capitolo 33

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Diana's P.O.V

Adesso ho capito perchè ci ha messo tanto.
Porta con sé due bustoni pieni di roba.
<Eccomi, scusa se ci ho messo tanto>dice timida e dispiaciuta.
<No, non preoccuparti>dico.
<Vieni entra>
<Grazie>dice entrando e poggiando le buste sul divano.
<Una domanda.. >
<Cosa ce nelle buste?>continuo
<Come che cosa ce!
Tutti i vestiti che proveremo e la roba che ci serve per prepararci>
<Oddio>dico a occhi spalancati, incredula di ciò che ha appena detto.
<Dimmi che stai scherzando!>
<Ti prego>continuo.
<No che non sto scherzando>
<Come noo! Sembra che stai traslocando>
<Con me devi abituartici>
<Aspetta ora mi siedo sennò svengo>
<Daii! Non farla così tragica sono solo pochi vestiti>
<Sono solo pochi vestiti? Stai scherzando spero! Sono due buste pienissime di vestiti!> quasi urlo per la disperazione.
<Sono ugualmente pochi>
<Se lo dici tu, ma non potevi provarli prima a casa tua e poi portare quello che dovevi mettere?>
<Ma infatti io devo decidere tra due vestiti>
<Non dirmi che gli altri l'hai portati per>
<Per te>sorride.
<Tu sei pazza, io non mi proverò mai tutti quei vestiti>
<Questo lo dici tu>dice sorridendo
<Si esatto lo dico io>dico sbuffando e facendo un piccolo sorriso.

<Chiamo Nash e gli dico che deve venire qui a prenderci..>
<Va bene>
<Oi Nash>comincia a parlare.
<Io sto da Diana, si esatto vieni qui, ti ricordi dove abita?>continua.
Io intanto riaccendo la televisione.
<Perfetto allora a dopo, ciao Nash>dice sorridendo.
<Perchè sorridi?>chiedo.
<Em no niente..>
<Okay>dico guardandola.
È rossa, secondo me una certa Sophia è innamorata ma non dico niente ovviamente.
Non sono fatti miei.
<Comunque ha detto che si ricorda la casa e non serve l'indirizzo>
<Va bene>

<Ci prepariamo?>dice emozionata.
Ma cosa ce di emozionante in tutto questo?
<Ma stai bene?>dico seriamente preoccupata.
<Em si, perchè me lo chiedi?>dice confusa.
<Perchè sono le 5 di pomeriggio e i ragazzi vengono alle 11! E tu ti vuoi preparare adesso?>dico scandendo la parola ''adesso''.
<Serio sono le 5?>
<Si> dico sollevata del fatto che non vuole cominciare adesso a prepararsi.
<Io pensavo fossero le 4!
Dobbiamo muoverci siamo in ritardo.>
Ma sta scherzando?
Comincia a prendere le due borse giganti e a incamminarsi verso l'ascensore.
È pazza ma non riesco a non ridere per questa situazione.
Tutte a me capitano.
<Cosa ridi?>dice girandosi.
<Ancora sul divano!Forza alzati dobbiamo prepararci>
<Non ci credo che fai sul serio>dico alzandomi seriamente.
Tanto se le dico di prepararci mezz'ora prima come faccio di solito non mi sentirà, quindi..
Vediamo cosa deve fare per prepararsi in 6 ore.
Ancora rido.
Saliamo in camera mia.
Lei trascina le buste con fatica.
Io dietro di lei,guardandola faticare, comincio a ridere sotto i baffi che non ho.
<Invece di ridere perchè non mi aiuti>
<Solo perchè mi fai pena>rido e prendo una busta.
<Ah si?>ride
<Mi farai tu pena quando ti constringerò a provarti tutti i vestiti >
<Credici>sorrido.
Devo ringraziare Natan, alla fine è stata una buona idea accettare.
Mi sto veramente distraendo e stranamente mi sto anche divertendo con questa pazza davanti a me.
Arriviamo in camera e appoggia le buste sul letto matrimoniale.
<Allora..ora prendiamo una busta e mettiamo tutti i vestiti sparsi okay?>
<È arrivata la mia fine.>dico sospirando.
<Io mi siedo, tu fai quel che vuoi>mi guarda male e io rido.
<Sei una stronza>
<Lo so>
Comincia a stendere tutti i vestiti della prima busta sul letto.. neanche ci entrano tutti e sono solo la metà dei vestiti!
<Ma quanti ne hai?>dico disperata.
<In verità ne ho portati pochi>
<Pochi? Ti sembrano pochi?>      Comincia a ridere.
<È troppo buffa la tua faccia>dice
<Buffa?Addirittura!>sorrido.

<Questo?>chiede per la milionesima volta.
<No>
<Quest'altro?>
<No>ormai non li sto neanche guardando i vestiti e sto con il cellulare.
<Diana?>
<No>
<Diana!>
<No>
<DIANA!>alzo di botto lo sguardo verso di lei.
<Non mi stai ascoltando!
E dici di no a tutti i vestiti che ti ho proposto >
<Non è vero, io ti sto ascoltando!>mento.
<Ti ho chiamato due volte e tu hai continuato  a rispondere ''No'' come se ti stessi a proporre i vestiti>dice severa.
<Opss>
<Dianaa!>dice sfrustata ma si vede che sotto sotto sta trattenendo un sorriso.
<Sono le 6, è un'ora che continuamo così>
<Si e io non ce la faccio più>rispondo.
<TU?>chiede.
<Si io>rido.
<E io cosa dovrei dire!
Ti prego provati questi vestitiii>dice praticamente disperata.
<Facciamo un patto!?>propongo
<Quale patto?>
<Io scelgo i vestiti che mi piacciono di più e li provo>comincio a spiegare.
<Poi ti aiuto a scegliere il vestito per te, però, prima di prepararci ci guardiamo un pò di televisione e dopo ci prepariamo per le 10>
<Alle 10?>sbarra gli occhi.
<Si ti prometto che non facciamo tardi>affermo
Ci pensa su.
<Facciamo alle 9 e 30!?>chiede speranzosa.
<Ci sto>

Dangerous life (bad girl){IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora