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 Esco di corsa e trovo Ale dalla macchina che gira nervosamente.

''Ale, sei stata grande lo hai lasciato senza parole. Tutto bene?''

''Vale lascia stare, mi sono fatta prendere dal nervoso per colpa di quella stronza altrimenti non lo avrei fatto. Tu come stai?''

''Da schifo. La stronza è Ludovica, la ragazza di Luca. Non ti ricordi la sera che sono venuti al locale? La conoscono e ora è in aereo con loro.''

'' Ora capisco lo sguardo di prima e le battute, ero distratta dalle ragazzine urlanti e non l'ho osservata bene maledizione! Ti ha fatto tornare per due volte a cambiarle il piatto dicendo che era sbagliato. Poi ha chiamato il capo e davanti a tutti gli ha detto che avrebbe dovuto stare più attento quando assumeva le ''cameriere'', perché poco cordiali e disponibili oltre che sbadate. Il tutto sotto lo sguardo di quel cretino di Luca che non ha detto nulla. LO SAPEVO CHE DOVEVO PRENDERLA PER I CAPELLI! NON DOVEVI FERMARMI!''

'' Ale tranquilla, andiamo via e basta.''

''Prima o poi la ritrovo e ce le paga tutte, compresa la pacca sul culo a Ben e il bacio a Fede. NON DOVEVA FARLO!!''

Come al solito riesce a farmi sorridere anche se sto da schifo. I suoi occhi cambiano colore e diventano ancora più verdi quando si arrabbia. Ale è bella, capelli lunghi e scuri, un bel fisico. E' vivace, allegra, spesso ti spiazza con i suoi modi pazzi di reagire, al punto di incutere un po' di paura se non la conosci bene, ed è anche molto intelligente. L'ho conosciuta alle superiori, è sempre stata una delle più brave, a parte il suo voto in condotta che era sempre precario.

Si nasconde spesso dietro questo suo modo di fare sicuro per nascondere le sue paure.

Io sono più trasparente di lei, le mie insicurezze si vedono tutte. Io sono la più controllata e in teoria giudiziosa delle due. Lei dice sempre che quando la fermo, sa che sta esagerando. Oggi però  mi pento di averlo fatto.

Saliamo in macchina e restiamo in silenzio entrambe con i propri pensieri.

Mi arriva un messaggio, è di Federico, il mio cuore ha un sussulto.

''Sono in aereo tra un po devo spegnere. Ho sulle mie mani il profumo che avevi addosso, me ne sono accorto ora e mi sembra di averti con me. Mi dispiace per prima, non era cosi che volevo salutarti. Avevo bisogno di stare con te. Volevo sentire ancora le tue labbra sulle mie. Mi hai fatto morire quando eravamo in camera tua, non sto qua a dirti cosa ti avrei fatto se eravamo soli, è poco serio. Scusami per non aver detto nulla in macchina, ma quando ho preso i bagagli mi sono reso conto che non volevo andar via ed ero confuso ed arrabbiato. So che non sarà facile, ma ho bisogno di vederti ancora e di sentirti. Ho bisogno di capire cosa mi hai fatto. La prossima volta ti voglio vedere riccia. Ciao mia piccola dolce donna. Ogni volta che sento il profumo mi sale la voglia di te.''

Mi arriva anche la foto che ci siamo fatti in macchina.

Sorrido e avvicino il telefono sovra pensiero alla mia bocca.

'' Che fai? Baci il telefono, siamo prese bene he he he.''

Arriva un messaggio sul telefono di Ale.

'' Ben? Ale leggimelo per favore.''

Le prendo il telefono dalle mani e leggo:

''Ciao stronzetta, io e te abbiamo un conto in sospeso, birra e bacio. A presto. Te l'hanno mai detto che quando ti arrabbi hai due occhi stupendi?''

Arriva una foto di loro due al bar abbracciati, non è quella che hanno messo nel telefono a Fede. Sono sorridenti entrambi. Sono belli insieme.

'' Guarda quanto siete bellinii, tieni sto telefono e dagli un bacietto anche tu su su .''

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