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Ci sono anche altri nostri compagni di corso.

Uno ad uno iniziano ad entrare.

Sono tesa e cerco di concentrarmi, consegno borsa e tutto a mia mamma.

Esce Leonardo, un nostro amico e ci viene incontro sorridendo:

''Ok ragazze tocca a voi. Occhio, c'e il 'cazzuto' a me non ha rotto per fortuna''

Il ''cazzuto'' è uno dei nostri professori, è particolarmente rompi palle e si è scontrato spesso con Alessandra, diciamo quasi ad ogni lezione.

Chiamano Alessandra ed entro anch' io,  la voglio sentire.

I mie aspettano fuori.

Lei va avanti , io resto vicino alla porta facendo chiaramente spazio nei posti più vicini ai suoi parenti.

Inizia a parlare in tono deciso e sicuro.

Poco dopo sento la porta aprirsi piano ed entrare qualcuno.

Non mi giro perchè sono concentrata sul discorso della Ale.

Mi sento toccare la mano e mi giro.

E' Ben!

Mi sorride e mi fa segno di star zitta nascondendosi leggermente dietro di me.

Lo osservo, è concentrato ad ascoltare Ale con uno sguardo perso e assorto.

Torno a concentrarmi anch'io su di lei.

Ha quasi finito e vedo che il 'cazzuto' parla con un altro docente.

Ale chiude il discorso e vedo lui con uno strano sorriso,  le fa segno con la mano:

''Signorina Alessandra avrei il piacere di farle un'ultima domanda.''

Ben mi guarda con aria interrogativa, lo guardo e gli sussurro:

''Professore rompi coglioni.Temo voglia farle pagare tutte le volte che lei gli ha risposto durante le lezioni, sono sempre in lotta.''

Ben sorride:

''Strano!  Non me lo sarei mai aspettato da lei, è una che sta sempre zitta e non contesta mai, la mia piccola stronzetta''

Gli sorrido e torno a guardare cosa succede.

Il ''cazzuto'' torna a parlare con gli altri docenti e poi gli dice:

''Lei ha parlato di aziende,marketin, pubblicità. Riesce a farmi un esempio di una azienda nata di recente, non molto conosciuta e  collegarsi a quello esposto?''

Ma che cazzo vuole ora questo? Perché?

Sento Ben che mi prende il braccio e si mette dietro di me.

Alessandra abbassa un attimo lo sguardo, si gira, inizia a guardarsi attorno finché incrocia il mio sguardo.

 Mi viene un'illuminazione, spero mi capisca al volo e non si faccia prendere dall'agitazione. 

Mi sposto di colpo e metto davanti a me Ben e a lei faccio segno verso di lui.

Ben mi guarda:

''Noo Vale, ora si agita!''

''No spero di no, spero solo mi abbia capito! Sorridi e  spera esca il genio che ha in quella testa pazza''

Lui la guarda e gli fa segno con il dito OK.

Lei cambia espressione di colpo e si illumina.

Alza la testa e si mette con la sua solita aria decisa e un tantino sfrontata e guarda il ''cazzuto''

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