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Benji sta ridendo e Fede ha uno sguardo strano. I suoi occhi accidenti... che meraviglia!

''Hei, guarda che la foto la facciamo anche con te, non scappare. Grazie per aver portato tua sorella.''

Lo guardo con aria perplessa, come fa a sapere che è mia sorella?
Mi attira a se e mi mette la mano sul fianco sempre guardandomi negli occhi.
Accidenti che figura, credo di essere arrossita (Fede, ti odio. Non potevi farmi scendere?).
Benji si avvicina e come al solito tira fuori la lingua per fare la foto. Sono distratta e confusa dalla mano calda di Fede appoggiata sul mio fianco, la sento attraverso la maglia, e lui continua a guardarmi. Mi manca l'aria... si è il caldo, di certo non la sua vicinanza.
Mi bacia sulla guancia e non mi molla. Che strana sensazione, accidenti, imbarazzante.
Sento un'altra mano che mi toglie bruscamente da lui e la voce della guardia : ''Ma tu non eri quella che dovevi correre dietro a tua sorella? Muoviti per favore!''
Cavolo, ha ragione! Sbaglio o Fede ha appena tirato un'occhiataccia alla guardia? No, mi sbaglio sicuramente.
Fede mi segue con lo sguardo mentre scendo e mi sorride dolcemente... il cuore mi si ferma per un attimo. BASTA, DEVO ANDARE A CASA, IL CALDO E L'ATTESA MI STANNO CREANDO TROPPI DISTURBI!!!
Trovo Bea che piange e ride contemporaneamente

''Dai piccoletta, andiamo. Sei contenta ora?'' Bea con gli occhi lucidi sorride e mi allunga la manina.
''Si si sorella, ci sono riuscita, mi ha preso in braccio hai visto? E' bellissimo! Mi ha parlato e Fede mi ...''

Le fans si mettono a cantare e non capisco più cosa sta dicendo perché la sovrastano con le loro voci, è contenta e sono felice di vederla cosi.
Ho ancora una strana sensazione allo stomaco e due occhi azzurri in mente.

Prima di uscire dal centro commerciale mi giro un paio di volte a riguardarlo... accidenti, è proprio carino. Ok, andiamo a casa e facciamola finita. Si sarà già dimenticato di noi, non lo faccio però presente a Bea, lasciamola parlare. Ormai le dico di si da mezz'ora senza ascoltarla, ho la testa altrove... al centro commerciale?!?
Devo smetterla, non sono una bambina, torna con i piedi per terra.

Arriviamo a casa e lascio Bea in balia dei miei genitori e di mio fratello Francesco. Lui la guarda e ride prendendola in giro, poi si gira verso di me e con tono canzonatorio e mi dice : ''Oh sorella maggiore, ma ti sei fata la foto anche tu, a quanto pare... emozionata??''
''Cretino, cosa ridi?!? Si guarda, sto ancora sbavando. LA PROSSIMA VOLTA CI VAI TU E VOGLIO VEDERE!''

Però ho ancora impresso in mente i suoi occhi, il suo sorriso, la sua mano e le sue labbra e la strana sensazione allo stomaco torna.
Ceniamo tra i racconti di Bea ancora agitata, aiuto a sistemare e mi rendo conto che non riesco a prestare attenzione a quello che dicono. Decido di andare in camera e saluto tutti. Mi butto nel letto, distrutta dalle sei ora di attesa, lancio il telefono sul cuscino e mi addormento.

Suona il telefono, numero sconosciuto, a quest'ora? Ma chi è? Rispondo mezza addormentata: ''Pronto chi parla?''
Silenzio. Faccio per mettere giù ma mi fermo un attimo.

''PRONTO, chi sei? Ale sei tu con i tuoi stupidi scherzi? Dai che ho sonno piantala!!!''

Sento una persona rispondere con un filo di voce.

''Ciao, scusami l'orario ma abbiamo finito tardi, posso disturbarti? Sono Fede. Federico Rossi.''

Sono mezza addormentata e secondo me è Alessandra, la mia amica. Sbuffo e rispondo: ''Sì certo e io sono Ariana Grande... Ale piantala dai! Ho portato mia sorella e mi sono fatta anche una foto con loro nonostante non fossi la per quello. Punto.''

Sento ridere.
''Sono Fede, sul serio, non sto scherzando, ma ti sono proprio cosi antipatico? Mi hai guardato male per tutto il tempo che sei stata la, ti vedevo sai? Eri troppo carina con quell'aria disperata mista a tenerezza per tua sorella''

Sbuffo nuovamente : ''Ale smettila, dai, falla finita. Perchè fai la voce da Maria De Filippi? Non ti viene bene. E' stato un pomeriggio pesante, uffa. Comunque sai cosa ti dico? Che resti tra me te però, non mi sono antipatici per carità... indifferenti piuttosto. Però Fede da vicino è carino dai.''

Sento un sospiro al di la del telefono
''Dunque, mi dai della Maria De Filippi, ti sono indifferente... ma sono carino... non so se ridere o piangere''

Io riparto senza lasciarla continuare : ''Ale, tesoro, ora basta, ti saluto, ti racconto domani, al limite venerdì, a fine serata, ci beviamo qualcosa insieme. Va a dormire che poi domani mattina al lavoro siamo rinco tutte e due!''

Un attimo di silenzio e risponde: ''Non mi credi, ok, grazie per non avermi messo giù. Per venerdì... accetto l'invito. Ah, saluta Bea da parte di Ben... comunque il rosso ti dona molto.''

Metto giù e torno a dormire.
Mi sveglio la mattina, mi vesto veloce e corro al lavoro.

Faccio la cameriera con la mia amica Alessandra per pagarmi qualcosa per finire l'università.

La trovo già in cassa : ''Ciao psicopatica, tutto bene ieri? Contenta tua sorella?''

''Sì, molto. Era felicissima. Ma stanotte non avevi proprio sonno per farmi gli scherzi al telefono? Con quella voce poi?''

Ale mi guarda perplessa.
''Io non ti ho chiamata, che cavolo dici?''

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