Dimostrazione pratica.

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❤️❤️❤️Buon giorno, oggi rientro a lavoro, quindi scusate se non sarò molto presente, spero di riuscire ad aggiornare almeno una volta al giorno ❤️❤️❤️

Siamo in auto, non so dove mi stanno portando.
Tony sembra tranquillo, parla del più e del meno.
Suo figlio sta in silenzio, mi guarda.
L'auto si ferma davanti ad un casale.
Li seguo, mi sa di losco questa cosa.
Ci sono altri uomini con noi.

<Vieni luca andiamo in ufficio>.

Entriamo in una stanza, c'è solo una finestra.
I mobili sono in legno scuro, imponenti.
Tony si siede dietro la scrivania, suo figlio resta in piedi.
Si accende una sigaretta.

<Allora di cosa hai bisogno?>
Gli spiego la situazione di Elena.
<Io voglio la testa di quell'uomo>.
Sento ridere il coglione.
<Mi fai ridere! Vuoi la testa di un boss? Tu?>,
Mi indica.
<Hai mai tenuto una pistola in mano? Sai
Cosa vuol dire uccidere?>.
<Valerio ha ragione, non è così facile fare quello che vuoi fare!>
<Lo so,sono qua per questo!>
Valerio si avvicina a me.
<Fammi capiri tu vò addivintari un mafioso?ahahahahahah>
Trad: fammi capire tu vuoi diventare un mafioso? Ahahahah
<Io non ho scelta testa di cazzo! Se vedessi una donna ridotta uno schifo, violentata. Seviziata con un coltello, minacciata di essere venduta come prostituta! Che cazzo faresti?>.
Gli urlo in faccia.
<Gli farei ingoiare le palle!>
<La pensiamo allo stesso modo allora!>.

<Cosa sai su di lui?>, mi chiede Tony.
<Non molto un mio amico si sta informando!>
<Possiamo fidarci di lui?>
<Si>,
<Parlerò con i miei alleati, chiederò il loro appoggio, affiancherai Valerio, ti farà capire cosa vuol dire passare dalle parole ai fatti!
Non si torna più indietro>.
Mi porge la sua mano.
La stringo, spero di non avere firmato la mia condanna.

Bussano alla porta.
<Avanti>, risponde Tony.
<Scusate il disturbo Don Antó, abbiamo
Trovato l'uomo che volevate>.
<Arriviamo>.
<Vieni Luca, ti mostro da subito come funziona>.
Usciamo dall'ufficio, entriamo in una stanza enorme.
Non ci sono mobili, c'è un tavolo dove sono poggiate delle armi.
Dalle travi pendono funi, sembra un luogo di tortura.
Al centro della stanza c'è un uomo legato su una sedia, è imbavagliato.
<Eccolo qua! questo è un pezzo di merda. Come quello che vuoi eliminare tu. Ha violentato una ragazza>
Guardo Valerio.

 Ha violentato una ragazza>Guardo Valerio

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Ha un tono di voce distaccato.
L'uomo legato sta già tremando.
Valerio si avvicina, lo schiaffeggia in modo leggero sul viso, si sta prendendo gioco di lui.
Gli gira in torno, si ferma, mi guarda negli occhi

<devi avere sangue freddo, non ti devono impietosire i suoi occhi>.

Lo colpisce con una gomitata in pieno viso.

<Non devi pensare che ha una famiglia>.

Gli abbassa la testa, lo colpisce con una ginocchiata.
Quell'uomo non ha più una faccia è una maschera di sangue.

My revenge is you (spin-off di My end is you)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora