My revenge is you (spin-off di My end is you)

Un solo attimo

❤️❤️❤️Scusate il ritardo, per adesso non ho molto tempo a disposizione 😭❤️❤️❤️❤️

Esco in giardino, accendo una sigaretta, vedo Valerio.
In questi giorni è troppo strano, non che sia una persona normale di solito.

<Buon giorno>
<Ciao>,
<Tuo padre?>
<A momenti sara qui>.
Ho capito non è in vena di conversazione.
<Elena ha dormito?>, mi stupisce questa domanda,
<Si, è in camera sta ancora riposando>.
Non mi risponde più.
<Ragazzi andiamo>.

Ho un brutto presentimento, siamo tre pile elettriche, sono convinto che oggi succederà qualcosa di brutto.

Siamo nella villa di uno dei cosiddetti "amici" di Tony.
Una sala pieni di rispettabilissimi uomini d'affari.
Se non fosse per tutte le guardie armate che ci sono fuori, potrebbe sembrare un normale incontro tra amici.
Tony prende la parola.

<Buon giorno a tutti, grazie per essere presenti qui questa mattina.
Oggi sono qui per parlarvi di una faccenda personale.
Vi avevo già anticipato del problema di Luca, un membro della mia famiglia.
Adesso le cose si sono complicate, l'uomo che deve essere eliminato, il boss che vive in Grecia, ha minacciato me.
Vuole arrivare qui da noi>.

Non si muove una mosca, la cosa è inquietante
Uno degli uomini presente interviene.

<Don Tonio, siamo sempre stati dalla sua parte, e lo saremo anche questa volta mi sento di poter parlare a nome di tutti>
<Vi ringrazio per il sostegno, in seguito vi comunicherò ogni nostra decisione>.

Nella stanza hanno ricominciato tutti a parlare fra loro.
Tony mi ha presentato come suo figlioccio, sono stati tutti disponibili nei miei confronti.

<Luca vieni fuori con me>, seguo Valerio nel cortile.
<Che succede?>
<Nulla, mi era siddiato stare la, ù chiù giovane ave 90 anni>.
Trad mi era seccato stare lì il più giovane ha 90anni.
<Hai ragione>.
<Come ti è sembrata questa riunione?>
<Onestamente? Non è stata una riunione tuo padre ha parlato e loro hanno acconsentito>
<Comanda lui qua. Lì dentro c'è solo gente di prestigio, mafiosi si, ma anche onorevoli, avvocati,medici. La mafia non è più gente povera, gente ignorante, non è quella che ti fanno vedere nei film,la mafia adesso sono loro, sono quelli con i soldi, quelli che gestiscono il mondo>.
<Ho l'impressione che tu l'odi questo mondo>
<Sai..
È un attimo, un movimento cattura la mia attenzione, vedo un uomo che si avvicina a Valerio.

Ha una pistola nelle mani, lo punta.

Non ci penso, non rifletto mi viene istintivo.
Spingo Valerio, esco la pistola e sparo!
Un colpo secco, lo sento rimbombare nella mia testa.
Vedo l'uomo accasciarsi per terra.
Valerio si volta di scatto prende la sua pistola e corre verso di lui.
Io sono fermo, immobile.

Ho ancora la pistola fra le mani.

<Luca dammela>.
La consegno nelle mani ti Tony.
<Vatti a fumare una sigaretta>.

Faccio come dice mi allontano, non capisco, accendo la sigaretta.
Ripenso è stato un attimo, un solo fottuto secondo.

Elena
Apro gli occhi Luca è già andavo via.
Mi stendo dalla sua parte annuso le lenzuola, odorano di lui.
È così quando si è innamorati?
Ti svegli felice, pensi a lui, alla notte passata insieme a stringersi?
Se è questo l'amore, so per certo di amare Luca alla follia.
Non mi va di alzarmi, prendo il cellulare dal comodino, controllo i vari messaggi.
Non ci posso credere, ci sono tantissimi messaggi di Jhonny già letti.
Quel povero ragazzo è in pena per me ed io neanche lo sapevo, qui c'è lo zampino di Luca.
Compongo il suo numero.

~Pronto Elena, finalmente ti sei fatta sentire! Ho dovuto chiedere a Giovanna, per sapere che fine avevi fatto!

Scusa hai ragione, ma sono successe troppe cose e troppo in fretta, sono mortificata.

~Mi avevi promesso che tornavi.

Lo so, ma ci sono cose della mia vita che non sai, per adesso non posso più stare in Grecia, na va della mia vita.

~Elena torna ci sono io, non ti succederà nulla.

Jhonny, non posso.

~È per Luca vero?

Anche, si sta mettendo nei casini a causa mia, devo riuscire ad impedirglielo.

~Elena io sono qui ti aspetto.

Tornerò molto presto.

Lo spero...

Questa diciamo che è risolta, adesso tocca alla signorina!
Mando un messaggio a Giovanna.

Ho conosciuta Camilla, non mi è sembrata così perfida, è stata molto gentile e disponibile.
Una cosa è certa ama Andrea più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Sono bellissimi insieme, formano una famiglia adorabile.
Se solo Luca se ne rendesse conto.
Tra te e Filippo tutto bene?
Appena torni da lavoro chiamami..
Ti voglio bene...

Sono in cucina con Maria, ancora i ragazzi non sono tornati.
<Elena ti va se usciamo un po'?>
<Certo perché no>.
<Andiamo a fare un po' di shopping>.

Siamo in Via Libertà, quella che ho capito essere la zona benestante di Palermo. In effetti ci sono tutti i negozi più famosi.
Maria ha rifatto il guardaroba mio e di Giovanna.
<Adesso andiamo a rilassarci, ti va un caffè e un buon dolce?>
<Vada per il caffè>.
<Mangerai anche il dolce!>.

Siamo sedute in bar a piazza Politeama.
<Non ero mai stata a Palermo>
<È una bellissima città, anche se su certi aspetti e ancora molto indietro>
<Che intendi?>
<Parlo dei pregiudizi della gente>
<Maria scusa se mi permetto parli di Tony?>
<Non proprio, io so quello che è Tony, il fatto che sia la sua compagna non sta indicare che accetto la sua vita>
<Come fai a stare con lui se non ti piace quello che fa per vivere?>
<Dimmi una cosa se Luca, non volesse più tornare indietro, decidesse di continuare questa vita, tu lo lasceresti?>.
Bella domanda..
<No probabilmente no>.
Mi sorride.
<Ti sei appena risposta, purtroppo l'amore ti fa accettare anche le cose sbagliate>.
Sembra malinconica.
<Tutto bene?>
<Si tranquilla ogni tanto mi perdo nei ricordi>.

Finiamo i nostri caffè.

<Provo a chiamare Tony, vediamo se sono tornati>.

Prende il cellulare dalla borsa.
Cambia espressione.

<Elena dobbiamo tornare subito a casa!>
<Cosa succede?>
<Non lo so, ma nulla di buono!>.

Ci alziamo subito, corriamo verso la macchina.
Prego che non sia successo niente a Luca, non me lo perdonerei mai..