Rimango per i prossimi dieci minuti zitta a guradare il soffitto, sento Thomas in sottofondo ma non li sto dando retta..
Ascolto il rumore della pioggia che cade lenta suella finstra, goccia dopo goccia.Poi non la sento più e come se passasse un lampo davanti ai miei occhi, salto in piedi e con cautela dico:
"Ha smesso di piovere, sarà meglio che vada. Grazie di tutto."
"Be almeno potevi non far notare tutto questo entusiasmo sai."Sono una stronza, insensibile.
Ma non controbatto peggiorerei solo le cose.
Mi limito solamente ad avvicinarmi a quel biondino che mi ha sopportato per tutto il pomerioggio e sussurrargli un leggero scusa, che probabilmento non avrà afferrato perchè era troppo strozzato.Poi lo sorpasso ed insieme a lui tutta la stanza, scendo le scale, passo il corridoio ed esco da quella bellissima casa bianca.
Imbocco il vialetto ed inizio a camminare senza avere la minima idea di dove stessi andando.
Dopo dieci minuti buoni di camminata, mi decido a mettere il navigatore, o meglio mi ricordo di avere un telefono, aziono il GPS e imposto la via di casa, che purtroppo dista mezz'ora dal punto in cui mi trovo.Riprendo a camminare, ma con me riprende anche la pioggia, fantstico direi, anzi meraviglioso, incomincio a correre e mi fermo sotto una fermata del pullman, aspetterò la fine della pioggia e riniziero a camminare e magari aspetterò la fine della mia deficienza.
Mi ritrovo nuovamente a pensare al pomeriggio passato con Thomas, e continuo a ridirmi che sono una vera cretina, devo sempre rovinare le cose, sempre a rovinare tutto.
Per un attimo ho l'intenzione di chiamare April per sfogarmi un po', ma poi cambio idea, troppe domande e non mi sono ancora preparata psicologicamente.Ma questa dannata pioggia non finisce mai?
Abbasso la testa ed inizio a giocherellare con una piccola pozza d'acqua, la muovo interrompo la sua tranquillità ed aspetto che ritorni tale.
"Cosa ci fai ancora qua?" sento una voce alle mie spalle, e quando alzo la testa è proprio li che mi guarda un bellissimo sorriso, quel dannato biondino.
"Aspettavo la fine della pioggia..tu perchè sei uscito?" dico.
"Volevo andare a prendere un caffè.." ribatte
Apre la portiera della macchina e mi fa segno di salire.E salgo.
Per circa due minuti nessuno si azzarda a dire una parola, silenzio toltale.
Mi decido ad accendere la musica, almeno per avere un sottofondo e non sentire tutto quell'imbarazzo."Vuoi venire anche tu?" Mi chiede con voce pacata.
"Dove scusa?" Chiedo.
"A prendere un caffè" ribatte sempre più pacato.
"No" rispondi secca, noto che il suo viso cambia espressione, sono un danno...
"Grazie, ma vedi vorrei andare a casa sono molto stanca.." aggiungo.
"Come preferisci" risponde più secco.
Sul suo viso si accenna un ghigno e non mi piace affatto.
Ma sorrido e gli sfioro la mano, lui si ritira.
"Cosa fai!? Non toccarmi!"
"S-scusa.." finisco.Per un attimo sento un pizzichino agli occhi, li alzo al cielo, e tra me e me dico fanculo.
Torniamo verso casa mia, e fornisco tutte le indicazioni stradali.
"Fermati, è questa!" furono le mie ultime parole, poi mi slacciai la cintura, scesi dalla macchina e me ne andai, così in fretta che non sentii nemmeno le sue di parole.Entro in casa e mi butto sul divano, ci rimango per qualche minuto fissando il vuoto.
Poi chiamo April, no parleremo meglio domani.
Mi lavo, guardo la tele, guardo l'ora è mezzanotte e mezza, vado in camera..su quel letto, penso e alla fine mi decido a chiamare April, le racconto tutto per filo e per segno.. inizialmente mi risponde in modo pacato, poi mi da la notizia, "Crys non so bene come dirtelo, stasera sono uscita con Jackson...ed ecco Thomas era insieme alla sua ex..sono tornati insieme.."
Chiudo la chiamata, e rido, poraccio.
April mi richiama, ma ora non ho più voglia di parlare con lei, potrà diventare amica della nuova fidanzata di Thomas, no?!
Bah, mi addormento dopo una decina di minuti..————-
Scusatemi per l'assenza!
Spero vi piaccia😘
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Tutto d'un fiato //A.I//
Teen FictionCrystal è una giovane ragazza che frequenta l'ultimo anno di liceo, suo padre decide di ribaltare la sua vita trasferendosi. Crystal è costretta a dire addio a tutti i suoi amici e dire ciao a perfetti sconosciuti. Difficile di carattere, porterà qu...