"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi,
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.
Se ogni giorno sarà scoprir...
Arriviamo davanti il cancello della casa dove adesso vive mia madre. Sembra un piccola fortezza si trova a pochi chilometri da Palermo. Il cancello davanti a noi si apre. <Ci hanno visto attraverso le telecamere> <Immaginavo>. Seguo il sentiero che porta davanti la casa. Posteggio l'auto. <Mamma tu entra, io devo chiamare un attimo Giovanna> <Ti aspetto dentro>. Compongo il numero.
Ciao Luca. Sei arrivato?
~Si sono con la mamma.
Come sta?
~Sembra bene. Che significa il messaggio che mi hai mandato?
Niente di più di quello che c'è scritto. Che per colpa di Camilla, stai perdendo Elena.
~Non è colpa di Camilla, casomai è solo colpa mia.
Certo, nessuno ti tocchi il tuo amore.
~Con chi è Elena?
Che te ne frega? Non sei a Palermo!
~Giovanna ti ho chiesto con chi è!
Non lo so con un certo jhonny!
Certo il bambolotto!
~Vi rendete conto che è pericoloso farla uscire sola!!!
Adesso urlo.
Allora ti stavi qua con lei!
~Cazzo Giovanna non posso!
Allora sai che c'è? Preoccupati solo di testo!
Mi ha chiuso il telefono in faccia. Non voglio che sappia quello che sto facendo. Si preoccuperebbe e sarebbe di intralcio. Faccio dei respiro profondi.
Mi avvio verso casa. All'ingresso due uomini enormi mi aprono la porta. Entro in quello che presumo sia il salone. Guardo mia mamma. <Tutto apposto?> <Si ho avvisato Giovanna che ero qui con te>.
<Amore dove siete?>, sento dire da Tony. <Nel soggiorno>, risponde mia madre.
Sento i suoi passi avvicinarsi.
<Buona sera a tutti>. <Buona sera a te>. Si avvicina a me.
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<Luca>, mi porge la mano. <Tony>, la stringo. L'aria è tesa. <Non pensavo che dopo quello che hai detto a tua madre, saresti venuto. Voglio essere chiaro ti accetto dentro questa casa solo per felice la mia donna .> <Ho sbagliato con mia madre, ma è una cosa che riguarda solo noi>. <Ed è qui che ti sbagli. Tua madre è la donna che amo, tutto quello che riguarda lei, automaticamente riguarda me.> Mia madre si avvicina a Tony. <Vorrei che andaste d'accordo siete i miei uomini>. La stringe a se. <Ogni tuo desiderio è un ordine. Questa casa da oggi è anche tua>. Mia madre mi accarezza il viso. <Grazie>. <Vieni tesoro ti porto nella tua camera>.
