Capitolo 17

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Diana's P.O.V

<Diana svegliati>
<Mmm>
<DIANA>
<Chi cazzo sei!?>
<Sono Christopher e tu stai dormendo da due ore..è ricreazione e se non vuoi beccarti un'altra nota ti consiglio di svegliarti>
<Sento un mulo che parla>
<Fai come ti pare>risponde un pò scocciato ma con una piccola risata di sottofondo.

Sforzandomi riesco ad alzare la testa dal banco.

<Aiii>dico massagiandomi il collo
<Non solo la scuola è una noia mortale ma ci sono anche i banchi scomodissimi!> piagnucolo per il mio povero collo bloccato.

<È una scuola purtroppo>
Mi alzo ed esco dalla classe seguita da Christopher che va dal suo gruppetto dove c'è anche Sophia.
Saluto tutti e vado avanti non volendomi fermare a parlare.

<Scusate conoscete una ragazza che mi sembri che si chiami Diana?>mi giro di scatto pensando fosse uno dei componenti della gang di Nate ma invece è solo lo stronzo della mostra.

Brutto coglione mi ha fatto prendere un colpo!

<Che cazzo ci fai qua? Non ti è chiaro quello che ti ho detto alla mostra?>dico girandomi.
E facendo girare contemporaneamente tutto il gruppo.

<Eccoti finalmente!>

<Che cavolo vuoi?>
<Ti devo parlare>cerca di affermarmi.
<Tu non devi proprio niente, ed ora vattene>mi giro.
<Ho detto che devo parlarti ora, vieni>intanto che parliamo Christopher mi guarda confuso.

Odio quello sguardo.
Lo sguardo da: non capisco cosa sta succedendo e chi sei veramente, ma presto lo scoprirò.
Invece non lo dovrà mai scoprire.
È che può sembrare stupido e rincoglionito quanto vuole ma la testa c'è l'ha, solo che non lo dimostra perchè deve farsi il belloccio con gli altri.

Alla fine mi prende per un polso e mi porta più in là lasciando Sophia e gli altri un pò confusi.

Sophia da come lo guardava penso che abbia capito chi è e
infatti mi lancia un sguardo interrogativo.
Scuoto la testa come per dire che non sta succedendo niente.

<Che cazzo vuoi?>
<Voglio solo che mi rispondi a una domanda>
<Io non ti rispondo proprio a nessuna domanda ed ora ciaoo!>
<Ho detto che devi rispondermi!>
<Chi sei tu per dirmi cosa devo o non devo fare?>
<Come ti chiami veramente?>
<Che cosa centra?>
<Ho visto che ti chiami Diana Stevens ma nel registro di tutti i nomi non esiste nessuna Diana stevens>
<Il mio nome è Diana ti sarai sbagliato ed ora lasciami e sparisci dalla mia vista e anche dalla mia vita!>
Ma come ha fatto ad entrare nei registri?
<Sono sicuro che non ti chiami Diana!Non serve che mi imbrogli, puoi farlo con tutti ma non con me!>
<Perchè tu chi sei? Nessuno!>
<So che il tuo vero nome è Madison White, so che i tuoi genitori sono morti quando tu eri piccola e non so come sei andata via dalla città. Te ne sei andata per poi diventare un asso con le macchina. La regina di los Angeles e sei venuta qui perchè una gang ti cerca! Io posso aiutarti!>Dice tutto questo velocemente e avvicinandosi pericolosamente al mio viso.

<Tu non sei un cazzo di nessuno!Non so come fai a sapere tutte queste cose di me, ma prova solo a dirle in giro e ti ammazzo, ti uccido male e con molto dolore se già non lo faccio ora!Non ho bisogno di nessuno aiuto tantomeno il tuo!>

Troppi casini nella mia vita.

Christopher's P.O.V

Non capisco più niente!
Voglio cercare di capire chi è Diana Stevens ma è veramente troppo complicata!

Arriva da un momento all'altro dicendo di chiamarsi Diana.
Alla corsa clandestine mi batte così come niente fosse, ho anche notato che all'inizio cercava di starmi dietro ma sapevo benissimo che se voleva superarmi ci sarebbe riuscita!
Ed io, senza vantarmi, sono bravissimo nelle corse e nessuno mai mi ha battuto.
Poi non si sa come riesce a prendersi una stanza singola al poligono per sparare e si scopre che è bravissima!
È riuscita a fare una M sul cuore del manichino, però appena mi ha visto ha detto di non essere stata lei, ma io l'ho vista con i miei occhi.
Alla festa gli arriva una chiamata strana, si ubriaca e il giorno dopo pensando fossi chissà chi mi punta una pistola alla testa.
Dopo si allontana dal gruppo e ci evita del tutto, tanto che a ogni cosa che organizzavamo inventava delle scuse e dopo capimmo che semplicemente non voleva più uscire con noi.
Poi gli arriva quella lettera in classe..Per Madison, M che si collega all'iniziale che lei fece con i proiettili e dice che Madison è il suo secondo nome però non lo dice in giro perchè non gli piace!
Cosa a cui io non credo per niente! Ed ora è li!
Che urla contro quel ragazzo.

Però cazzo!
Può essere stronza, acida, menefreghista, piena di segreti ma cazzo quanto mi eccita! Me la scoperei anche adesso se potessi!

Vedo che discutono finché lui se ne va e lei esce dalla scuola.
Devo seguirla!

Cammina finchè gli arriva un messaggio.

Da dietro il muro vedo la sua faccia preoccupata appena lo legge.

Chi sarà?
Comincia a..
..correre?
Finché attraversa la strada di corsa e ..

<DIANAA!>urlo.

Diana's P.O.V

Esco da scuola.
Ormai ho fatto l'abitudine.
Sicuramente vengo bocciata ma con tutti i problemi che ho di certo non mi preoccupo di questo.

Come ha fatto a sapere tutte quelle cose?
È una cosa impossibile, devo scoprire come ha fatto.
Neanche la polizia riuscirebbe a sapere tutte quelle cose.
Sa la mia vita intera!

Sono praticamente disperata!
Troppi casini in una volta sola.
Ho sempre pensato di avere una vita di merda e lo penso tutt'ora!
Vorrei tanto una vita normale.
Ho letto da qualche parte una farse che dice:''Magari una vita di un nerd, così passerò tutti i miei giorni a studiare e di problemi avrò solo quello che assegnano a matematica.''

È proprio quello che intendo..
Vorrei avere una vita normale con accanto mio fratello, mio padre e mia madre.

Sarebbe stato tutto molto più bello di questo!
Adesso?
Le persone che sanno chi sono hanno paura di me..
Sono scappata tante volte per colpa degli assasssini della mia famiglia e tutto questo?
Per una collana, per una cazzo di collana che i miei genitori mi hanno regalato.
Preferivano che la buattassero ma ricordo le testuale parole di mi madre quando me la regalò, è molto importante sicuramente ed è per loro che rinuncerò alla vita per tenermi stretta quella collana!

Ho sempre pensato alla mia morte.
Anche da piccola dicevo che quando saprò che devo morire mi butterò da un palazzo o anche da un elicottero.
Il mio sogno più grande?
Volare.
Ho sempre pensato che volare è sinonimo di libertà.

Mentre cammino e penso mi arriva un messaggio così mi fermo e leggo.

Da sconosciuto:
Intravedo la morte.
LA TUA!

Alzo lo sguardo e mi guardo in giro super preoccupata.

Sono loro e sono qui!
Comincio a correre, non posso rimanere!

Attraverso la strada finché..
<DIANAA!>

Dangerous life (bad girl){IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora