Capitolo 16

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Diana's P.O.V.
Non c'è la posso fare!
Fortunatamente oggi è sabato.
Dopo la botta alle palle Christopher in classe non mi parla più da quattro giorni.
È una cosa meravigliosa non avere le sue mille domande ogni giorno alle 9 di mattina.

<Hey Diana>arriva Sophia di corsa.
<Hey dimmi, è successo qualcosa?>
<No non preoccuparti non è niente volevo solo farti una domanda>

<Dimmi tutto>
<Sei una modella?>
<HAHAHAHAHAHAHA>scoppio a ridere come una pazza ma mi blocco subito quando vedo che è seria.
<Sei seria?>
<Si>
<No, non sono una modella.
Come ti è venuto in mente?>
<Primo:sei bellissima
Secondo:hai un fisico stupendo e per ultimo c'è una tua foto in una mostra qui vicino, all'inizio non ero sicura che eri tu ma poi ho guardato meglio ed ora ne sono sicura.>
<Uno: i primi due punti sono falsissimi e due: ti stai sbagliando sicuramente mi avrai scambiato per un'altra.>
<No ti posso giurare che sei tu!>
<È impossibile Sophia, scusami ma ora vado in classe>
<No aspetta!appena finisce scuola ti va di andarci? Ti faccio vedere la foto e poi ce ne andiamo subitissimo>sospiro.
<Va bene a dopo!>sorride.
<Grazie a dopo!>
Se non avessi accettato mi avrebbe pregato per ore e ore quindi meglio accettare adesso che sentirla chiederlo in ogni momento.

****
Finalmente suona questa cazzo di campanella, anche se non mi va di andare a quella mostra.
Sophia si sbaglia sicuramente ma non posso neanche disdire tutto perchè sono sicura che insisterà, quindi mi tocca..

<Diana!Diana! Sono qui!>
<Hey>
<Andiamo con la tua macchina o con la mia?>
<Andiamo con la mia>
<Serio? Wow>
<Dai sali! Dimmi dove devo andare..>
<Certo!>
<Comunque sono sicurissima che quella ragazza sei tu!>
<Come ti ho già detto ti sbagli, io non sono una modella è impossibile quindi sicuramente è una ragazza che mi assomiglia!>
<Vedremo!>
<Si vedremo>
<Gira a destra>
Giro e parcheggio.
<Arrivati>
Al piazzale ci sono molte macchine parcheggiate.
<Tutte queste macchine?>
<Sono per la mostra..entriamo dai >
<Che mi tocca fare>
Ci incamminiamo con molta difficoltà nella stanza.
Ci sono moltissime persone che osservano i quadri.
<Se non ricordo male si trova lì>
Raggiungiamo il quadro.
<Vedi? Non sono io ora possiamo an...>
<Si che sei tu!>

inizio flashback

Alzo lo sguardo e davanti a me, seduto al mio stesso tavolo, ovviamente senza il mio permesso, c'è un ragazzo moolto carino con al collo una macchinetta fotografica, ma dalla faccia si vede che è un coglione.

<Dove vai?>
<A fanculo, vieni con me?>
<Con molto piacere>fa un sorrisetto.
<Allora vai avanti tu visto che non so la strada..sai immagino che per tutte le volte che ci sei andato sai il percorso a memoria..non è ora che ti trasferisci lì?sennò poi consumi troppa benzina..ah i ragazzi di oggi! oltre che coglioni anche privi di intelligenza>mi giro e me ne torno a casa.

Fine flashback

Cazzo! quel figlio di puttana!

Quella sono io!
Sono seduta al bar della scuola mentre guardo il vuoto e penso.

<Sei tu ragazza?>dice una signora indicando il quadro.

<Si>dice Sophia.
<No>dico.

Lascio stare la signora e le tante persone che osservano prima me e poi il quadro e mi concentro su Sophia.
<Dove sta il ragazzo?>
<Quale?>
<Quello della mostra!>
<Ahh..  dovrebbe stare alla stanza accanto a questa sulla destra ma non ti fanno entrare, ci sono due guardie gigantesche alla porta.>

Faccio per uscire e guardarmi intorno finché noto due guardie, armate!
Ma perchè?Ho capito che c'è molta gente ma di certo non è uno famoso! O almeno credo, anzi lo spero! Quel quadro deve sparire.

<Scusate devo parlare con il ragazzo>faccio per entrare ma ovviamente mi bloccano.

<Non si può, la preghiamo di andarsene da qui> li guardo male e vado in macchina.

Ci dovrebbe stare..eccolo.
Un laser di stordimento, per fortuna sono sempre attrezzata.

Non per vantarmi ma sarei riuscita a metterli K.O senza nessun arma ma farei troppo casino..invece questo è perfetto.

Mi accosto all'entrata, prendo la mira eee
Fuori uno, fuori due..a prima botta.

Vado verso la porta e l'apro.

<Philip, Marcus cosa volete?>chiudo la porta ma non dico niente finchè alza lo sguardo.

<Come hai fatto ad entrare?>
<Un piccolo metodo>
<Te li sei rimorchiati?>
<No>mi guarda accigliato.
Apro la porta per fargli vedere.
Richiudo la porta.
<Che cazzo hai fatto?>
<Non sono morti li ho solo storditi, comunque tornando a noi..>
<Ben rivista!Non pensavo venissi alle mostre!>
<Neanche io, ma sai, se un coglione ti fa una foto senza il suo consenso e la mette in una mostra..>
<Bella è?>
<Per un cazzo! Ora togli quel cazzo di quadro, ma come ti salta in mente?Brutto stronzo!>
<Stai calma bambolina!Non serve che ti fai la figa per rimorchiarmi, sai a me piacciono le ragazze stronze, ma non devi esserlo per finta solo per piacermi>sorride malizioso alzandosi dalla sedia e venendomi incontro.

<Piacere a te? Ma ti senti?Non so nemmeno chi sei! O forse si..! UN DEFICENTE!>

<Fai solo la finta stronza mentre in casa giochi sicuramente con le bambole>

<A si? Vuoi vedere con cosa gioco a casa?> sorrido.

Prendo la mia pistola infilata nei pantaloni e gliela punto addosso.

Sbarra gli occhi, alza le mani e indietreggia.

<O-okay non giochi con le bambole e non ti comporti da stronza per piacermi ma per favore abbassa quella cosa>

<Oou poverino! Il ragazzo presuntuoso si è trasformato in un bambino impaurito!>

Lo guardo sorridendo finchè il mio sorriso viene tolto dall'allarme.

Avranno visto le guardie..

<Per questa volta ti sei salvato! Togli quella foto se non vuoi che ti vengo a fare un'altra visitina>gli dico a pochi centimetri dalla faccia.

Mi guardo intorno pregando una via d'uscita, ma c'è solo una piccola finestra.

Mi avvicino.
<È un suicidio, non te lo consiglio> lo guardo male.

Rimetto la pistola al suo posto ed apro la finestra.

<Ricorda quello che ti ho detto!>faccio un salto e atterro a gatto.

Wow!
Mi sono sorpresa di me stessa.
Guardo su ed era veramente alto.
Affacciato alla finestra c'è il presuntuoso che mi guarda sbalordito.

Mi giro e incomincio a correre verso la macchina e sfreccio via.

Intanto chiamo Sophia.

<Diana ma dove sei? Qui è suonato l'allarme e stanno cacciando tutti per un'oretta perchè qualcuno ha ammazzato le guardie, non è che c'entri tu?>chiede

<No Sophia chi pensi che sono?Comunque non li hanno uccisi ma solo storditi! >

Cazzo! Forse questo non dovevo dirlo.

<Non lo so ma bhè tu dovevi andare a parlare con quel ragazzo e pensavo fossi stata tu! E poi come fai a sapere che li hanno storditi?>

<Ee perchè quando stavo per andare a parlare con il ragazzo mi ha chiamato un mio amico che si è sentito male e per uscire sono passata davanti alle guardie e le ho viste a terra, cosi ho chiamato delle persone che poi hanno fatto suonare l'allarme ma ora non devo dare spiegazioni a nessuno!>

<Amm okay si scusa! Comunque io ora sono con mia cugina che ho incontrato alla mostra..>

<Ah perfetto tua cugina c'è l'ha la macchina?>

<Si guida>
<Okay fatti raccompagnare da lei, noi ci vediamo domani a scuola va bene?>
<Si va bene a domani Diana>
<A domani>

Fortunatatamente me ne torno a casa.

Dangerous life (bad girl){IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora