Capitolo 37

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Diana's P.O.V

Mi gira la testa in un modo atroce.
Cerco di aprire gli occhi senza nessun risultato.

Sento delle voci, delle voci molto familiari ma non capisco.
Dove sono?
Non ricordo nulla, cerco di assimilare.
Mi sono preparata con Sophia, sono andata alla discoteca, Alan ci stava provando e mi ha chiamato Natan, ho cominciato a bere e..
Io e Natan ci siamo baciati?
Dio che schifo.
Non mi ricordo i particolari, ricordo solo che una mano mi ha soffocato da dietro e io sono svenuta.

''Buon riposino dolcezza''
Quella voce..
No è impossibile mi sto sbagliando.
Riprovo ad aprire gli occhi e ci riesco.
Non vedo ugualmente nulla dato che ho qualcosa sul viso.
Un cappuccio credo..
Cerco di muovermi ma non riesco tanto.
Sono bloccata con le mani al muro da non so cosa, forse da una corda.
<Finalmente si è svegliata!>
Dice..Non ci credo!
Forse non mi ero sbagliata.
Qualcuno mi toglie il cappuccio.
Vedo Nate e dietro di lui cè..
<Natan!>dico sorpresa, confusa e arrabbiata.
<Ma ciao Dolcezza!> ride insieme a Nate.
<Non credevo fossi così ingenua>

Mi sono fidata di lui quando io non mi sono mai fidata di nessuno..era arrivato così all'improvviso ed era impossibile che voleva aiutarmi da un momento all'altro.
È vero..sono stata così ingenua..

Loro non smettono di ridere mentre io spruzzo rabbia da tutti i pori.
Rabbia non solo per loro..ma anche per me stessa.

Lo fisso da un'ora.
Incredula..troppo incredula.

<Invece di fissare me, perchè non fissi il ragazzo accanto a te> mi dice facendo un sorriso malizioso, un sorriso perfido, un sorriso in cui tu non sai cosa aspettarti.

Non capisco..chi c'è accanto a me?
Riflettendo lo sento un respiro, un respiro affaticato.
Ho paura di girarmi.

Loro continuano a guardarmi e a sorridere.

Mi giro velocemente.

Non ci credo.
Lo guardo, lui mi guarda.
È stanco, ha degli sfregi in faccia ma non solo lì, da quanto è qui?

Sta per scendermi una lacrima ma la fermo giusto in tempo, mio padre ha detto di essere forte,
e io lo sarò.

Il ragazzo davanti a me, percepisce l'umidità dei miei occhi.
Le ritiro subito indietro e quelle poche lacrime che volevano scendere si trasformano in rabbia.
Tanta rabbia.
<È tutta colpa mia>gli sussurro.
<Cosa sta succedendo?> mi chiede preoccupato e confuso.
<Si, è tutta colpa tua>dice Nate sentendomi sussurrare quelle parole.
Per una volta Nate ha ragione.
<Tutta, ma tutta colpa tua>continua.
<Brutto figlio di puttana, liberalo subito cazzo>
Comincio a dimenarmi a calciare come una pazza.
<Fermala>dice Nate.
<Si capo>
Natan mi viene incontro e mi blocca.
<Lasciami cazzo>non mi fermo ma continuo ancora più forte.
Nate fa un fischio e dopo neanche un secondo da una porta in lontananza arrivano i componenti della gang e molti altri, tra cui David e..Alex?
Il ragazzo a cui ero andata a riprendermi i soldi quando ero ancora nella gang di Nate!
Ma non era contro Nate?
Ormai non mi stupisco più di niente.
Ma quanti ne sono?
<Fermatela>
Mi bloccano alle gambe, nude per colpa del vestito cazzo, ma quello è l'ultimo dei miei problemi adesso.
Alex mi guarda malizioso.
<Da quanto tempo!>sorride.
Ho lo stesso sguardo di un vampiro incazzato, molto incazzato.
<Alex>lo chiama Nate.
<Dagli uno schiaffo, non troppo forte, quelli arriveranno dopo>mi guarda con aria di sfida.
<Con molto piacere>
Si avvicina davanti a me e mi tira uno schiaffo.
Io rimango impassibile nonostante il dolore.
<Tu non eri contro di loro?>Chiedo.
<E lo sono ancora, ma mi hanno chiesto di aiutarli e quando mi hanno riferito che eri tu l'obbiettivo, perchè rifiutare?!>sorride e si allontana.
Avevo capito che provava un odio verso di me, ma non da allearsi con i Killer life!

Poi guardo David.
Mi guarda ma lui non trasmette aria di sfida, neanche rabbia, ha uno sguardo molto strano.
<Porta il cibo, dagli il sonnifero e chiudi la porta>dice riferito a David.
<Con te ci vedremo domani>dice guardandomi.
<Tutti fuori> Ordina e tutta la gang esce da dove è entrata.
<Tienitela stretta che dopo non la vedrai più>dice avvicinandosi a me, ridendo e toccando la collana.
Faccio un movimento brusco per allontanarmi ma senza successo.
<A domani>sorride ed esce.
<Diana mi spieghi cosa sta succedendo! Mi picchiano e non capisco il perchè..perchè tu sei qui?> comincia a chiedermi.
<Scusami Christopher, perdonami>dico triste.
Dopo poco arriva David con acqua, pane e una siringa.
Non faccio in tempo a mangiare che una siringa trafora il mio braccio.
Il resto è buio.

Dangerous life (bad girl){IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora