CIRCA DUE ANNI DOPO

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Sono in ansia. 

Nonostante so di essere preparata, sono nervosa.

Sono passati quasi due anni e tra un po' sarò nuovamente davanti ai docenti per la seconda laurea.

Ci sarà anche il professore, è diventato il mio datore di lavoro e amico.

Mi guardo le mani, sto tremando,

Mia mamma guarda alle mie spalle sorridendo.

Mi giro e mi trovo Fede, è arrivato. 

Come al solito m'incanto davanti ai suoi occhi azzurri e gli sorrido.

''Ciao, calmati stai tremando''

Mi abbraccia e nell'orecchio mi sussurra:

'' Dai ultimo sforzo e hai finito. Respira a fondo''

Riesce, come sempre, a calmarmi.

In questi ultimi mesi ci siamo visti poco tra impegni suoi e mie. 

Siamo riusciti a scontrarci per telefono per vari e svariati motivi e  sempre dopo un po' che non ci vedevamo. Il tutto perché la lontananza porta entrambi, a far uscire paure,  malinconie e un tantino di gelosia.

 La cosa bella è che quando litighiamo, uno dei due parte e raggiunge l'altro in qualche modo.

 Il tempo di uno sguardo e cambia tutto. 

Pensavo che Fede, con il suo lavoro non avrebbe sentito la mia mancanza o perlomeno fosse quello più tranquillo, invece tante volte mi chiama per calmarsi.

Per non parlare di quando Ben mi telefona brontolando perché non lo sopporta più e me lo passa o mi obbliga a chiamarlo. Una volta l'hanno fatto anche i ragazzi della band senza lo sapessero entrambi. Avevano litigato lui e Ben e hanno chiamato me e Alessandra per farli calmare.

In ogni caso so delle telefonate tra  Fede e mia mamma per capire come sto, ma lui non sa di quelle tra me e sua mamma quando  sentiamo entrambe la sua mancanza o lo vediamo triste.

Ora finalmente avrò più tempo per vederlo. Sono nervosa, anche perché nelle ultime settimane è strano, silenzioso e  con il discorso della laurea non siamo riusciti a vederci con calma e parlare più di tanto. Ho anche parlato con sua mamma e anche lei mi ha confermato che è cosi ma non capisce perché.

La Signora Emma si avvicina a Fede e lo prende sotto braccio dandogli due baci. Lo so che innamorata di lui e questo mi fa sorridere.

 Più di qualche volta mi ha fatto presente che, se non fosse cosi anziana, me lo porterebbe via, poi ride abbracciandomi e mi aiuta con il lavoro pur di permettermi di raggiungerlo quando litighiamo. La adoro e anche Federico.

Mi chiamano ed entro.

Inizio a parlare, quando ho finito i docenti mi sorridono e si complimentano con me.

110 con lode questa volta, con mia grande soddisfazione.

Usciamo tutti, i mie genitori mi abbracciano contenti.

Bea è in braccio a Fede come al solito.

Francesco e Tommy si avvicinano e mi baciano,  ormai è un anno e mezzo che vivono felicemente insieme.

Esce anche il professore. 

''Valentina complimenti sono contentissimo per te, sei stata brava e precisa. Ora devo stare attento alle proposte delle aziende che ti arriveranno perché rischio di restare senza collaboratrice. Non dire di no. Sappi, me l'hanno già chiesto ma non ti dico chi sono, lo scoprirai da sola e vedrai tu cosa fare. Chiaramente hai tutto il diritto di cambiare lavoro, ma devo ammettere, mi dispiacerebbe perderti. Quindi lunedì la prima proposta sarà la mia''

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