Capitolo 14

10.7K 469 28
                                    

Diana's P.O.V

Entrano i ragazzi e cominciamo a mettere tutti gli alcolici sui tavolini per poi scendere al salone ed aspettare gli invitati.

<Ragazzi vado in bagno>dico.

<DIANA IL TELEFONO>mi urla Christopher.

<CHI È?>
<SCONOSCIUTO>
<RISPONDI TU, DOVREBBE ESSERE UNO SCHERZO TELEFONICO>

Appena finisco torno in salone.

<Chi era?>
Christopher guarda confuso il telefono.
<Una voce maschile che ha detto ''Stiamo per arrivare''>mi guarda sospettoso.

Porca troia.
Sapevo che questo momento sarebbe arrivato, ma non pensavo che accumulassi tutto questo nervosismo.

<Cosa? Sei serio o mi stai facendo uno scherzo?>
<Perchè ti dovrei fare uno scherzo? Sai chi era?>

Non rispondo e afferro il telefono un pò sconvolta con tutti che mi guardano.

Controllo e fisso SCONOSCIUTO maledicendo il nome di quella persona nascosta dietro di esso.

<Ma sarà uno scherzo telefonico come ti ho detto prima..mi chiamano sempre, sono odiosi, come fanno a divertirsi a fare questi scherzi pessimi ..>rido nervosa.

Tutti mi osservano strani ma il campanello mi salva.
<GLI INVITATI, vado io>sorrido.

Cazzo.
Hanno capito che c'è sotto qualcosa.

Apro la porta e cominciano ad entrare tutti i ragazzi,li accompagno all'ultimo piano.

Piano piano la piscina si riempe, ci sono ragazzi ubriachi, ragazzi che ''ballano'' a tutta andata e altri che si baciano e se non si fermano vanno a finire che lo fanno davanti a tutti.

Sophia e le altre ballano mentre io sono al tavolo delle bevande a scolarmi bicchieri e bicchieri di alcool.

Voglio dimenticarmi almeno per una notte il passato.

<Hey>
<Ciao Cristo >
<Hai bevuto?>
<Non si vede?>rido.
<Perchè ti ubriachi così tanto?>
<DIMENTICARE>
<Cosa?>
<La mia vita di meerda..tutto>Mi allontano trovo Sophia e la raggiungo a ballare.

<Già ubriaca?>ride.
<Mm si>rido.
<Posso rubartela un secondo?>
<Tutta tua, io vado a farmi il bagno!>dice Sophia.
<Chrisst basta cosa vuoi?>faccio per allontanarmi ma mi blocca.
<Capire, sei così complicata!>
<Non c'è niente da capire>me ne vado ma questa volta non mi segue.

La festa prosegue così, tra bere e ballare non capisco più niente.

<Ciao, bella festa!>
<Grazie ciao>

Siamo rimasti solo noi.
Brianna e le altre più Sophia e gli altri ragazzi.

Io non capisco niente di quello che dicono e sto collassata sul divano.

<Ragazzi io vado>
<Anche noi>
<Io resto ancora un pò qua con Diana>
<Perchè non vieni a casa con me Christ?>
<No rimango qua>
Brianna lo guarda sorpresa, poi guarda me in malo modo andandosene.

<Ciao Diana>mi salutano tutti.
<Mm sciao>brontolo un saluto.

<Dai ti accompagno al letto>
<Faccio sola puoi anche andare>
Mi alzo ma non ottengo il risultato ottenuto perchè le gambe cedono ma Chris mi riesce a prendere prime dell'impatto al suolo.

<Sicura che fai da sola?>
<Perchè hai la faccia al contrario? La voglio anche io non vale>
<Sei proprio andata comunque>
<Dove? a Losss Angeles che bei ricordiii>
<Dai andiamo>
<Davvero?Che bello è da tanto che voglio tornarci>
<No andiamo al letto, dove si trova la tua camera?>
<Piano terra>rido.
<Ma se qui non c'è nessuna camera!>
<Davvero? allora la devo far mettere!>
<Vieni andiamo al secondo piano>
<No la mia camera è al terzo>
<Sicura? non mi fido>
<Non ti fidi di me?>faccio la faccia da cucciola.
<No!>
Ci incamminiamo verso l'ascensore e preme il tasto 2.
<Ho qualche ricordo che la tua stanza è al secondo piano e al terzo c'è la palestra.>
<Uuuu davvero?Ho una palestra? Voglio andarci! Voglio andarci!>
<No, ora andiamo al letto a dormire>
<Ma io non voglio dormire perchè dopo faccio gli incubi>sospiro e faccio per scendere dalle sue braccia.
<Dove vai, resta qui! >
Mi riprende a modi di sposa e io mi accovaccio al suo petto.

Arriviamo al secondo piano.
<Allora sai quale porta è la tua stanza oppure dobbiamo aprire tutte le porte?>

<È quella>indico una porta a caso.
Ci avviciniamo e Christ apre la porta.

<Lo sapevo.. questo è il bagno!>
<No, guarda!>
<Cosa?>
<È il villaggio dei puffiiii, sai che io sono un puffo?È tu sei gargamella! No aspetta!Tu mi vuoi uccidereee!>schizzo dalle sue braccia e corro per il corridoio finché non cado.

<AIUTO PUFFI!GARGAMELLA VUOLE UCCIDERMI>comincio a ridere come una gallina.

<Smettila io non sono Gargamella>

<E chi sei?>
<Sono Christopher e tu lo sai benissimo, dai andiamo>mi riprende.

<Sei cristo? Wow quindi se io ti dico una cosa che voglio tanto tu la esprimi?Allora vorrei tanto tornare indietro nel tempo e cambiare il mio passato..si può fare?>sospiro appoggiandomi a lui.

<No, non si può fare>sussurra.
<Allora tu non sei Cristo! SEI UN'IMPOSTOREE>faccio per riscendere ma mi blocca.

<Gesù ti prego aiutami>sussurra.

<Ma cos'è tutto questo casino?>esce la domestica tutta assonnata.

<Scusi signora, ora andiamo a dormire mi può dire dove si trova la sua camera?>dice Cristo che non è Cristo indicandomi.

<È quella li>
<Grazie>
Ci incamminiamo verso la camera.

Mi poggia sul letto matrimoniale.
<Io vado.>
<Non resti qua?>
<Posso?>annuisco.
Allora si stende sul letto.

<Christ>sussurro.
<Dimmi>
<Le persone non sono sempre quello che dicono di essere> e detto questo mi addormento.

---------------------------

Mi sveglio di botto per colpa dello stesso identico incubo con un gran mal di testa.

Infatti corro al bagno e vomito tutto.

Che sarà successo?
Ricordo solo la chiamata e l'alcool.

Sento dei rumori sotto.
''Stiamo per arrivare''cazzo sono loro?

La domestica oggi non c'è..
E nemmeno il marito quindi sono per forza loro..
Ma come hanno fatto a trovarmi così facilmente!

Torno in camera apro la stanza segreta e prendo la Smith e Wesson 500 Magnum.

Scendo lentamente con la pistola puntata davanti a me.

Vedo solo le gambe del ragazzo allora svolto l'angolo e lo blocco puntandogli la pistola alla testa.

<Ma che cazzo fai?>
<Christopher?>lo lascio.
Mi guarda sconvolto.
<Ma porca troia che cazzo ci fai qua?>
<Ieri sera dopo che mi hai scervellato mi hai detto che potevo rimanere a dormire da te>
<E io che pensavo che erano arrivati>sussurro andando al divano.
<Chi deve arrivare?>
<È?>
<Hai detto che pensavi che erano arrivati..! Chi?>
<Emm no nessuno>
<E quella?>dice inficando la pistola tra le mie mani.
<È-è f-finta, la tengo sempre con me per spaventare g-gli aggressori o i ladri..o-ora vado un secondo sopra a poggiarla aspettami qua>dico.
Salgo e vado a poggiare l'arma nella stanza.

<Ma che cazzo>
<Christopher, porca puttana ho detto che mi dovevi aspettare sotto>sbrocco.
Si avvicina alle armi e le osserva tutte.
<Come fai ad avere tutte queste armi?>
<Christopher tu non hai visto niente ed ora esci da casa mia>
<Ma..>
<E-s-c-i  d-a  c-a-s-a  m-i-a! SUBITO!> scandisco bene.

Esce dalla stanza e dopo dal portone, non prima di lasciarmi un'occhiata incazzata.

Dangerous life (bad girl){IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora