ALESSANDRA E BENJAMIN 1°parte

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Ben sta andando in studio di corsa, Fede lo aspetta e sente arrivare un messaggio.

E' di Ale, la sua stronzetta.

Sorride e gli tornano in mente tutti i momenti passati con lei.

La sera al Karaoke, i suoi occhi verdi lo avevano colpito subito ed era bastato uno scambio di sguardi e battute per metterlo a suo agio e capire che con lei c'era uno strano feeling.

D'istinto e da subito, l'aveva provocata scherzando e lei era stata al gioco in modo ironico e simpatico. Quando lei lo ha baciato velocemente, prima di prendere l'aereo, lo aveva spiazzato  al punto da non riuscire a reagire, lasciandolo con una strana e dolce sensazione allo stomaco.

La sera del concerto, quando l'aveva rivista, era rimasto incantato nuovamente dai suoi stupendi occhi e subito era scattato il meccanismo di gioco e provocazione tra di loro. Ben aveva ancora impresso il calore delle sue labbra e ogni volta che lei si avvicinava troppo, la tentazione di baciarla era grande, ma non aveva il coraggio di farlo.

Solo quando Fede gli aveva fatto notare la buona probabilità di non vederla più, aveva trovato la forza di fermarla e baciarla. Lei lo aveva abbracciato. Non voleva lasciarla andare, stringerla tra le sue braccia e il suo profumo gli aveva bloccato nuovamente ogni forma di pensiero confondendolo.

Quando Fede, il giorno dopo gli aveva detto che Francesco portava su anche Alessandra, era quasi spaventato e non capiva perché.

Ha capito la sera dopo quale era la sua paura: Zambo un suo amico.

Spesso era capitato che ad entrambi piacesse la stessa ragazza e tra di loro scattava una sfida per conquistarla.

In discoteca, quando aveva visto, lei di spalle ferma a parlare con lui e lo sguardo di Zambo, aveva già capito: stavo succedendo nuovamente. Quando si era girata, d'istinto l'aveva allontanata da lui cercando di far capire a Zambo di non iniziare il solito gioco perché sto giro non voleva.

L'aveva osservata attentamente per tutta la sera mentre ballava,cantava e parlava e si era reso conto di una cosa: gli piaceva e tanto e lo sguardo di Zambo su di lei lo infastidiva.

Per non parlare dello spavento e della preoccupazione quando gli era svenuta tra le sue braccia. L'ha guardata per tutta la notte. Lei ogni tanto si addormentava e lui restava ad osservarla. Aveva giocato con i suoi bellissimi capelli, seguito con le dita i suoi lineamenti e le sue labbra e ogni tanto la baciava dolcemente.

Sorride tra se e se per quella notte.

 Era stato costretto, più di qualche volta, ad uscire in terrazza a prendere aria per controllarsi e lei lo sa. Ma non gli aveva detto di quando si era addormentata e  non era riuscito a trattenersi nel spostare lentamente le lenzuola e godersi quello spettacolo di fisico.

 Lei era solo con una maglietta e gli slip. La tentazione di toccarla e infilarsi sotto le lenzuola  per stringerla a sè era stata grandissima e controllarsi era stato difficilissimo. 

Il giorno dopo a Venezia aveva passato una giornata stupenda con lei era come conoscerla da sempre.

Poi Zambo in treno lo aveva chiamato facendogli saltare i nervi, rovinandogli quasi la giornata. Gli aveva già detto di non provarci, perché sto giro s'incazzava, ma lui insisteva.

Per fortuna, grazie anche a Fede, aveva chiarito con Alessandra passando un'altra bellissima serata.

Lei era stata dolcissima e fantastica, si erano baciati e per l'ennesima volta si era controllato, non voleva andare oltre e non capiva perché. Fino al momento in cui lei  gli ha infilato la mano dentro la maglia e baciato sul collo.

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