Arriviamo a casa.
Ben continua ad aiutarmi a muovermi, mi rendo conto che mi fa male ovunque e il braccio ingessato è una bella rottura.
Beatrice, appena entriamo inizia a spiegare a Ben come è la casa e l'accompagna in camera di Francesco mostrandogli il letto e il bagno.
Lui appoggia lo zaino e con lei in braccio poco dopo esce.
Mia mamma guarda Bea:
''Bea lascialo stare quel povero ragazzo, vuoi scendere dalle sua braccia? Non lo vedi che è stanco? Ben siediti dai non ti far problemi, sono abituata ad avere amici loro girare e dormire qua da Francesco. Ma tu hai mangiato qualcosa oggi?''
Lo guardo e mi rendo conto che non può avere mangiato.
''Mamma non credo, perché stamattina è partito praticamente appena arrivato a casa.''
Ben si siede:
''Signora, non voglio si disturbi''
Mia mamma lo guarda e di tutta risposta inizia a tirare fuori di tutto dal frigo, mette tutto sulla tavola e passandogli accanto gli mette una mano sulla spalla e gli dice:
''Mangia e poi vai a buttarti giù un attimo, sono le quattro. Verso le sette Francesco può riportarti in ospedale e vai a trovare Ale. Non voglio storie. Poi ti fermi, non ti voglio sapere in giro in queste condizioni e di notte. ''
Guardo Ben ridendo e alzo le spalle.
Lui sorride, la ringrazia e inizia a mangiare parlando con me e Bea.
Dopo un po' va in camera.
Bea dopo dieci minuti va a curiosare e torna da me:
''Si è addormentato Vale, è proprio bello. Stanno bene Ale e lui insieme, ho deciso.''
Va via tutta soddisfatta.
Cerco di buttarmi nel letto e in quello Fede mi chiama:
''Ciao Fede.''
''Ho sentito Ben prima. Mi ha detto del gesso al braccio.Ma perché non mi hai detto tutto? Sarei venuto su cazzo. Credi che saperti cosi e non vederti per me sia facile?''
''Fede non ti preoccupare non è niente di grave sono a casa. Tu hai impegni e Ben è qua da noi. Mia mamma lo ha praticamente obbligato a fermarsi perché era stanchissimo e si vedeva. Domani vede con che treno tornare. Tu come stai?''
Lo sento sospirare:
''Preoccupato per te e arrabbiato porca troia. Sono a casa, mia mamma mi ha sequestrato le chiavi della macchina minacciandomi di buttarle, volevo venire da te e lei non vuole, perché sono troppe ore che non dormo. Dovevo venire su con Ben ''
''Smettila, ha ragione tua mamma. Io sto bene, devo solo riposare e ora tu metti giù. Sei fortunato, non ho il numero di tua mamma altrimenti mi metterei d'accordo con lei.''
''Ti arrabbi anche!Si mi manca solo vi parliate voi due. Sono io quello arrabbiato''
Mi metto a ridere.
''Dai biondino smettila e riposati. Ci sentiamo domani dai. Un bacio.''
''Ti odio e ODIO ANCHE MIA MAMMAAA rivoglio le mie chiavi!''
Sento una voce sotto:
''NO! E sono sicura che è d'accordo anche Valentina! Salutamela.''
''Fede, salutamela anche tu. Resta con tua mamma, non ti vede da una settimana''
''Cattiva ragazza, questa me la paghi. Ci devo pensare bene come, ma me la paghi. Anzi una mezza idea ce l'ho.''
Rido gli mando un bacio ci salutiamo e mettiamo giù.
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In fila per UNA FOTO
FanficValentina, una normale ragazza ventiduenne, per accontentare la sorella, si mette in fila con lei ad un firma copie, per farle fare una foto con i suoi idoli. Dopo sei ore di attesa accade una cosa inaspettata.