35

336 13 0
                                    


33

Passo la giornata studiando e cercando di non pensare a Fede.

Verso le sei mando un messaggio alla Ale

''Ciccia che fine hai fatto? Sei tornata?''

Mi risponde subito:

''Si sono arrivata a metà pomeriggio. Sto cercando di riprendermi. Posso chiamarti?''

La chiamo io:

''Ciao, che succede? Ti devi riprendere da cosa?Tutto bene?''

'' Ciao, si mi devo riprendere da una mattina passata con Ben. Vale ho il dubbio di essermi innamorata di lui!''

Rido:

''Cazzo ridiii? A lui piaccio l'ho capito, ma non credo la cosa vada oltre, non penso, non me l'ha detto, si ha detto che ci tiene a me. Ok ma cosa vuol dire? Io ci tengo anche al mio gatto! Sai cosa ho fatto io invece? Gli ho scritto, su una cazzo di lavagna appesa a casa sua, che mi sto innamorando di lui e poi non sono riuscita a cancellare la scritta. Appena lo leggerà mi prenderà per una pazza scatenata e non mi chiamerà più per non illudermi.''

Rido ancora:

''Ale togliti il dubbio. Tu sei innamorata di lui! Non raccontarmi balle. Tu non parti all'improvviso per un ragazzo! Tu non hai mai guardato i ragazzi come guardi lui e non lo avresti mai scritto se non lo pensavi. Se l'hai scritto vuol dire che volevi dirglielo e va bene cosi. Ma scusa cosa avete fatto stamattina?''

Silenzio.

''Toc Toc c'è nessunooo? Ale sei svenuta?''

''No non sono svenuta scema. Cosa abbiamo fatto? Come posso spiegartelo? Sono stata a casa sua. Ma se mi chiedi come è fatto il suo appartamento non te lo so dire, a parte la lavagna. Però ti posso diree ... ha parecchi tatuaggi sul suo bellissimo corpicino. Te li posso descrivere uno ad uno. Li ho visti molto da vicino. Molto da vicino e non solo i tatuaggi. E' stato qualcosa di indescrivibile Vale! Ripeto mi devo ancora riprendere!''

'' Ok non voglio sapere altro, zitta! Mi basta! Capito tutto!Tu il tuo passo l'hai fatto e hai fatto bene, ora vediamo cosa dice lui. Ci vediamo domani sera al lavoro. Se hai novità e se hai bisogno, chiamami.''

Mettiamo giù.

Fede mi chiama verso le undici, mi racconta della sua giornata, cercando di ricordarmi di non avere dubbi sul suo amore per me. Dolce creatura.

Ci salutiamo e cerco di dormire.

Venerdi sera vado al lavoro e trovo Ale fuori prima di entrare

''Ciao come va? Sentito Ben?''

Alza le spalle:

''Si ieri sera, avrebbe voluto avermi la , ma non ha detto altro. Oggi  non ho avuto il coraggio di mandargli messaggi per non sembrare pesante,  lui nemmeno. Non so cosa pensare Vale. Forse ha letto e infatti non mi chiama più. Mi sento una cretina. Non sono pentita di nulla, l'ho voluto e l'ho desiderato. E' stato bellissimo. Ma forse non dovevo scrivere nulla e aspettare.''

E' triste la vedo.

''Ale oggi non ho sentito nemmeno io Fede, probabilmente sono impegnati e magari semplicemente non ha letto. Dai andiamo e sorridi.''

Entriamo e per tutta la sera l'osservo, fa fatica a sorridere.

Mi dispiace porca miseria.

Andiamo a casa tardi. Sono quasi le due perché c'è stata una festa .

In fila per UNA FOTODove le storie prendono vita. Scoprilo ora