ventiduenne, per accontentare la sorella, si mette in fila con lei ad un firma copie, per farle fare una foto con i suoi idoli. Dopo sei ore di attesa accade una cosa inaspettata.