Capitolo 26

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Diana's P.O.V

Ancora non riesco a credere ai miei occhi.
È un sogno?
Forse sono ancora in macchina di Natan e ancora non mi sveglio.
È possibile..
Anzi no.
Non è affatto possibile dato che mi sta abbracciando e sento il contatto fisico.
Oh mio dio sto impazzendo.
<M-mike>sussurro ancora sorpresa.
Non risponde ma a un certo punto lo sento singhiozzare.
Lo abbraccio forte tornando nella realtà.
<Che cosa ci fai qui? Come mi hai trovato?>
<Pensavo fossi morta, ho girato tutte le case e quando l'ho trovata e tu non eri dentro ho pensato di tutto, sono stato tutta la sera qui ma non tornavi>
<Sei stato qui tutta la notte?>dico sorpresa

<Si, speravo tornassi, stavo per perdere le speranze e andarmene ma quando ti ho sentito parlare non sai quanto ero felice>sorrido.

<Anche se non era una bellissima sensazione avere una pistola puntata sulla testa, ma con te ci si deve abituare>ride asciugandosi le lacrime e io lo seguo a ruota.

Io non piango però.
Sento le lacrime di gioia che vogliono uscire ma non ho praticamente mai pianto davanti a nessuno e sono troppo orgogliosa nel farlo.

<Mi sei mancata>
<Anche tu Mike>lo stringo forte.
<Vogliamo entrare?>Chiedo.
< A meno che non vuoi stare qui fuori>sorride
Prendo le chiavi ed apro la porta.
<Un'ascensore?Mi prendi in giro?>sorride.
<No>
<Lo sai che in certi momenti sono molto pigra e poi ci sono molti piani quindi sono giustificata>sorrido.
<Mi fai vedere tutta la casa?>
<Va bene andiamo>
Gli faccio visitare la casa e lui propone di buttarsi in piscina e parlare di tutto quello che è successo in questo tempo.
Non mi convince tanto l'idea di entrare in piscina ma mi sveglierebbe un pò dopo questa strana nottata.
Quindi ci buttiamo tutti e due e cominciamo a raccontare.
<Ti sei superata anche adesso>dice guardandosi attorno.
<Sai che mi piacciono le case grandi>
<Ci abiti sola?>
<Prima c'erano altre due persone, però non volevo che restavano qui, quindi le ho licenziate anche se mi è dispiaciuto>
<Come mai non volevi che restavano?>
<Diciamo che questo argomento lo tocco piano piano sennò non capirai niente>
<Va bene, comunque mi stupisco del fatto che da quando ci siamo conosciuti non hai mai tolto quella collana, ma non si rovina con l'acqua?>
<Emm anche di questo parleremo dopo>mi guarda dubbioso.
<Comincia tu>dico io
<Si ma tocca anche a te ehh>
<Si lo so>
<Non ho molte novità io,
apparte che mi sono sposato da poco con kyla>sorride.
<TI SEI SPOSATO CON KYLA?> urlo praticamente sorridendo.
<Si ma non urlare> ride lui.
<Non ci credo! Augurii! Oh mio dio il mio migliore amico si è sposato!>dico con gli occhi spalancati all'estrema.
Lo abbraccio saltandogli addosso e schizzandogli l'acqua.
<Volevo esserci anch'io>dico poco dopo guardando il vuoto un pò triste.
<Mi dispiace>sussurro.
<Non preoccuparti>fa un piccolo sorriso.
<Addesso invece mi vuoi spiegare tutto?Pensavo sapessi tutto su di te e dopo vengo a scoprire che anche il nome della mia migliore amica non era vero, sai come posso esserci rimasto?
Te ne sei andata e invece di spiegarmi a voce mi hai lasciato una misera lettera>dice triste con un pò di rabbia.
<Lo so Mike, ma dovevo andare via non potevo restare più di due minuti li>
<Raccontami> faccio un respiro profondo.
<La mia famiglia è stata uccisa davanti ai miei occhi, in fin di morte mio padre mi disse che dovevo scappare e allora sono venuta li e poco dopo ti ho conosciuto, ho cambiato identità per paura di essere trovata>comincio.
<Quando sono entrata a far parte della gang di Nate loro non riconoscendomi mi dissero che dovevo aiutare a cercare una ragazzina, io capii subito che quella ragazzina ero io e da lì scoprii che sin da sempre volevano la mia collana che i miei genitori mi avevano regalato da piccola dicendo di custodirla attentamente>
<La tua collana? Questa?> dice indicandola.
<Esatto>
<Perche?>
<Dentro si nasconde roba molto importante che tutt'ora non so  neanche io cosa, questa collana posso aprirla soltanto io di mia volontà però non so come, dato che ci avevo già provato.>
<Okay continua >

Continuo a raccontargli tutta la storia fino ad adesso e il perchè ieri sera non mi ha trovato in casa.
<Wow > dice sbalordito.
<Non mi aspettavo tutto questo.>
<Neanche io mi sarei aspettata tutto questo sinceramente>dico fissando il vuoto.
<Ashl>ma subito si blocca.
<Madison>si corregge.
<Io so che tu sei forte, ho capito il perchè sei così, tu hai in mente solo vendetta e ti fidi di pochissime persone, ma il fatto che tu ti fidi di me..vuol dire tanto per me >sorrido e lo abbraccio.
<Torna a casa con me>
<Mike lo sai..non posso>
<Ho paura che può succederti qualcosa.>
<Succederà qualcosa, mi rapiranno, io non so quali torture hanno in serbo per me..ma io questa collana, in onore della mia famiglia, non la aprirò mai a costo della mia vita..>
<Cazzo Madison no! Ragiona!
Non puoi farti uccidere per una collana, ti prego non farlo>
<Io non aprirò questa collana.
È una scelta mia e nessuno mi farà cambiare idea>dico seria.
<Neanche io?>dice triste.
<Mi dispiace Mike ma neanche tu, questa collana è l'unica cosa che mi resta della mia famiglia, non posso lasciarla nelle loro mani, già si sono presi le loro vite>dico super incazzata.
<Ora basta> concludo cominciando a nuotare velocissimo per rilassarmi e scaricare un pò di rabbia.

Dangerous life (bad girl){IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora