My revenge is you (spin-off di My end is you)

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Con oggi sono 5 mesi che sono tornato a Bruxelles, non ho più sentito Cami.
Sarei bugiardo a dire che non la penso.
Mi manca un casino, ma spero nel detto lontano dagli occhi lontano dal cuore.
<Luca ma sei ancora a letto?>

<Non lo vedi?>
<Ti vuoi sbrigare stanno aspettando solo
noi!>
<Ti avevo già detto che non volevo venire!>
<Io sono venuta a conoscere la tua famiglia e tu verrai a conoscere la mia!>.
Mi alzo dal letto,
<Ti ricordo che ti sei invitata tu a Palermo!>
<Sei uno stronzo!>
<Si certo il problema sono sempre io! Vado a vestirmi se non mi fai perdere altro tempo>.

Ci manca solo che mi chiede di convivere e siamo apposto!!!
Mi sa che è meglio troncarla questa storia!
Mi sento incatenato!
Mi sta togliendo l'aria che respiro!!!

Mi guardo allo specchio, faccio una foto da caricare su istagram.

<Sono pronto, andiamo!>
<Potevi mettere una camicia!>,
<Lorena se continui ci vai sola!>.

È da un paio di giorni che litighiamo per qualsiasi cosa.
Il problema reale è che mi ha confessato di amarmi e io non le ho risposto.
Non sono riuscito ad innamorarmi di lei.
Mi piace la sua compagnia, c'è molta attrazione, ma il tutto si ferma lì.

Siamo arrivati davanti casa sua, sapevo che economicamente stava bene, ma non immaginavo tanto.
Entriamo mi presenta ai suoi, tutta gente con la puzza sotto il naso.
Almeno i cugini sembrano simpatici.
<Quindi lavori all'aeroporto insieme a mia cugina?>, sto parlando con Edoardo,
<Si esatto, anche se sto cercando di far carriera>
<Ottimo!>, allunga lo sguardo dietro le mie spalle.
<Elena vieni!>.
Mi volto e resto sorpreso dietro di me vedo una ragazza bellissima.

<Eccoti amore non ti trovavo>
<Stavo parlando con Luca il ragazzo di Lorena. Luca, ti presento Elena la mia fidanzata>.
Mi porge la mano, la stringo.
Sento come una scossa, la deve aver sentita anche lei, perché mi guarda negli occhi ed è lì che resto irrimediabilmente fottuto.
<Quindi sei il fidanzato di Lorena?>
<Così pare>,
<Spiritoso>, mi da una pacca sulla schiena Edoardo.
Spiritoso un cazzo mi verrebbe da dirgli.

La serata procedere tranquilla, anche se i miei occhi sono sempre su Elena, mi attira, non so il perché, non riesco neanche a spiegare cosa provo è come se il mio corpo l'avesse riconosciuta, ma io non l'ho mai vista!

<Luca tutto bene?>
<Si lore!>
Sento il telefono vibrare, lo esco dalla tasca.
Sullo schermo leggo il nome di Camilla.
Lorena se ne è accorta,
<Non penserai di risponderle?>
<Tu che dici?>.
Mi alzo dal tavolo e mi allontano.

Pronto
~Lllluccaaa ttti disturbo?
Cami che succede perché piangi?
<Ppppapaaa è mortooo.
Camilla che cazzo stai dicendo chi è morto?
~Mmmmiiio papà!

Si è fermato tutto, non ci sono più le voci delle persone intorno a me, non c'è più luce, non vedo più nulla sento solo il cuore che pompa rumorosamente nelle mie orecchie.
I suoi singhiozzi sono lame.
Dove cazzo sono stato fino ad adesso?

Cami?
~Luca ti prego torna.
Tesoro mio domani sono da te.

C'è un attimo di silenzio.

Cami? Te lo giuro domani torno.
~Ti aspetto.

Ma stava bene suo padre!!
Che cosa è successo??!
Mi tiro i capelli, sono troppo nervoso.

<Si può sapere cosa succede?>
<Devo tornare a casa, devo fare la valigia, devo avvisare il lavoro>,
<Luca respira! Mi sto spaventando>
<È morto il padre di Cami! Devo tornare a Palermo>.
<Va bene appena finisce la cena andiamo a casa e facciamo i biglietti>,
<No non hai capito io vado via adesso, e parto da solo!>
<Se te ne vai è finita!>.
<Mi dispiace!>.
Mi volto e vado via.

Sono appena arrivato a casa, mi sta chiamando Filippo.

~Luca hai saputo del padre di Cami?
Si ma tu come fai a saperlo?
~Me l'ha detto Giovanna.
Non voglio neanche sapere perché abbia chiamato te! Sto accendendo il pc per fare i biglietti!
~Non c'è bisogno li ho fatti io partiamo
domani mattina.
Partiamo?
~Certo mica ti lascio solo e poi voglio vedere Giovanna!
Chiudiamo questa conversazione che è meglio! A domani amico.
~Ciao.

Preparo il borsone, con qualche cambio.
Ho chiamato il responsabile mi ha dato solo 4 giorni di ferie, dovrò farmeli bastare.

Non ho chiuso occhio, mi sento in colpa l'ho allontanata da me, non so neanche cosa ha passato in questi mesi.
Ma che razza d' amico sono????
Non è colpa sua se mi sono innamorato di lei!!

Scendo giù per fortuna Filippo è già qui.

<Come stai?>
<Male voglio solo andare da lei>
<Luca ha bisogno di avere a fianco il suo migliore amico!>
<Lo so, sono stato un coglione>
<Se ti ha chiesto di andare è perché non la pensa così>
<Camilla è troppo buona!>

Non abbiamo più parlato, non credo ci sia altro da aggiungere.

Finalmente siamo in aeroporto.

<Lorena come l'ha presa?>
<Male, ma non mi importa>
<Sai non capirò mai perché ci sei stato insieme tutti questi mesi>,
Guardo la gente correre davanti a me,
<Perché mi faceva sentire desiderato>,
<Luca hai avuto altre ragazze oltre lei, e ti assicuro che ti desideravano tutte>,
<Non intendo fisicamente Filippo, per una volta mi sono sentito importante per qualcuno amato come uomo, no come amico>,
<Sei un casino Luca!>
<Lo so da solo>.

Siamo sull'aereo, spengo il cellulare.
Chiudo gli occhi, vorrei riuscire a dormire un po'.
Non so neanche cosa troverò una volta atterrato a Palermo.

<Luca sveglio stiamo atterrando>,
apro gli occhi, dal finestrino si intravede la mia città.

Sono vicino tesoro mio.

Fuori dall'aeroporto troviamo Giovanna ad aspettarci, non appena ci vede ci corre incontro.
Si rifugia tra le braccia di Filippo.
Smette di piangere e si ricorda della mia esistenza!
Stringe anche me.
<Luca per fortuna sei arrivato! Camilla è distrutta!>
<Ma che è successo?>
<Perché non lo sapevi?>, tira su col naso.
<Sapere cosa?>
<Suo padre è morto dopo una lunga agonia!>
<Non lo sapevo>.

Mi guarda delusa, sa che la colpa è mia.
Non parlo più voglio.
Voglio solo stringerla tra le mie braccia.