Alla riapertura delle porte sono una delle ultime a scendere, non ho nessuna fretta scendo dal pullman e rimango disorientata nel vedere tutte queste persone che si abbracciano
BleahIo non sono una ragazza molto affettuosa, anzi non lo sono affatto odio tutte quelle smancerie.
Inizio a perlustrare il grande edificio davanti a me alla ricerca di un bar, dopo qualche rampa di scala su e poi giù un po' a destra e a sinistra riesco a trovare una caffetteria, dove mi metto in fila a prendere un caffè e un cornetto.
Finalmente dopo 15 minuti di fila sto per uscire, quando una ragazza viene a sbattermi contro rovesciandomi il caffè addosso.
"Fantastico! Mi ci voleva proprio!" sbotto.
Una piccola ragazza dai capelli bruni e gli occhi scuri incominci a balbettare "S-s-scusami, d-d-davvero, posso rimediare..ho una maglietta di ricambio nello zaino.." e mi rivolge un sorriso innocente.Probabilmente le metto soggezione per via dei piercing.
La guardo e capisco di essere stata troppo brusca nei suoi confronti, "scusami, non volevo spaventarti, sono solo un po' nervosa" aggiungo con un sorriso striminzito.
Mi guarda e sorride "scusami davvero, dai vieni andiamo a darci una bella ripulita" continua in tono pimpante.
Così mi prende per mano e inizia a trascinarmi per tutto il campus.La seguo ed arrivate ai bagni inizia a perlustrare il suo zaino, come se fosse la borsa di Mary Poppins, dopo aver tolto libri, e trucchi mi sventola in faccia una canottierina rosa, oddio che orrore è molto corta e senza maniche, ma piuttosto che andare in giro con una chiazza marrone me la infilo.
Lei mi guarda e mi fa un sorriso a trentadue denti "beh almeno hai un po' di colore e stai davvero benissimo!" incomincia a strillare e saltellare.
È una cosa che odio ma la lascio fare, evidentemente il nostro carattere è completamente diverso.Poi una vocina molto dolce mi porge la mano e dice "Piacere April" rispondo cercando di riprodurre quel tono dolce "Crystal" ma più che dolce è isterica e scoppiamo a ridere.
"Quale classe fai?" continua lei
"la 4 A, per ora" rispondo con un sorrisino
"Ommioddio non ci posso credere anche io!"
"Yeeah" dico io in tono ironico
Mi tira un occhiataccia ma poi inizia a ridere.
"Dai andiamo senó faremo tardi" mi dice April.Gli rivolgo un cenno e la seguo in mezzo ai corridoi.
Arrivati alla classe si va a sedere al primo banco e mi fa cenno di andare vicino a lei spontaneamente gli dico "col cazzo" il suo sorriso si rabbuia, e le dico gentilmente "dai spostiamoci un pelo dietro" e le sorrido.
Comincia a sorridermi di nuovo e ci sediamo in penultima fila.Aspetto ansiosa che la classe si riempia nel mentre April inizia a tartassarmi di domande.
Quando starà un po' zitta inizio a domandarmi, mi sta simpatica ma odio le persone che continuano a farmi domande.
"Come mai hai tutti quei cosi che in faccia e sul corpo?" Mi domanda
"Piercing?"rispondo secca
"Beh si quei cosi" ride "Posso vederli meglio?"Faccio cenno di si, così questa minuta ragazza inizia ad osservare attentamente ogni centimetro del mio corpo.
"Hanno fatto male?"
"No per niente"
"Sono carini ma penso che staresti molto meglio senza aggiunge"
Sorrido
Inizia con qualche altra domandaOmmioddio sbotto
"Perfavore April basta" dico sforzandomi di ridere.
"Scusa sono molto logorroica" afferma
E scoppio a ridere "Non l'avevo notato" dico strozzando un po' la risata.
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Tutto d'un fiato //A.I//
Teen FictionCrystal è una giovane ragazza che frequenta l'ultimo anno di liceo, suo padre decide di ribaltare la sua vita trasferendosi. Crystal è costretta a dire addio a tutti i suoi amici e dire ciao a perfetti sconosciuti. Difficile di carattere, porterà qu...