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Mi sembra sincera. Le spiego la telefonata.

''Scusami Vale, ma come facevo a sapere che eri vestita di rosso? scema che non sei altro! Non è che era lui sul serio?''

Penso un attimo, ha ragione. Non ci avevo ragionato nel sonno e nemmeno dopo per quello.

''Ma per favore, come fa ad avere il mio numero? Fammi pensare un attimo chi mi ha visto. Quel cretino di mio fratello, risolto il dilemma. Non è la prima volta che lo fa, lo uccido!''

Ale ride e torna in cassa e io mi metto a lavorare.
Sto sistemando i tavoli quando parte una canzone, "New York".  Sorrido e penso a quel cretino di mio fratello e alla sua telefonata, mi mancava la canzone per ricordarmelo. Mi torna in mente anche Fede però. Un po tanto, non riesco a togliermelo dalla testa, ma perché? Cosa cavolo mi prende?

Arriva il capo. '' Vale, cosa hai stamattina? Ti sei incantata con lo straccio in mano? Cosa hai visto? Su. Animo!''

Fede ti odio, maledizione! Devo essere fulminata stamattina, non posso fare queste figure.
Passo la mattina cercando di concentrarmi, vedo Ale andare verso la radio, cambia stazione. Dopo un po' che gira si ferma con un sorriso sadico su una canzone ''Lettera'' di Benji e Fede e mi guarda.
Mi accorgo che sto facendo uscire l'acqua dal bicchiere che sto riempiendo per un cliente.

Il capo si accorge: ''Ok, sei innamorata, ho capito, su dai ancora mezz'ora e puoi andare.''

Per fortuna sta ridendo, ma nel frattempo sono diventata rossa come un peperone nell'ilarità generale dei clienti e della Ale. La mando a quel paese e lei ride come una scema.
Dopo mezz'ora finalmente finisco, saluti tutti e vado a casa. Trovo Bea che ascolta le solite canzoni. Le passo vicino e spengo il lettore.

''Perchè Vale? Brutta giornata? Riaccendi dai! Vale, Vale ascoltami, magari Ben mi chiama visto che...''

La blocco un po' irritata ''Bea sì sì sì certo.''

Sento che continua il discorso, ma io ho già la testa sul libro di storia che devo studiare per l'esame. Sorridendo le do una carezza e mi chiudo in camera. Prendo il libro, lo apro e inizio. Dall'altra parte della porta la musica riparte. Non riesco a concentrarmi ma il volume della musica è come sempre, di solito non mi rendo conto, perché mi distrae tanto ora?
Accendo il pc con l'intento di approfondire un argomento e mi ritrovo a cliccare una serie di foto di Fede. Ok, fatti guardare per benino piccoletto che ora mi hai rotto! Cosa avrai di tanto interessante?

Mi rendo conto che sono ferma a guardare una foto di un suo primo piano da almeno dieci minuti, guardo i suoi occhi che ho visto cosi da vicino, la sue labbra e non riesco a distogliere lo sguardo dal suo viso. Okay, guardo qualcosa in tv.

Chiudo di colpo il pc dandomi della rinco da sola. Vado in salotto e cerco di accendere la televisione ma mi ricordo che è rotta. Ed ora cosa faccio? Di certo non studiare... Non ce la posso fare. Dove è finito mio fratello che lo distruggo per il suo scherzetto? Dovrò pur far qualcosa! Vado da Bea.

''Bea, stellina, dov'è Francesco che gli devo chiedere una cosa?''

''E' andato via ieri sera con Tommy per un po' di giorni. A cena lo ha detto non ti ricordi?''

''Giusto, non mi ricordavo, accidenti, lo picchio quando torna.''

In realtà non mi ricordo proprio nulla, come tutto quello che si sono detti ieri sera.
Ora che ci penso, la voce di ieri sera al telefono, poteva essere di Tommy, il suo amico.

Prendo il telefono mando un messaggio a mio fratello.

"Ciao, grazie per lo scherzetto di ieri sera al telefono, ringrazia anche Tommy, tanto non ci sono cascata''

Dopo dieci minuti mi arriva la risposta: " Noi? Scherzo di cosa? Siamo persone serie, per chi ci hai preso? Notte sorellina, dormi va ahaha!"

Ok, ridi ridi maledetto, non gli rispondo.

Mangio e visto che stasera non lavoro vado a letto presto. Dopo cinque minuti suona il telefono.
NUMERO SCONOSCIUTO. Non rispondo. Smettetela.

Dopo cinque minuti torna a suonare.

OK FRATELLO VUOI GIOCARE? GIOCHIAMO!

Rispondo.

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