Capitolo 46

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Mike's P.O.V

<Mike non possiamo aspettare ancora..dobbiamo agire ora, uno di questi giorni, tra poco sarà troppo tardi.>
<Si, agiremo. Domani preparo le armi e tutto quello che ci serve>
<Perfetto, dobbiamo stare attenti, sennò rischieremo la vita nostra, ma non solo e lo sai..>
<Si, una volta per tutte dobbiamo finire questa storia, non può più continuare deve terminare il prima possibile>

*****************
Madison's P.O.V.

Sta per tirare un altro pugno.
Morirà, me lo sento nel cuore.
<FERMO!>
<Aprirò questa collana>

Nate si ferma, con il pugno all'aria.
Tutti si girano verso di me con occhi spalancati.

Non si aspettava questa risposta, neanche io in verità, mi ha sempre giudicata senza cuore, e in verità ero così..ma non dopo aver incontrato Christopher.

<N-no!>soffoca Christopher.
<Ci tieni a q-quella collana..>
<Si ma..tengo anche a te>
<Zitto tu>dice a Christopher.
<Aprirai quella collana?>dice avvicinandosi.
<Si>
Ormai non posso più tirarmi indietro.
Non posso agire perchè non ce la farei e non saprei come,
dato che sono tutti avanti a me, quindi devo aprirla.

Una decisione che non avrei mai pensato di fare in tutta la mia vita..ma l'ho fatta.

Tutti mi guardano, Nate non capisce se sto dicendo una cazzata perchè ha la mano dietro dove tiene la pistola, pensa che farò qualcosa ma non è cosi.

<Come faccio ad aprirla?>dico indicando la mano legata.

<Alex slegale una mano>comanda.

Alex si avvicina con cautela, anche lui pensa che agirò.

Comincio a girare il polso per il dolore poi guardo tutti i ragazzi che sono di fronte a me, pensando che questa è la mia fine.

Appena l'aprirò Nate mi ucciderà, probabilmente ucciderà anche Christopher, ma meglio morire con lui che farlo morire da solo.
Lui non se lo merita, ma una cosa che ho imparato in questi anni è che la vita è ingiusta.
Molto ingiusta.

Tiro fuori da sotto il vestito  questa collana, la collana che in teoria mi ha reso la vita impossibile, ma in pratica non è stata questa collana..ma tutte le persone che sono qui, di fronte a me.

Scusatemi, mamma, papà, scusatemi per il mio fallimento, non sono riuscita ad onorarvi, non sono riuscita a vendicarvi, non sono semplicemente riuscita a fare quello che dovevo.
Per me è un fallimento,
ho perso..
per quanto posso ancora lottare per la vostra vendetta è inutile..perchè non ci riuscirò.
Per quanto posso ribellarmi è inutile..
Per quanto posso amare è inutile..
Per quanto posso vivere è inutile..
Tra poco arriverò da voi, ma evitate di far arrivare anche Christopher..
vi prego.

Con la mano libera afferro la collana e premo il bottone che si trova dietro.

La collana produce una musica, una musica che conosco fin troppo bene.
Era l'unica musichetta che da piccolina ascoltavo e mi calmava.
Stringo forte il pugno legato e stringo gli occhi.

Devo farlo, non devo distrarmi dai ricordi.

Tutti mi osservano, è come se per loro è un sogno, però sono confusi, aspettevano da anni questo momento.

Appena finisce la leggera musica si sente un rumore di ingranaggi.

Sembra che si sta per aprire del tutto la collana ma invece si apre solo un pezzo.

La guardo, e questa volta non sono solo loro quelli confusi.
Dentro, dove io pensavo dovessi mettere il mio dito, non ce nessuno scan.

Dentro ce una piccola fessura dove dovrei mettere una chiave o non so cosa..
<Cosa devi mettere dentro per aprirla?>dice Nate impanicato vedendo il mio viso confuso.

Tutti aspettano la mia risposta, ma non arriva.

Guardo la fessura e guardo loro.
<Non lo so>

Nate inizia ad urlare come un pazzo.
Sbraita e vorrebbe afferrare la pistola come giorni fa.

Alex lo manda fuori per farlo calmare ma gli urli arrivano fino a qui.

Non faccio caso a nessuno continuando a guardare quella collana.

La chiudo, non so veramente cosa dovrei metterci dentro, non ne ho la minima idea.
Comincio a pensare a tutte le cose che avevo da piccola ma niente..

La ragazza si abbassa per legarmi la mano sciolta da Alex.
Ma quello che vedo è confusione.
Che significa questo?






Dangerous life (bad girl){IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora