Capitolo 23

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Diana's P.O.V

Comincio ad agitarmi.
Nate mi fissa.
Poi sorride, ma non un sorriso simile a quello di Sophia, un sorriso inquetante, vendicativo
e uno sguardo pieno di rabbia e divertimento..

Non so cosa fare..vorrei tornare a casa ma probabilmete aspetta solo quello per inseguirmi e prendermi una volta per tutte..
Non deve sapere dove abito e i posti che frequento anche se ce la probabilità che già lo sappia da un pò di tempo.

È molto furbo e si vede..anche se tempo fa, quando facevo parte nella sua gang, non accorgendosi chi ero non lo è stato tanto.
Aveva anche le mie foto da piccola.. che si, ero diversa ma alla fine se si concentrava mi riconosceva subito.
Menomale che non è stato così.

Ritorno in me.
Lo guardo male e cerco di essere dura anche se dentro si sta scatenando un pò di panico.
Non so il perchè..ma ho paura di morire.

Prima non avevo questa paura, il mio obbiettivo era quello di vedicare me e la mia famiglia e poi se sarei morta non avrebbe importanza..infondo perchè dovrei continuare a vivere?

La mia vita si basa solo su questo e quando finirà tutto, se io riuscirò ad avere la mia vendetta senza morire non avrà senso continuare a vivere, posso anche andarmene da questo mondo, perchè oltre a questo io sono sicura di non riuscire a cominciare da capo.

Senza corse, senza vendetta e adrenalina, senza la libertà di guidare un auto a velocità massima.
Perchè ho sempre vissuto una vita difficile e complicata e non riuscirei a svolgere una vita come tutte le altre..non ne sarei veramente in grado.

E invece adesso ho paura.
E sapete il perchè?
Perchè per la prima volta ho provato emozioni fortissime con una persona che conoscevo da poco.

Adesso ovviamente non mi metto a fare la romanticona, anche perchè io non sono quel tipo di persona, anzi totalmente il contriario.

È solo che io l'ho fatto con tanti di quei ragazzi e non ho provato nulla e adesso solo con un bacio?
Mi ha stravolto.
E adesso prima di morire voglio passare poco tempo con lui, come amici ovviamente, non posso sopportare una relazione in questa situazione, con quel maledetto stronzo che però mi ha preso il cuore.
Perchè si adesso lo ammetto.
Ammetto di essermi innamorata di lui.

Ma lo odio cazzo perchè se non lo avessi conosciuto io adesso starei qui senza timore come ho sempre fatto.

Sono molto brava a nascondere le mie emozioni..infatti sembra che non ho paura in questo momento, o almeno è quello che sto cercando di far capire a Nate, ma invece non è cosi e mi incazzo con me stessa per questo.

Continiamo a guardarci mentre cammino finchè non vado a sbattere contro una persona facendo rovesciare la maggior parte del drink che aveva in mano.

Perfortuna sulla sua di maglietta e non sulla mia.
<Scusami>
<Stronza stai attenta quando cammini> già è tanto che gli ho chiesto scusa.
Lo lascio perdere e mi giro nella direzione dove c'era Nate ma non lo vedo.

Ma come ha fatto!?
Mi sono girata per meno di 5 secondi e lui è già sparito nel nulla.
E adesso?

Si sarà nascosto da qualche parte e mi starà ancora osservando.
Il problema è che non riesco a trovarlo, anche perchè con tutta questa gente è impossibile cavolo.

Avete presente i film horror?
In questo momento mi sembra di essere in un film horror dove l'assassino scompare e non sai dove potrebbe essere andato.
Se è lontano da te oppure vicinissimo ma hai comunque l'impresione che anche se tu non lo vedi, lui vede te.
Lo perdi di vista per un secondo e te lo ritrovi dietro pronto ad ucciderti.

Continuo a fissare il punto in cui si trovava poco tempo fa Nate quando sento una mano sulla spalla.
Faccio un salto spaventata e tiro una gomitata allo stomaco alla persona dietro di me.
Mi giro e vedo Sophia che si tiene premuto il punto colpito mentre tossisce.
<Che cosa ti è preso !?> dice piano.
<Cazzo Sophia scusami pensavo fossi un altra persona> dico avvicinandomi seriamente preoccupata.
<Ti ho fatto male? >
<No non preoccuparti forse sono stata io ad arrivare troppo all'improvviso era ovvio che ti spaventavi..ma chi pensavi che fossi per tirare una gomitata!>dice dolorante.
<No nessuno è solo che io reagisco così..Quindi sicuro che è tutto ok?>
< Più o meno si> dice con una smorfia sul viso.
<Perchè te ne sei andata prima?
È successo qualcosa?>
<Ehh? No non è successo nulla non preoccuparti>
<Mmm va bene >
<Comunque io mi sa che tra poco vado via..tu che fai?>mi chiede.
<Si anchio vado via tra un pò..>
<Va bene, ma alla fine lo hai incontrato quello?>
<Quello chi?>
<Come chi! Il ragazzo bonazzo vestito di nero>la guardo male.
<No non l'ho incontrato fortunatamente e poi non è un bonazzo> dico dura trattenendo una smorfia di vomito.
<Non dire schiocchezze che era bellissimo, se lo rivedo allora ci provo>fa una piccola risata.
<Te lo sconsiglio>
<E perchè?>mi guarda attentamente.
<Perchè è un coglione ed è pericoloso>
<Tu come lo sai?>
<Emm lo so p-perchè si vede dalla faccia.. si esatto si vede dalla faccia lo hai detto tu che è inquietante>sparo le prime cose che mi vengono in mente.
<Mm forse..ma resta il fatto che è bello>sorride.
<Se lo dici tu!>
<Va bene ora io vado a casa che ho un pò di sonno e mi accompagnano certi amici miei..ci vediamo domani?>
<Non lo so se vengo, comunque ci sentiamo>
<Come mai?> è troppo curiosa cazzo e adesso cosa mi invento?
<Sophia dai andiamo>dice una ragazza dietro di lei.
<Arrivo! Va bene Diana ci sentiamo allora,fammi sapere ciao>dice allonatanadosi con un sorriso come al solito.
Gli faccio un cenno di saluto con un piccolo sorriso che svanisce lasciando un sospiro sollevato appena si gira
L'ho scampata perfortuna.
Ora ho solo queste domande che mi ripeto in testa:
Cosa faccio?
Resto qui oppure torno a casa?

Dangerous life (bad girl){IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora