La musica inizia ad alzarsi e lui si avvicina di più per parlarmi nell'orecchio.
La sua vicinanza mi turba notevolmente.
''Visto che avevo ragione che si sarebbe pentito? Vale sei stata fantastica prima, mi hai emozionato. Io ero anche preoccupato. Perchè quella canzone?''
Ok era una canzone appunto, mica una dichiarazione, giusto. Cosa speravo, che capisse che ho perso la testa per lui cosi?
''Perchè era una canzone che sapevamo entrambe e sapevamo di averla già fatta semplicemente. Comunque grazie mi fa piacere il tuo complimento.''
Ci avviciniamo ad Ale e Ben.
Ben è con il dito alzato che gli tocca la fronte e lei scuote la testa ridendo.
''Ben smettila, ti mordo io, falla finita. La prossima volta canto una canzone vostra ok!''
Lui ride:
''Non si fa! Canti le canzoni di altri è un insulto. Dovevate cantare una delle nostre. Comunque sono stupito siete state brave. ''
Lei sbuffa ridendo e lui continua con il dito a picchiettare la fronte, il naso e le guance.
Ad un certo punto vedo che sbianca e mi guarda, cazzo, sta svenendo, la conosco.
'' Ben, prendila, sta svenendo''
Faccio appena in tempo ad avvicinarmi che lei perde le forze sorretta da Ben.
Spaventato lui la prende in braccio e la distende in un divanetto.
Mi avvicino e le bagno in viso con un po' di acqua, le sento il polso.
'' Ale mi senti? Ci sei?'' I ragazzi sono spaventati.
Purtroppo non è la prima volta che mi capita con lei e sono più fredda.
Le alzo un tantino le gambe e torno a sentirle il polso, sento che il battito inizia ad alzarsi.
Passo un fazzoletto bagnato a Ben e gli dico di bagnarle il viso. Povero, trema.
Lei apre gli occhi e lo guarda.
''Cazzo sono morta che ho un angelo con gli occhi azzurri davanti a me? Mai stato cosi piacevole il mio risveglio.''
Io rido, Ben sospira e la guarda serio:
''Sticazzi Ale! Un angelo spaventato si! Ma cosa ti succede?''
Si siede e ci guarda.
''Scusatemi tutto bene, ogni tanto mi capita, sono stanca, stanotte non ho dormito. Ora sto bene tranquilli tornate pure a divertirvi.''
''Non credo proprio, tu ora vieni via con me, fuori da qua. Andiamo in albergo che c'è più calma.''
Fede mi guarda.
''Andiamo anche noi Vale? Sono stanco e ho voglia di uscire anche io, anche perché lui non guida, quindi li devo comunque portare.''
Mi guarda con aria speranzosa. Guardo Francesco e mi avvicino a lui.
Francesco mi guarda con mezzo sorriso.
''Ok vai sorellina. Camera 30 è la vostra, io e Tommy siano nella 31, non lo diciamo a casa ok?! Se per caso non rientrate mandami un messaggio però. Non mi guardare cosi, non sei una bambina e io non sono cretino. Mi basta sapere dove siete e ci troviamo a far colazione.''
Lo abbraccio e lo bacio. Tommy lo guarda con uno sguardo tenerissimo. Li adoro.
Vado da Fede e gli dico che andiamo.
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In fila per UNA FOTO
Hayran KurguValentina, una normale ragazza ventiduenne, per accontentare la sorella, si mette in fila con lei ad un firma copie, per farle fare una foto con i suoi idoli. Dopo sei ore di attesa accade una cosa inaspettata.