Dangerous life (bad girl){IN REVISIONE}

capitolo 38

Diana's P.O.V

Mi sveglio e non so che ore sono, il sonnifero mi ha fatto dormire molto immagino.

Mi guardo intorno, prima non mi ero accorta che sono in una specie di cantina.
A sinistra cè una piccola finesta con le sbarre tipo gabbia dove si intravede poca luce.
È giorno..
Poi guardo Christopher, con tutti quei sfregi in faccia..ed è solo colpa mia.
<Ti sei svegliata>sussurra.
<Si>mi giro subito.
<Faccio paura?>
<Ma cosa dici..Solo che a pensare che è tutta colpa mia non riesco a guardarti>
<Mi puoi spiegare? Perchè dici che è colpa tua? Cosa hai fatto?>
<Perchè è colpa mia..Non voglio che lo sai, anche se ho l'impressione che te lo diranno loro e non so se è peggio, ma io non ce la faccio a raccontare>
<La tua impressione è giusta cara Madison>entra Nate affiancato da Natan e David.
<Chi è Madison?>chiede Christopher.
<Caro Christopher, tu credi di conoscere la qui presente ma non è così, vero Ashley? O devo dire Diana? Quale preferisci?>
Lo guardo infuriata.
<Cos'è non rispondi? Parlo io o parli tu?>
Stringo forte i pugni.
Scusami Christopher, scusami davvero.
<Va bene, allora parlo io>sorride.
<Caro Christopher, devi sapere che la così detta Diana in verità si chiama Madison White>
Sbarra gli occhi e si gira verso di me.
<Madison la ragazza che da piccola era scomparsa?>chiede a me.
Faccio una faccia triste e abbasso la testa.
Mi conoscevano tutti.
<Si esatto>risponde lui.
<Dopo la morte dei suoi genitori scappò a Los Angeles e cambiò nome: Ashley>
Continua a guardarmi come per chiedere conferma.
Vede che non rispondo e capisce che tutte le parole che Nate sta pronunciando sono vere.
<Ashley? A Los Angeles?>chiede Christopher.
<Lo so che stai collegando>dice ridendo Nate.
<La Regina di Los Angeles?>
<Esatto..Wow, non sapevo fossi così intelligente>
<Tu! sei la regina di Los Angeles?>
Non rispondo ma faccio un cenno con la testa.
<Non hai visto il volantino?
''La regina scompare da Los Angeles''>
<Ma che gli frega della mia vita, stai zitto cazzo>
<Ma no Madison, anche lui deve sapere la tua vita, non è il ragazzo con cui ti sei baciata?>
Divento rossa, di certo non per la timidezza ma per la rabbia.
<Perchè lo hai rapito? Lui non c'entra niente la questione è tra me e te>
<Secondo me come faccio a farti aprire la collana?>Sorride.
Vogliono torturarlo.
<Ma perchè lui cazzo>
<All'inizio stavo pensando a Sophia..ma dopo il bacio ho capito che la persona perfetta da prendere era lui, ma di certo non devo darti spiegazioni>
<Io continuo a non capire>
<Ritornando a noi>ricomincia Nate.
<A Los Angeles sapeva che una gang la cercava perche aveva con se una cosa speciale>
<Che cosa?>chiede.
<Una collana, Quella collana>dice indicandola.
<E cosa ha di tanto speciale>
<Dentro si nasconde un cip, è cercato da tutti i boss mafiosi, dagli sbirri, praticamente da tantissima gente, ma nessuno sa che è li dentro, apparte noi>cominciano a ridere tutti e tre, David fa una risata che sembra finta.
<Perchè è importante il cip?>
<Vuoi proprio sapere tutto eh>sorride Nate perfido.

Questa domanda me la sono chiesta anche io, si sa ce si trova un cip qui dentro ma non ho mai capito a cosa serve, non ho mai voluta aprirla, perchè in quel caso non si sarebbe più richiusa.

<Si possono fare moltissime cose, è il futuro, puoi controllare la mente, sapere se mente, manipolare la gente, potrei diventare il capo del mondo>ride.
<Potremmo>lo corregge Natan.
<Zitto tu>lo guarda male.
<Mi scusi signore>
<Ma perchè non la prendi adesso? cè io non voglio ovviamente ma è lì la collana..non sto capendo>
<Può aprirla solo e soltanto lei, se Madison muore la collana non si aprirà più>
Christopher guarda prima me e dopo lui per molte volte, si sofferma su di me e sulla collana, poi si volta verso il vuoto e comincia a fissarlo.
<Rimasto senza parole eh?>dice Nate.
Christopher non risponde e continua a fissare a terra.
A Nate squilla il telefono.
<Natan chiudi a chiavi e poi esci>
<Va bene>
<Ricordati il cibo>dice verso Natan.
<David andiamo>
<Si signore>

Natan esce dalla porta per prendere il cibo.
<È tutto vero?>dice.
<Si Christopher>
<Quella M..>dice pensando.
<Cosa intendi?>
<Tempo fa al poligono avevi fatto una M al cuore del manichino da una distanza allucinante>dice.
<Da lì avrei dovuto capire che eri la Regina..e che quella M significava qualcosa. Sei arrivata cosi all'improvviso..così misteriosa..non riesco a credere a tutto questo>
<Neanche io riesco a crederci..eppure è la mia vita>