Incontri pericolosi

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Così ci avviciniamo alla cassa, una volta pagato, ci dirigiamo verso l'uscita,facendomi strada dietro April, voglio vedere se Jackson la guarda..

Alzo lo sguardo appena prima che arriviamo al loro tavolo, Jackson la sta già guardando, la mia amica si gira verso di me "Non vedo l'ora di portarti in quel posto" e sfodera il suo solito sorriso accompagnata da qualche battito di mano, il giocatore sorride.

Tocca dentro un suo compagno, che ha un aria molto familiare, ma dove l'ho visto? Non ricordo.
Purtroppo Jackson dalla sua parte non ha un buon amico, perchè non sa cosa fare. Il biondino alza le mani e scuote le spalle.

April mi ferma "Crystal mi ascolti?!"

Cosa? Ero troppo assorta nei miei peniseri per ascoltarle.

"No, scusa April, mi sono distratta personami, cosa dicevi?"
"A che pensavi sciocchina? Comunque mi sa che ho lasciato il telefono alla cassa, aspettami pure fuori torno subito."
"Va bene"

Mi giro, e mentre sto per uscire dal negozio, un deficiente mi rovescia tutto il suo frullato addosso.

"Ma santo dio, guarda dove vai! Imbecille" sbotto.
"Sei tu che devi guardare dove cammini randagia che non sei altro."

Sento gli occhi del negozio su di me, quando rialzo gli occhi dalla maglietta vedo una chioma color rame, Allison.

"Oh il trucchetto del frullato, carino, ma vecchio come il cucco, sinceramente non mi metti in imbarazzo, e non me ne frega proprio niente di cosa pensi qualsiasi persona all'interno di sto bar del cazzo, quindi se avessi bevuto il frullato sarebbe stato meglio."

Nel mentre April arriva correndo e poi mi rialza, diventa tutta rossa dalla rabbia quando vede cosa è successo.
"Allison sei proprio una stronza" le urla.
"Io sarò stronza, ma tu sfigata"
April la guarda con uno sguardo che mi fa gelare il sangue, e aggiunge soltanto "Poverina".

Prendo April per una mano e la trascino fuori, rimango zitta altrimenti urlerei troppo!
"Quella stronza! Non sai quanto mi dispiace Crystal, davvero! Comunque in macchina ho una felpa, così ti togli questa maglia tutta sporca!"

Non voglio ancora parlare, le faccio solo un cenno e la seguo dell'altra parte della strada.
Mi porge la felpa, ma non so dove cambiarmi, così salgo in macchina e April mi fa da palo, rimango in reggiseno perchè non so dove cavolo mettere la maglietta sporca, ci manca solo che sporco la macchina ad April e siamo a cavallo!
Così butto fuori la maglia dal finestrino, sento April che inizia a parlare con qualcuno ma ci faccio poco caso devo rivestirmi, così mi metto la felpa e scendo dalla macchina.

Quando scendo vedo il ragazzo biondo e Jackson fuori dalla macchina, e inizio a pensare se avranno visto qualcosa.
April smette di parlare con Jackson e si gira verso di me, "Oh stai benissimo, Crys mi spiace ancora!"

Crys

"Non ti preoccupare, non mi ha toccato minimamente" Le sorrido.
"Piuttosto andiamo in quel posto tanto speciale?"
"Si certo, andiamo" e mi poggia la mano sulla spalla.

Si gira verso Jackson e lo saluta, intanto io mi dirigo verso la portiera..
"Ehi biondina" mi giro ed ecco l'imbecille dell'amico di Jackson, biondina? Ma chi si crede di essere?

"Ehi biondino" scandisco sillabe per sillabe, per farli capire quanto mi ha dato fastidio, mi sorride e riesco a notare che gli si è formata una piccola fossetta.

"Beh la tua maglietta, o meglio quello che rimane, non vorai dimenticarla"
"Simpatico mi dicono" prendo la maglia e chiudo la portiera.

Il ragazzo si allontana, come Allison non ha toccato me, io non ho toccato minimamente lui.

Poco m'interessa.

Dopo poco April sale in macchina, mette la chiave nella toppa e ci dirigiamo nel suo posto speciale.

Ha qualcosa da dire, è molto felice ma non capisco perchè non sputi il rospo.


Tutto d'un fiato //A.I//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora