Dangerous life (bad girl){IN REVISIONE}

Capitolo 52

Madison's P.O.V

Vado verso Christopher per aiutarlo.
Lui con un calcio in faccia riesce a far cadere uno di loro.
Nonostante non ha abbastanza forza se la cava.

Un ragazzo pensando che ero distratta cerca di prendermi da dietro ma riesco a girarmi in tempo per sferragli un pugno.
Cerca di attaccarmi ma alzo il collo colpendolo sul naso con la fronte.

Pensavo facesse più male.

Geme per il dolore e approfitto per bloccarlo a terra e prendere il coltellino.
Il respiro si blocca.

Vado incontro verso un'altro che sta sfoderando pugni continui verso Christopher.

Lo colpisco da dietro, si gira verso di me e Christopher da dietro lo soffoca.

Continuiamo così per molto tempo e tra calci e pugni la stanchezza mi assale.

Cerco Nate e Alex con lo sguardo e vedo che sono fermi mentre ci osservano.

Sembra quasi che ce l'abbiamo fatta, ma più ne uccidiamo più componenti si aggiungono.

Sono troppi e noi siamo pochi.

Mi fermo un secondo per respirare e capire la situazione.
Ma neanche un secondo dopo io e Christopher siamo circondati.

Tutti i componenti che non sono morti e che si sono aggiunti sono intorno a noi, compreso Nate.

Tutti si abbattono verso Christopher.
Dopo pugni continui in cui non riesce a difendersi cade a terra stremato.

<Morirete Madison, è inutile combattere se sai come andrà a finire, è arrivata la vostra fine>

<Se fossi in te, scapperei> dice Alex con espressione divertita.
Il che mi fa imbestialire.

Vedo Christopher sofferente al pavimento.
Non riesce a muoversi e il suo respiro è affannato.
Non riesce neanche a respirare cazzo.

Vengo scossa da un intreccio di emozioni provate pochissime volte e vedendo Christopher in quelle condizione mi passa la mia vita davanti.
Rivendo i miei genitori, mio fratello, rivendo i momenti in cui giocavamo e ci divertivamo.
Rivendo tutta la mia infanzia.
La tristezza, la paura, la sofferenza.
Tutte emozioni che io ho provato in tutti questi anni.
Rivendo la gioia di guidare una macchina a velocità massima
Poi rivedo Christopher, il mio cuore che si stava riaprendo e ora non lo farò richiudere.
Mi hanno tolto tutto, ora basta.

<Questa è una battaglia che non sono disposta a perdere>dico con moltissima rabbia.
I pugni e i denti stretti.
BASTA.

<Questa volta sei morto>dico più convinta che mai.

<Ha ragione, è arrivata la tua fine>mi giro per capire chi ha parlato.
Vedo la ragazza e Mike venirmi in contro.
<Daisy?>chiede Nate.
<Non mi riconosci?>ride.
<Puttana che non sei altro, lo sapevo che nascondevi qualcosa >
<No, tu non sapevi proprio niente, non dire cazzate>
<Mike>sussurro
Mi sorride e una volta accanto a me mi prende la mano.
<Mi spieghi cosa sta succedendo?>
<Non è il momento migliore, ora pensiamo a porre fine a tutto questo, dopo ti spiegherò>
<Pronta?>chiede.
<Ovvio che si>
Nate si mette in posizione d'attacco avanzando in contemporanea con tutti gli altri.
Roteo su me stessa e faccio fuori i primi e quattro.
Vedo Alex impanicato che corre verso le armi che avevano buttato.
Corro verso di lui e lo fermo.
<Qui non si passa>sorrido.
Cominciamo a lottare.
Non riesce a mantenere il mio passo.
Capisce che perderà.
Intravede il mio coltellino e lo afferra con un movimento rapido.
<Ti ho sempre odiata Madison,
non meritavi di essere la Regina di Los Angeles> dice fermo.
Io mi blocco nella lotta per sentirlo.
Ha qualcosa in mente.
<Non mi farò uccidere da te>
Con un colpo secco si infila il coltello nel cuore.
Chiude gli occhi e cade a terra.

Non me lo sarei mai aspettata.
Resto un secondo ferma, paralizzata.

Mi giro e vedo Mike e Daisy sparare a raffica facendo secchi uno ad uno.
Christopher si è rialzato per aiutarli.
Mi affretto a prendere il coltellino nel cuore di Alex e li raggiungo.

Nate ha paura.
Mike è agilissimo e in pocchissimo tempo ne fa fuori cinque.

Dopo poco mi avvicino a Nate mentre gli altri combattono con i componenti.

<Lo senti questo?
È il profumo della vittoria>

Incazzato quanto non mai,
comincia a tirarmi pugni,
al terzo lo blocco e tiro un calcio colpendolo in mezzo alle gambe.
Sfodero un pungo sulla sua guancia ma lui mi blocca la mano a mezz'aria.

Faccio un movimento circolare con la gamba colpendolo al fianco contringendolo a mollare la presa.

Provo a tirargli un pugno ma si butta a terra andando a finire tra le mie gambe per bloccarmi le caviglie.
Capisco le sue intenzioni e faccio un salto mortale ribaltandomi verso avanti.
Mi giro di scatto verso di lui che si trova ancora steso al pavimento, afferro la sua testa e la sbatto a terra in continuazione.

<È finita Nate>
Afferro il coltellino.

<Questo è per mio padre e mia madre>
Lo infilzo in una gamba.
Un urlo si propaga per tutta la struttura.
<Questo è per mio fratello>
Lo infilzo nell'altra gamba.
Urla ancora più forte.
<Questo è per il dolore che volevi far provare a Christopher>
Lo infilzo nella milza.
Ormai non riesce più a urlare.
<E questo è perchè hai reso la mia vita un inferno, solo che io ora non vivrò più nell'inferno mentre tu, ci arriverai adesso>
<Non vedo l'ora, d-di incontrare, i tuoi genitori n-nell'inferno>chiude gli occhi.
Con una forza e una rabbia bestiale infilzo il coltellino nel cuore.

Il respiro manca, mi alzo da terra.
Vedo lui morto, sul pavimento.
Ho ottenuto quello che volevo da sempre, la mia vendetta.

Resto 10 minuti a fissarlo.
<Madison tutto ok?>
Mi giro lentamente.
In piedi ci sono solo Daisy, Mike e Christopher.
Tutti gli altri a terra, tutti i componenti sono morti.
TUTTI.

Christopher's P.O.V
È li, ferma.
Fissa a noi e dopo a terra.
A un certo punto corre verso di me saltandomi in braccio.

Sorrido ma faccio un lamento di dolore.
<Madison mi fai male>dico ridendo.
<Scusa>dice con un sorriso a trentadue denti.
La abbraccio e mi stringe forte.
<È tutto finito, ora puoi vivere come meriti>

La guardo e una lacrima le scende sulla guancia.

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SPAZIO AUTRICE

Ragazzeeeeeeeee!
Da quanto tempo aspettevate questo momento?
Io da molto.
Fatemi sapere nei commenti se vi è piaciuto questo capitolo..
Ovviamente la storia non è finita, ci saranno altri colpi di scena quindi vi consiglio di continuare a leggerla.
Un bacio💘